30 dicembre 2012

CIAO "GENIO ETERNO"

La bellezza del sonno terreno...


SCIENZA E CULTURA IN LUTTO

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E' MORTA RITA LEVI MOTALCINI
La senatrice (1,  premio Nobel, ci ha lasciato a 103 anni.
1) Essere stata senatrice nel nostro Senato non è certo un onore per Lei!
"La bellezza della sua mente diverrà certamente stella
che vedremo nel blu delle notti serene".
Rita Levi-Montalcini, nata a Torino il 22 aprile 1909 è morta nella sua abitazione a Roma. Il premio Nobel e senatrice a vita aveva 103 anni. La sua è stata una vita dedicata alla ricerca. Nel 1951-52 la scoperta del fattore di crescita nervoso (NGF). Nel 1986 l'assegnazione del Premio Nobel per la medicina per quella scoperta che è stata di fondamentale importanza,  per la comprensione della crescita delle cellule e organi,  svolge un ruolo significativo nella comprensione del cancro e di malattie come l'Alzheimer e il Parkinson. Sono le date chiave che nel sentire comune hanno accompagnato RITA. OGGI pomeriggio LA CAMERA ARDENTE AL SENATO sino alle 21,30
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28 dicembre 2012

L'AGENDA MONTI-"LA DISCUSIONE" (Poetica Onestà)

NON CI RESTA CHE SPERARE
Nella babele politica, gli affamatori degli (italiani brava gente) si stanno camuffando in benefattori: ponendosi al Centro si tengono pronti per poter saltare, a destra o a sinistra, in cielo e in terra, per esser pronti a rubare ed affamare.
I cardinali che ìncitano a votare Montezemolo e altri, pur sapendo che hanno i capitali all’estero, e che nulla hanno dato per risolvere la crisi, sono responsabili tanto quanto i formigoniani e quelli di Comunione e Liberazione e simili. Gli aumenti ingiustificati, già decisi dalle solite caste, Assicurazioni, Petrolieri, Banchieri ecc. sono la prova evidente: Che Don Giussani li perdoni. Pur la stampa ha mantenuto la sua casta a costo zero,  come la maggior parte dei ladroni delle due Camere. E’ lungo il discorso da fare…fermiamoci qui. Io come Dante Alighieri li mando all’inferno eterno. Se li voti anche tu vai aaa.... all'inferno.Non sono né di Destra, né di Centro né di Sinistra ma semplicemente a favore dei poveri e dei ricchi onesti.
 Come ci insegnano Gesù e il Vangelo.
 Esistono solo due partiti:
ONESTI E DISONESTI
Caro Cittadino del mondo, queste sono le
nostre REGOLE ETICHE E MORALI
1) Non nominare il dio tuo, o quello altrui, invano. 2) Onora il padre e la madre.
3) Governa bene i tuoi cittadini 4) Rispetta le autorità costituite democraticamente
5) Non uccidere.
6) Non rubare.
7) Rispetta tutti gli altri esseri.
8) Guadagnati lo stipendio onestamente 9) Non umiliare i tuoi dipendenti. 10 Non testimoniare o pubblicare il falso. GRAZIE a tutti coloro che per conto dello stato lottano anche rischiando la vita. Calogero Di Giuseppe
LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CHE ENTATE
Al mio Paese voi rubaste tanto
l'Italia spoglia è di ogni cosa
lasciate  speranza voi 'ché rubate
di condannarvi vene faccio vanto
creatur peggior di voi non ne son nate.
Aggiungi anche Tu qui sopra ladri e  malfattori.

25 dicembre 2012

L'URLO DI DOLORE DEL PAPA

... e gli uomini vollero (e vogliono) le tenebre...
 
s. s. Benedetto 16dicesimo
BASTA VIOLENZE IN NOME DI DIO
Mondo - Agli abitanti di Roma e dell'Italia il Papa ha rivolto
 il primo dei suoi auguri di Buon Natale, dalla Loggia centrale
della Basilica, pronunciati quest'anno in 65 lingue .

Buon Natale e Buon Anno
2012.............…2013

24 dicembre 2012

L'ALIMENTO DELLA SPERANZA

AMORE DI MAMMA: dal web
Invito
.....*.....
Mettiamoci in cammino, senza paura,
Il Natale ci farà trovare Gesù e con lui,
Il bandolo della nostra esistenza redenta,
E il sapore delle cose semplici,
Lo stupore della vera libertà,
La tenerezza della preghiera.
*......*.....*
Buon Natale da Graziella Mingoia

 

Vieni Gesù


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Nelle zolle dove Gesù è nato
E in tutta la terra del creato,
Attecchisca il seme di fratellanza
Per un natale pieno di Speranza.
                               Maria Nucera Natale 2012
…..*….

VIENI GESU'. RESTA CON NOI...

B U O N   N A T A L E
 
GIORNO PER GIORNO
.....*.....
Gesù…
oggi volevo estrarti una spina
dal sofferente Tuo capo.
Non ce l'ho fatta.
Ho peccato ancora.
Proverò domani…
se Tu vorrai.
 Calogero Di Giuseppe
8 Febbraio 2003
.....*.....

22 dicembre 2012

IL TUTTOLOGO "Calunniatore"

 

LIBERATO IL TUTTOLOGO POLITICO SALLUSTI

Umiliati lo Stato e la Giustizia
Napolitano “costretto”, dalla “Casta dei giornalastri tuttologi TV, al compromesso: No alla grazia, si alla commutazione pecuniaria di circa 15mila euro. Contro il parere (non vincolante) della Procura di Milano, cioè di Manlio Minale. Sallusti a Napolitano: Grazie presidente. E’ un precedente. La casta degli opinionisti tuttofare e urlatori di parte ne può essere contenta. Anche gli avvocati parlamentari tuttologi e politici consumeranno spumante pregiato: con i soldi che hanno rubato ai cittadini se lo possono permettere. Questa è la questione: rubare o essere derubati. Noi continueremo sempre a lottare onestamente. Morale della realtà: i prepotenti hanno, quasi sempre, il privilegio di dire e fare quello che vogliono. Come non dicono a Napoli…
Ogni Sallustone è bello a 'mamma soia
TUTTOLOGO TV
Di profilo ha la faccia da fesso
di faccia il profilo è lo stesso.
Luciano Erba, Da POESIE, Oscar Mondadori Milano.
LETTERA APERTA  AL GIUDICE LA ROCCA
Esimio giudice Gaetano La Rocca, non mi piace la sentenza che hai emesso nei riguardi del giornalista Alessandro Sallusti. La ritengo ingiusta e inspiegabile: o la tua collega Letizia Gonzales ha fatto una “minchiata”, ad imputarlo, o l’hai fatta tu! Il dato è certo ed inconfutabile: Sallusti è evaso. Complimenti a Letizia Gonzales e grazie. La giustizia non è cieca… ci vede… e come… distingue pure. Ciao giudice Gaetano La Rocca rifletti bene. Con questa sentenza l’avvocato La Russa ha perso più di quanto ha vinto. Calogero

 

20 dicembre 2012

Dario Pericolosi

 
I pensieri sono tali se meditati.
 

LA SPERANZA DEL SANTO NATALE


IL NATALE NELLE LORO MANI

Natale arriva
con il dono della serenità,
porta il sorriso sul viso
dei propri cari,
anche quelli che non vediamo
da tanto tempo.
Babbo Natale è buono come tutti
Dallo sfortunato che ripara
In un cartone all’addiaccio
All’anziano bisognoso d’affetto.
I bambini sono tutti dei Gesù
il Natale è nelle loro mani
che ci abbracciano d’amore
facendoci sentire piccoli
anche a noi.
                              Dario Pericolosi
Definire che cos’è la Poesia è impossibile! Tanti ci provano… e nei loro ragionamenti inutili si ingarbugliano così tanto da rimanerne per sempre prigionieri. Noi ci rinunciamo pur cercando di capire. Il Natale è stato “cantato” da diversi autori perché è la Speranza di noi mortali. È l’esame di coscienza annuale: promessa “utile” e non mantenuta di essere più buoni. Anche Dario Pericolosi ha sentito il bisogno di esprimere il suo sentimento. IL NATALE NELLE LORO MANI  affida ai bambini, che sembrano tutti dei Gesù, la responsabilità del futuro, ma noi sappiamo che diventeranno come noi. Con tutti i pregi e i difetti non dimenticando il dono della serenità  e l’amore per L’anziano bisognoso d’affetto. Se l’espressione dell’anima dell’autore (che noi chiamiamo Poesia, ci ha fatto capire questo… vuol dire che ci aiuta a vivere meglio, quindi utile all’anima e al corpo, il nome non importa.
.....*.....

15 dicembre 2012

Comandante Gen. dei Carabinieri

LEONARDO GALLITELLI

GUARDIE E LADRI


   “LA DISCUSSIONE” Ringrazia il Presidente Giorgio Napolitano,( il “Santo della Politica) e tutte le forze dell’ordine che giornalmente lottano  contro malviventi di qualsiasi risma. Anche contro chi governa e amministra ogni luogo pubblico della nostra Italia, ormai disonorata e senza Uomini Politici. Un a menzione di disonore ai giornalisti ormai “fitusi” tanto quanto i politicanti! Onore ai Giudici non corrotti e a tutte le persone per bene.

12 dicembre 2012

SILVIOCCHIO

 I NASI DEI POLITICANTI

IL PONTE DEI BUGGIARDI
Le stranezze della satira poetica a me fanno meditare moltissimo, pur sapendo che non sono tanto intelligente. Da almeno un ventennio SfascistA mi chiedo; “ perché a Pinocchio cresceva il naso quando diceva le bugie e ai  nostri politicanti no? Ho pensato che si potrebbe collegare la Sicilia con la Calabria, cioè Cariddi e Scilla, Col naso di La Russa da una parte e quello di Berlusconi dall’altra. Con tutte le fesserie che dicono ed i nasi abbastanza lunghi, finalmente, potrebbero completare il ponte di Messina. E il “tuttologo TV” Vespa si vedrebbe il contratto , fatto in trasmissione, “onorato”, si fa per dire.  Le basi del ponte, fatti dalle bugie dei politicanti sarebbero abbasta solide.
………………………..
L’importanza sociale della Poesia:
RIMEDIO
Un lupo disse a Giove: -  quarche pecora
dice che io rubo troppo… Ce vo un freno
per impedì che inventino ste chiacchiere…-
e Giove rispose- Ruba meno.
Trilussa( da I sonetti, le storie, Giove e le bestie) ed. Mondadori
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Un esempio di come alcuni buffoni politicanti italiani hanno ridotto i cittadini:
CARESTIA E PENSIONE  (1
                                                    Di Calogero Di Giuseppe
Quando il lamento della fame
dalle viscere sale fino alla nuca
e t'opprime il cervello, senza pensare,
afferri la mela acerba…e mordi
e t'accorgi che denti più non hai.
Solo l'anima ti rimane
pronta a volare…
e dai l'addio alle terrene cose
e l'invisibile fiamma ti divora
senza capire
capire
ìre
re
e
.
1)  Testo poetico verbo-visivo..
Pioltello 17 Aprile 2000
……….*……….

8 dicembre 2012

ANGELINO ALFANO E CALOGERO

Calogero e
L'OMBRA D'UN SEGRETARIO
MA CHE uomo SEI?
 Leggi articolo: Berlusconi lascia il cerino al Pd 'Non votiamo più il governo'

CHE FIGURA DA QUACQUARAQUA'
Sei sicuro che Lui ti vuole bene come padre?
Che razza di siciliano...
 

LADRI D'iTALIA PENTITEVI

 

I QUACQUARAQUA’
(Uomini da nulla)
La cosa più brutta che può capitare (ad un politicante)
È di avere una persona onesta nel proprio partito.
Cretinata N. 38 da Cretinario. Calogero Di Giuseppe
…………………………………………
Quando una persona perde la dignità perde tutto. Anche se stesso! Se ogni persona è libera di fare quel che vuole, se vive con  gli altri è soggetta a rispettare i propri simili: non si è mai “completamente liberi. Nemmeno quando si è ai vertice del potere. Bisogna esser sobri e dignitosamente onesti. E non bisogna truffare,  in nessun modo, specialmente quando si è amministratori pubblici. Il reato è insopportabile quando si deruba lo Stato, o non si fa  il proprio dovere d’amministratori, deludendo così la fiducia dei cittadini.
Senza alcuna vergogna, certi parlamentari votano leggi assurde e senza alcun senso né logico, né politico, né utile ai cittadini. Leggi approvate esclusivamente per uso personale. Bisogna assolutamente premiare i meriti.
Ci sono dei dementi che in pieno potere dichiarano: “questo per me è come un figlio!” Dopo qualche giorno lo detronizza da “vero segretario” del Pdl. E lui chino a 180 gradi incassa e tace. Così Cesa dell’UDC senza orgoglio personale. Chissà che freddo fa stare all’ombra di altre ombre. Ma che uomini siete?
Abbiamo alcuni clan politici, detti partiti, che l’unica ideologia è quella delle ruberie a mano libera nei settori dello Stato… conseguentemente contro i cittadini onesti. Io metto tutta questa gentaglia, all’inferno dantesco. Nei vari ed appropriati gironi… fatelo anche voi: metteteli ognuno al proprio meritevole posto.
LADRI DELL’ITALIA PENTITEVIiiiiiiii……
Calogero Di Giuseppe

 
 

4 dicembre 2012

COMMEMORIAMO ANTONIO CAPONNETTO

I GRANDI GIUDICI EROI
A N T N I O C A P O N N E T T O
Antonio Caponnetto nato a Caltanissetta il 5 settembre 1920, comincia il suo iter in magistratura nel 1954, poi sostituto procuratore generale a Firenze. Nel 1983 su sua richiesta viene inviato a Palermo a dirigere l’Ufficio Istruzione per continuare la lotta alla mafia continuando la lotta di Rocco Chinnici assassinato dalla mafia. Crea e dirige il Pool antimafia con FALCONE e BORSELLINO, che mette a nudo la struttura della grandissima organizzazione mafiosa di Cosa Nostra. Sino ad arrivare al Grande Processo dove sono stati condannati tantissimi mafiosi, per la prima volta in Italia. Il grande Giudice ha sopravvissuto ai suoi a mici BORSELLINO e FALCONE, che considerava suoi “figli”.  Caponnetto è morto il 6 Dicembre del 2002 nell’ospedale fiorentino di Ponte a Niccari. La camera ardente è stata allestita al Palazzo Vecchio di Firenze.
I GIOVANI DEVONO SAPERE!
"La malvagità dei mafiosi è una reazione chimica incontrollabile e illogica".
Però fisicamente e lealmente PUNIBILE!
LO STATO  C'E' E LO DIMOSTRA CON GLI ARRESTI!
Calogero.

30 novembre 2012

LA SATIRA E I BUFFONI POLITICANTI

L’IMPORTANZA DELLA POESIA
La responsabilità dei distruttori d’Italia è dei segretari Politici, di tutti i partiti, dal 1980 ad oggi.
Dei finanzieri che li hanno corrotti
Della Casta dei giornalisti e dei loro editori.
E dei cittadini creduloni o in mala fede che lo hanno permesso.
Quando si di tratta di rubare, come accenna Trilussa, i malviventi “magnano tutti”, punto e basta.
La Satira è utilissima alla società ovunque si faccia, purché abbia le caratteristiche
sociali e morali per migliorare se stessi e gli altri. Ottima è quando, pur facendo
sorridere e divertire, faccia altrettanto meditare e punzecchiare chi approfitta
del proprio ruolo sociale per opprimere gli altri. Fare satira su chi chiede l’elemosina
 è difficilissimo... ma su coloro che li affamano è facile e doveroso.
Trilussa, ovvero Carlo Alberto Sallustri, della satira è stato ed è un vero Maestro.
....*.....
LA POLITICA
 (Di Trilussa)
Ner modo de pensà c’è un gran divario:
mi padre è democratco cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Gigi ch’è er più anziano
è socialista rivoluzionario;
io invece so monarchico, ar contrario
de Ludovico ch’è repubblicano.

Prima de cena liticamo spesso
Pe’ via de sti principii benedetti:
chi vo qua, chi vo là... pare un congresso!

Famo lira de Dio! Ma appena mamma
Ce dice che so cotti li spaghetti
Semo tutti daccordo ner programma.

Roma Trilussa 1915
..........*........

29 novembre 2012

DIALETTI: LINGUE DA CONOSCERE

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“LA DICUSSIONE” E “CALCIO ALLA POESIA”
Ospiti di
 C E L U C   L I B R I
 ORGANIZZANO INCONTRI PER
  PROMUOVERE I DIALETTI DELLE REGIONI ITALIANE.
 Prossimo incontro:
 SABATO 1o DICEMBRE 2012, ORE 16,30
 CELUC-LIBRI, via SANTA VALERIA N.5       
  Presso l’UNIVERSITA’ CATTOLICA, largo A. GEMELLI, N1 MILANO
Poeti promotori:
Calogero Di Giuseppe, Luciana Leone e Dario Pericolosi.
Interverranno:
 Francesco Romano
Isabella Bellotti
Livia Corona
Ida Boni
Pino Canta
Luigi Giurdanella
Tiziana Faoro
Vincenzo Pezzella
Chiunque dei presenti può leggere le proprie poesie in dialetto o quelle di altri autori.
 .....*.....
Visitate e collaborate con “LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà) www.tuttokalosghero.blogspot.com  e con
 CALCIO ALLA POESIA www.calcioallapoesia.blogspot.com  (1
1) “Calcio alla Poesia: vitamina alla Poesia come linfa per ogni essere umano”.
 AUTORI GIA PUBBLICATI su “LA DISCUSSIONE:
TRILUSSA, PORTA, BUTTITTA, CONTENE, GOVI-DE ANDRE’
 Milano, 1O  DICEMBRE 2012
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22 novembre 2012

D E D A L U S... MULTICULTURALE

VINCENZO PEZZELLA
Vincenzo Pezzella, instancabile operatore culturale, tra le tantissime sue iniziative ha avuto la bellissima idea di “convocare” la maggior parte dei gruppi culturali che operano in Lombardi preso la sede del suo “fiore all’occhiello”: DEDALUS. Tra editori del campo letterario, scrittori, rappresentanti di varie riviste, centri culturali, caffè letterari cenacoli ecc la Poesia era onnipresente. Ogni gruppo, ogni singolo personaggio ha avuto il suo spazio per spiegare i motivi per cui opera. Tutto quanto in onore di quel mistero dell’esistenza della Poesia. Altra cosa sono i poeti, con pregi e difetti come tutti gli esseri, soggetti a fare i conti col proprio ego sum. Cioè “Tu non sai chi sono Io. Debolezze di noi mortali.
Quel che conta è l’ESSERE POETI, bravi o meno bravi non importa: non siamo nel medio evo... allora i poeti erano bravissimi, oralmente diffondevano la Poesia. Pochissimi sapevano leggere e scrivere. Oggi la “dittatura" delle grandi case editrici mi sollecita un sorriso di pietà per due motivi: 10 perché nel web decidono i lettori, 2o perché la mia Ambizione è satiricamente limitata. Quanto sopra  per divi di comprendere l’operato di VINCENZO PEZZALLA che ha portato i nostri problemi all’attenzione dell’Assessorato ALLA CULTURA di Milano,
lo testimoniano 4 DVD di circa 4 ore, un’ora per disco.
 In un momento di sconforto ho dedicato ad un’amica una poeMia che descrive i poeti come gregge di pecore senza pastore umiliati da tutti perché unica categoria incapace di organizzarsi. Calogero Di Giuseppe
22 Novembre 2012

CHE TRISTEZZA
(Ad una amica) (1

Serena... chi sa com’eri bella
Quando bocciol di rosa Tu... eri
E l’animo gentile su volava
Dietro alle sillabe dei versi tuoi.

Fuochi d’artificio i tuoi sentimenti
Meteore colorate sparse in cielo
Bruciate in un momento,
Si... come brucia l’animo
In cerca d’un amore che l’ascolti.

Or dimmi Serena che tanto sai...
A che vale vagare in questo mondo
Con un verso in mano aperta
E l’altro nel cuore chiuso?

Poeti... pur gregge che bruca l’erba
D’avvelenato prato senza fiori.
Vati... stami ch’ogni vento strapazza
...fa morire insieme d’ogni speranza.

Ho nel cofanetto il mio cuore
Forse qualch’uno l’aprirà.
E, intanto... io...io... Tu... gli  altri....
.....*.....
1) Serena Siniscalco: Poetessa "pres. PREMIO STREGHETTA Milano".
Calogero Di Giuseppe

17 novembre 2012

GILBERTO GOVI

GILBERTO GOVI
Gilberto Govi, è il nome d'arte di Amerigo Armando, nato a Genova il 22 ottobre 1885 e morto nella stessa città il 28 aprile 1966). E’stato un grande attore italiano. Fondatore del teatro dialettale genovese, ed è considerato uno dei simboli della città della Lanterna. Tra i suoi maggiori successi figurano classici di questo genere teatrale, diventati suoi cavalli di battaglia come I manezzi pe majâ na figgia, Pignasecca e Pignaverde, Colpi di timone. Inoltre, si devono ricordare anche Quello buonanima, Gildo Peragallo, ingegnere, I Guastavino ed i Passalacqua e Sotto a chi tocca. Così si esprimeva: « Essere riuscito a far amare il dialetto genovese: questo è il mio vanto » Per la redazione di
“LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà), Gilberto Govi è stato, ed è,  l'unico attore mimico teatrale che
si può paragonare a Totò e a Eduardo De Filippo. L'ignoranza dei critici faziosi che non vedono "più in là
del proprio naso " hanno offuscato la bravura dell'insuperabile attore "tuttofare".
Un vero e proprio mito da ripristinare. Ma la R.A.I  DOVE STA? E i critici del Corriere della Sera
 e di tutte le altre testate? Non sono ligure ma siciliano, quindi non di parte,
di teatro me ne intento. Attendo qualche smentita   
Per saperne di più cerca su google Gilberto Govi.

VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
..............
Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
.....
27 maggio 2011Luisa Colnaghi


L'ITALIA S'E' DESTA



L’ITALIA SE DESTA





DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.



ORA L’ITALIA S’È DESTA ...



lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.



Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.



Calogero





AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

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PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

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Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero