31 ottobre 2011

LA POESIA
P O E T I C A   O N E S T A’
CONDIVIDERE-DIVIDERE CON
LA POESIA. E’ COME L’ARIA, SI TROVA OVUNQUE... “PER CHI  SA VEDERLA”
Ognuno di noi ha bisogno di comunicare... la solitudine è uno dei mali peggiori dell’esistenza umana.
Credere nell’essere umano significa credere in se stessi con tutti i rischi della convivenza umana.
Non sappiamo perché siamo in questo mistero della vita.
Due sono le certezze:
l’essere e il morire.
...*...

26 ottobre 2011

L  A   P  O  E  S  I  A

          Poetica onestà           
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APPUNTI
L’amico poeta Donato Marinello (conduttore del Cenacolo Foglie di Melograno) con entusiasmo mi ha mostrato un pensiero di Fernando Pessoa che descrive i dati tecnici e ritmici che deve avere un buon testo poetico.  In una pausa delle letture poetiche a tutti i presenti ci ha chiesto: che cos’è per voi la Poesia? Nonostante il panico tra i presenti ognuno ha cercato di spiegare il proprio pensiero. Quando mi è stata data la parola mi sono limitato a dire semplicemente che la Poesia è indefinibile. Perché è patrimonio di ogni soggetto che la contiene. Naturalmente quasi nessuno era d’accordo con la mia non definizione. Qualcuno mi ha fatto la “cortesia (o la carità?) di essere d’accordo con me “parzialmente ”.  Io mi sono difeso dicendo che è più facile definire i poeti che la poesia. 
Alcuni vati si sono inventate tante scuole, per far poesia, e tanti gruppi e gruppuscoli ... tanti quanti sono le galassie in cielo (1. Il colmo del colmo è che perdono il proprio tempo studiando tutta la vita senza venirne a capo. A me viene il sospetto che qualcuno si crea una “linea di pensiero” sulla Poesia per espellere gli altri dal proprio orticello. Per chiarire meglio il mio pensiero (che vale meno di niente) dico chela Poesia è come l’aria perché si trova ovunque”.  Si trova in tutte le arti, nel cuore di un assassino come nel cuore di un santo. (2 Tanto quanto in un eroe come in un vigliacco... cioè in ogni essere. Che cosa è la Poesia non la definisce un finanziere-editore. Non la definiscono i luminari delle scienze umanitarie ma soltanto l’essere umano che si esprime con l’anima in qualche modo... o maniera. (3 Tanto è vero che molti cantautori sono definiti poeti come quelli estemporanei che non sono mai andati a scuola. I quali recitano versi coerenti all’ispirazione e metricamente quasi perfetti. Al contrario ho letto delle “poesie” scritte da critici docenti universitari che definirle tali è un peccato che offende Omero e tutti i proseliti. (4 

1) Le regole e i modelli distruggono il genio e l’arte. W. Hazlittt (scrittore inglese) 1778-1830. 
2) “L’arte fa soltanto dei versi: solo il cuore  è poeta. Andrea Chénier (poeta francese) 1762- 1794.
3) La poesia non risponde, ma domanda. P.G. Antokol’sku (scrittore sovietico) n. 1896-m ?
4) La poesia è un oceano di bellezza dove ogni artista attinge, per se e per gli altri, il nettare della sopravvivenza.
 Calogero Di Giuseppe (... italiano) 1938-immortale.
                                                                                         Pioltello 26 Ottobre 2011

   L A  “D I S C U S S I O N E”

20 ottobre 2011

RIFLESSO LUNARE

RIFLESSO LUNARE

Nel silenzio
delle anime
vive
l’immortalità
della notte,
la magia
della luna
sfiora l’oceano,
regala quiete
alle onde,
accarezza il
sonno della terra.
*
Palpita l’amore divino
nel dono dorato
del grano,
luce
di sogni terreni,
immagine
di umana rinascita,
speranza
di nuovi mondi.
                                           Pinuccia Martines

Da I POETI DELL’ARIETE NEWS N. 79

17 ottobre 2011

LA DISFATTA DEL 15 OTTOBRE 2011
(Una storica brutta giornata)
Carissimi amici...
Una protesta globale, contro la globalizzazione mondiale dei finanzieri e dei mal Governi, (che hanno affamato e affamano interi popoli) hanno indotto spontaneamente svariate migliaia di cittadini a protestare pacificamente per affermare il diritto alla sopravvivenza. Lo sfacelo morale, gli intrallazzi dei vari finanzieri e le continue guerre per il petrolio hanno provocato   un disastro economico incolmabile.
Ma non tutto è perduto”: i giovani hanno il dovere di “lottare “ per il proprio futuro.
L’amarezza di essere braccati in un labirinto senza uscita può portare all’esasperazione. Specialmente coloro che non riescono a vivere in  modo dignitoso e vedere un futuro migliore, perché pieni di debiti e senza lavoro.  Dall’alto preme sui cittadini una cappa di piombo chiamato Parlamento. Parlamento che non riesce a prevalere sul “miserabile” Governo incapace di gestire una crisi con soluzioni eque. L’arricchimento delle banche, dei finanzieri senza scrupoli ... e di enti vari, hanno portato il nostro paese allo sfacelo. Lo scompiglio sociale disorienta i cittadini onesti che dopo una giornata di lavoro, (quelli che ce l’hanno) hanno il diritto di godersi un poco di tranquillità familiare. Dal “basso” l’anelito dei giovani ad avere Giustizia sociale protesta pacificamente... ma viene pressato da una parte da violenze organizzate, addestrate e finanziate non si sa da chi. Dall’altra da altri poveracci che fanno i poliziotti o i carabinieri per campare o per amor di patria.
Costretti ad usare violenza per difendere la propria vita nella confusione totale.  Anch’io sono confuso e mi chiedo a che servono i servizi segreti, di spionaggio e contro spionaggio, e gli altri servizi preposti alle indagini preventive... se non riescono a vedere in anticipo o almeno gestire una pacifica protesta di cittadini con accanto i propri figli? Il passato non ha insegnato niente agli strateghi delle sommosse? Chi protesta pacificamente ha il diritto ad essere difesi!
Per coloro che non hanno fatto... e non fanno il loro dovere, potendolo fare,
nutro il più profondo disprezzo.
Ai giovani chiedo per il loro bene di lottare per crearsi un futuro migliore.
Calogero Di Giuseppe

15 ottobre 2011

PREMIO INTERNAZIONALE

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA 2011

Oggetto: Cerimonia di premiazione e riconoscimento.
Il Consolato Generale dell’Ecuador a Milano e l’Organizzazione del Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa
“L’integrazione Culturale per un Mondo Migliore”
Hanno il piacere d’invitarLa alla cerimonia di premiazione che si terrà presso il Centro Congressi della Provincia di Milano, il giorno sabato 29 ottobre, ore 18:00
Via Filippo Corridoni, 16 20122 – Milano
R.S.V.P. Tel: 3409925840 E-mail: con@ecumilan.org

Egregio Poeta   Di Giuseppe Calogero. 

Oggetto: Cerimonia di premiazione e riconoscimento.

L’organizzazione del Premio Letterario Internazionale, “L’Integrazione Culturale per un Mondo Migliore”
Ha il piacere d’invitare Lei, ha ricevere il riconoscimento per la sua poesia "Carbonio" scelta e inserita nell’antologia del premio. Che diffonde gli ideali, le tradizioni della società d'oggi e di conseguenza l’impegno nell’integrazione culturale.
Cogliamo l’opportunità per ringraziarla, Saremmo onorati confidando nella vostra presenza.
Cordiali saluti. 
Narcisa Soria Valencia
Console Generale dell’Ecuador a Milano

Presidente del Premio.                   Presidente della giuria.
Guaman Allende                            Ninnj di Stefano Busà
                                                                                   GUAMAN ALLENDE
                                 Presidente del Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa
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PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA 2011

GUAMAN ALLENDE
Presidente del Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa

Dr.ssa Narcisa Soria Valencia (Console Generale dell’Ecuador a Milano).
Dopo una approfondita analisi di lettura di tutte le opere pervenute, la giuria ha stabilito i vincitori  assoluti della edizione 2011 del Premio Letterario Internazionale “L’integrazione Culturale per un Mondo Migliore” le opere de seguenti scrittori:
Sezione “A” Poesie singole Edite.
1° Premio a Stanzione Rita. con “L'Africa nel piatto”
2° Premio a Volvano Gerardo con. “Oggi ho incontrato te”.
3° Premio a. Bicchierri Antonio con. “Uomo”
Sezione “A” Poesie singole Inedite.
1° Premio a Campegiani Franco con. “Nel segreto degli abissi”
2° Premio a Zucchi Aurelio, con. “Se”
3° Premio a Colombo Elide, con. “A te che stai nascendo”
Sezione “B” Libro di Poesie Edito.
1° Premio a Vetturini Angelo, con. “FRAMMENTI DI CONCHIGLIE”.
2° Premio a Vello Pier Mario, con. “UTOPIA DI UNA MARGHERITA”.
3° Premio a Villani Anna Maria, con. “IL CANTO LIBERO DEL CIELO”.
Sezione “C” Libro di Narrativa Edito.
1° Premio a Maccioni Paolo, con. “INCENDIO NELLA CATTEDRALE”.
2° Premio a Trentadue Giuliano, con. “NON MI RICORDO GLI OCCHI”.
3° Premio a Pilacuán Juan Carlos, con. “UN DOLCE ADAGIO”.
Il Consolato Generale dell’Ecuador a Milano e l’Organizzazione del Premio Letterario

9 ottobre 2011

P   R   E   M   I


Egregio Poeta   Di Giuseppe Calogero.

Oggetto: Cerimonia di premiazione e riconoscimento.

L’organizzazione del Premio Letterario Internazionale, “L’Integrazione Culturale per un Mondo Migliore”
Ha il piacere d’invitare Lei, ha ricevere il riconoscimento per la sua poesia "Carbonio" scelta e inserita nell’antologia del premio. Che diffonde gli ideali, le tradizioni della società d'oggi e di conseguenza l’impegno nell’integrazione culturale.
Cogliamo l’opportunità per ringraziarla, Saremmo onorati confidando nella vostra presenza.
Cordiali saluti. isa Soria Valencia
Console Generale dell’Ecuador a Milano

Presidente del Premio.                   Presidente della giuria.uaman Allende                            Ninnj di Stefano Busà

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LIBRI CHE CONSIGLIAMO

Bromelia e Nino Lagagnina

UN FIORE DI LOTO NEL BAHR BELA’ MA’

Quale sia la differenza tra l’immaginazione di ogni autore d’arte e la spiritualità che nasce dal proprio “io” per descriverla è e rimane un mistero. Per scrivere un “libro sentimentale” degno di questo nome, specialmente.
quando si tratta di sentimenti intimi ed imperscrutabili, bisogna essere molto abili e sinceri. Almeno professionalmente. Perché non tutti i lettori sono disattenti.  Il libro FIORE DI LOTO NEL BAHR BELÀ MÀ, di Rosetta Bonomo e Nino Lagagnina, Beta Editrice, Gela (CL) non è classificabile né tra la Narrativa né tra la Poesia, né tra l’insieme di queste: è semplicemente complicato dire cos’è.  È un “sogno reale” avveratosi tra due autori in forma moderna di posta (post ) trascritta e non inviata via internet. Quasi un divertimento resoconto di un viaggio vero e fantasioso. Io che son un matusalemme dico che è un epistolario interessante tra due artisti che si sono divertiti scrivendosi ( e scrivendo per noi) con risposte che hanno formato la lunga catena del libro. Leggetelo.
                                                                               Calogero Di Giuseppe
                    Pioltello 8 Ottobre 2011
"LA DISCUSSIONE" CULTURA

Il nobel rimane in Svezia

STOCCOLMA

Letteratura: Nobel svedese

Svedese il Nobel per la letteratura,premiato il poeta Transtroemer

Assegnato a Tomas Transtroemer, il premio «resta in casa»

CULTURAÈ il più importante poeta svedese contemporaneo e ha 81 anni. L'annuncio accolto dal boato dei giornalisti nella sala stracolmaVideo

5 ottobre 2011

Ai giovani
SUBITO OCCORRE SOCCORSO
Per conoscenza

Salve...
Sono Calogero Di Giuseppe, appassionato delle arti e dei problemi sociali.
Sono un polemista in cerca di giustizia sociale e non sopporto i soprusi.
Il successo avuto come poeta, giornalista, scrittore e umorista
mi da spunto per continuare a lottare per conoscere e far conosce le cose che,
secondo me, non vanno bene per la gente più umile.
Per questo mi rivolgo soprattutto ai
giovani
per indurli a meditare sul loro futuro e quello della Nazione,
una delle più belle del mondo e senza dubbio la più colta.
Pazzia? Forse...
Ma i “veri Uomini e le vere Donne” si riconoscono per le cose buone che fanno
per preparare il loro futuro.
A tale scopo ho attivato un mio blog con un giornalino aperto a tutti: “LA DISCUSSIONE
per ospitare i pensieri altrui ( o altre opere CD DVD video quadri ecc.) o commenti.
Oppure con e mail:    Calogero.digiuseppe@fastwebnet.it   Il blog è  www.tuttokalosghero.blogspot.com
Chiedo scusa per “l’invasione del vostro territorio”... ma credo che ne valga la pena.
Se vuoi essere cancellato è nel tuo diritto.
 Ciao... Calogero
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1 ottobre 2011

Viva il presidente della Repubblica Italiana.
ROMA-PONTIDA
MILLE  a  ZERO
Si sgonfia l’ampolla con l’acqua del Po. Dall’alto della sua onestà intellettuale e politica così si è espresso il nostro Presidente della Repubblica:
“Il popolo padano non esiste”
Per chiarire meglio il pensiero dell’ottimo Presidente Giorgio Napolitano scriviamo che esistono i cittadini di tutte le regioni d’Italia in un’UNICA NAZIONE repubblicana. I ministri leghisti, come gli altri, hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e quelli che non Le sono fedeli sono dei traditori.
Specialmente dei cittadini leghisti che li hanno votati.
Ci scusiamo con gli elettori in buona fede.
                                                                                 Calogero Di Giuseppe

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GIUDICI DI FRONTIERA
Cari lettori amici... Vi faccio leggere un commento (via e mail) del poeta Fortunato Surianielo a quanto pubblicato da me a proposito sui GIUDICI DI FRONTIERA:

“Caro Di Giuseppe,
                           non avevo ancora avuto il tempo sufficiente per risponderti e per leggere il tuo scritto. L'ho fatto poco fa. A esserti sincero (è mia abitudine) in qualità di amico, dovrei spendere un bel po' di tempo (che mi manca) per argomentare tutta la tua lettera. Cercherò di stringere il più possibile, sperando di essere in grado di farmi capire. Del contenuto, in primo luogo apprezzo quanto dici della Sicilia. L'ho conosciuta circa dieci anni fa. Sono convinto che nonostante il male (che d'altronde alligna un po' dovunque ma in Sicilia e in Calabria un  pochino di più con la maledetta complessa malavita) la Sicilia è la grande culla della civiltà italiana. Tuttavia i Geni li abbiamo avuti un po' dovunque in Italia e paradossalmente un po' di meno nel Settentrione. In quanto alla politica vuol dire che se ancora ci si trova in tali livelli, sarà senz'altro dovuto
al terreno fertile che un po' tutti noi prepariamo affinché i vari politici la fanno spavaldamente da padroni. E tuttavia, pare che i nuovi arrivati si attacchino volentieri a carro.
Circa ai Giudici ho tanto rispetto sebbene qualcuno dovrebbe cambiare mestiere. Ma anche qualche spavaldo avvocato. Tuttavia io sono abbastanza fiducioso per le nuove generazioni. I tempi dovrebbero essere ormai maturi. Se così non sarà, vorrà dire che a molti sta bene questo stato di cose nonostante tutto. Ti dirò anche che nel tuo scritto trovo un bel po' di sarcasmo e di ironia che potrebbe anche servire per qualcuno, però suppongo che noi due (tu ed io per intenderci) non saremo affatto capaci di cambiare il mondo. Se saremmo stati più vicini avremmo fatto senz'altro delle belle chiacchierate insieme o partecipato a qualche incontro pubblico (come faccio io d'altronde). Per ora meglio è ogni tanto scrivere qualche poesia e/o qualche libro, con la speranza che
qualcuno ce li legga.
                                                                                             Fortunato Surianiello
                                      27 Settembre 2011

Nota Bene
Cari amici se vi è difficile commentare sul blog scrivetemi via e mail ... è più facile. calogero.digiuseppe@fastwebnet.it Grazie . Ciao Calogero

VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
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Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
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27 maggio 2011Luisa Colnaghi


L'ITALIA S'E' DESTA



L’ITALIA SE DESTA





DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.



ORA L’ITALIA S’È DESTA ...



lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.



Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.



Calogero





AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

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PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

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Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero