24 dicembre 2014

BEN VENUTO GESU'


 .......................................
B  U  O  N   
N A  T  A  L  E  
2014
 
GAUDIUM  MAGNUM
Cicloni e tempeste
Cessarono…
E tacque il mare.
 
Posò la sabbia il vento…
 
Le dune ornarono il deserto.
Ombre d’oasi
Pozzi d’acque chete
Canti di pastori
Prepararono il tramonto.
 
Un letto d’arena colse il sole.
Infiniti colori
Accolsero la sera.
 
Tutti gli uccelli
Cantarono La Notte.
Colorarono il cielo gli angeli
E nel blu spuntarono
Comete e stelle.
Glaciale Notte
E vitale silenzio.
Un bagliore immenso:
 
NELLA NOTTE SI POSO’ LA LUCE.
 
Nacque Gesù
 
Di Dio rosea carne.
E fu
Ed è così
Nei secoli.
Amen.
Calogero Di Giuseppe
Ricordarsi degli amici e dei conoscenti è sempre un segno
di attenzione per il prossimo…
e un ottimo auspicio per gli sconosciuti:
se il disturbo è minimo per chi riceve,
la gioia è grande per chi dona.
( Da pensieri.)
B   U   O   N     A   N   N  O 2015


18 dicembre 2014

OBAMA E CASTRO PACE FATTA

IL TRIONFO DELLA CHIESA CATTOLICA
LIBERA CUBA COL PENSIERO DI GIORGIO LA PIRA
Gli USA e lo Stato di Cuba non saranno più avversari: lo hanno deciso OBAMA e CASTRO! Gli Stati Uniti metteranno “fine ad un approccio datato” con l’avana allentando il regime delle sanzioni, ha spiegato Obama. Perciò ringrazia Papa Francesco: Ringrazio sua santità Papa Francesco per i suoi sforzi perché il mondo appaia come deve essere”. 18 mesi di trattative L’accordo tra i due paesi storicamente nemici, sfociato mercoledì nella liberazione del contractor statunitense Alan Gross, è frutto di trattative segrete durate 18 mesi, ospitate in gran parte dal Canada e incoraggiate dal Pontefice, che a sua volta ha ospitato un incontro conclusivo in Vaticano in ottobre, ricevendo le due delegazioni. Il primo Papa latinoamericano Il Pontefice è stato l’unico leader, a parte ovviamente i due presidenti Barack Obama e Raul Castro, coinvolto direttamente nel processo. La posizione di Francesco, primo Papa latinoamericano - e non europeo - della Storia - è stata determinante, anche alla luce della tradizione cattolica del paese comunista. Sia Obama sia Castro hanno ringraziato l’uomo, «esempio per il mondo», per la sua mediazione.
Purtroppo lo Stato italiano ha perso ogni credibilità: sia politica che economica e anche morale.
Un popolo succubo dei ciarlatani che spadroneggiano nelle varie trasmissioni radio-televisive.
L’immoralità di certi Reggi microfoni, che si fanno chiamare giornalisti, e altri colleghi corrotti o di parte fanno il resto. Qui in Italia e in tutto il mondo è necessario riprendere il pensiero di Giorgio La Pira: Cominciamo a fare quello che siamo d’accordo e poi dialogando… dialogando faremo il resto se vogliamo la pace veramente.  Questo è in sintesi il pensiero di Giorgio La Pira. http://www.treccani.it/enciclopedia/giorgio-la-pira_(Dizionario-Biografico)/
   QUANDO C'E' LA BUONA VOLONTA'
OGNI ACCORDO E' POSSIBILE!
Karol Wojtyła fu il primo pontefice a recarsi a Cuba. La sua visita nell’isola caraibica, dal 21 al 25 Gennaio 1998, rappresentò un evento epocale della fine del ventesimo secolo. Dopo l’accoglienza calorosa riservata al pontefice dal popolo cubano al suo arrivo, Wojtyła ebbe, Giovedì 22 Gennaio, uno storico incontro con il Presidente cubano Fidel Castro presso il Palazzo della Rivoluzione a L’Avana. Dopo tre giorni intensi e pieni di incontri, il 25 Gennaio 1998 si concluse il viaggio apostolico con la Messa in Piazza della Rivoluzione “Josè Marti” alla quale parteciparono circa un milione di persone. Prima della partenza da Cuba Wojtyła ebbe parole di condanna per l’embargo operato dagli Stati Uniti nei confronti dell’isola: “Ai nostri giorni – dichiarò- nessuna nazione può vivere sola. Per questo, il popolo cubano non può vedersi privato dei vincoli con gli altri popoli, che sono necessari per lo sviluppo sociale e culturale, soprattutto quando l’isolamento forzato si ripercuote in modo indiscriminato sulla popolazione. Accrescendo le difficoltà dei più deboli, in aspetti fondamentali come l’alimentazione, la sanità e l’educazione” Fidel Castro da parte sua, prima della partenza di Giovanni Paolo II, dichiarò:” Sono commosso dallo sforzo che Sua Santità fa per un mondo più giusto. Le nazioni scompariranno, i popoli arriveranno a costituire una sola famiglia umana. Se la globalizzazione della solidarietà che Lei proclama si estendesse a tutta la Terra, e se gli abbondanti beni che l’uomo può produrre con la sua intelligenza e lavoro fossero distribuiti equamente tra tutti gli esseri umani che oggi abitano il pianeta, si potrebbe creare veramente un mondo per loro, senza fame né povertà. Senza oppressione né sfruttamento, senza umiliazioni né offese, dove vivere con piena dignità morale e materiale, in vera libertà; questo sarebbe un mondo più giusto! Le sue idee sull’evangelizzazione e sull’ecumenismo non sarebbero in contraddizione con tutto ciò.”
 
GIORGIO LA PIRA.

5 dicembre 2014

MENO MALE CHE IL PAPA C'E'!

"Lodato sii mio Signore" sulla scia di San Francesco
Il Pontefice alla Conferenza Internazionale sulla Nutrizione: "Oggi si parla molto di diritti, dimenticando spesso i doveri; forse ci siamo preoccupati troppo poco di quanti soffrono la fame".
E poi: "Basta sofismi, il cibo c'è per tutti".
.....*.....
PIU' IN BASSO DI COSI'
Mi hanno fatta una domanda provocatoria: "Calogero credi ancora nella governabilità della nostra Italia?"  I presupposti per la governabilità? No! non ci sono! Non credo che ci sia (ora) la possibilità di governare bene. L'apparato statale figlia ladri da ogni scrittoio, da ogni cassetto: persino tra i ministri ci sono sinistri!  Dopo gli anni settanta... vi è stato un diluvio universale politico: è caduto ogni ideale etico e morale. Lo scontro frontale tra i finanzieri e le grandi e piccole aziende... ha distrutto anche i laboriosi artigiani affamando così i più deboli. Caduta ogni morale la maggior parte dei politicanti si è mimetizzata con le varie cosche senza lasciare traccia d'onestà: vocabolo ormai ridicolo. La crisi sarà ancora più lunga del previsto. Perché? Perché non funziona quasi nulla in Italia.

26 novembre 2014

PREMIO CARLO PORTA

 Ad  Angelo Caloia e Livia Pomodoro.
saranno premiati assieme ad altri personaggi
Al Circolo Filologico Milanese, è la 49sima edizione.
La popolare manifestazione del prestigioso premio avverrà
Lunedì 1 Dicembre prossimo in via clerici n. 10.
.....*.....
Angelo Caloia,  è un esponente del mondo dell’economia e professore di economia politica, dal 2008 presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo. Livia Pomodoro magistrato di riferimento nel mondo della giustizia italiana, esperta nel diritto di famiglia e dei minori e presidente del Tribunale di Milano. Società San Vincenzo De Paoli (Milano) - l’associazione cattolica internazionale di laici impegnati nell’aiuto alle persone più sfortunate, povere o sole, non solo dal punto di vista materiale ma anche morale - nella persona della presidente Laura Cozzi Vitaloni. A partire dall’edizione di quest’anno lo ‘speciale riconoscimento per l’impegno sociale’ del Premio Carlo Porta sarà dedicato ad Alma Brioschi, anima del Circolo Filologico ed esperta di cultura milanese scomparsa la scorsa estate. La consegna del Premio Carlo Porta 2014, rappresentato dall’artistica statuetta in bronzo che ritrae il poeta milanese - realizzata dallo scultore Domenico Greco.
Data di inizio: lunedì 01 dicembre 2014, ore 21:00  Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

15 novembre 2014

C' ERA UNA VOLTA L'ITALIA

“SMARRIMENTO”.
A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA’
Care amiche e amici di buona volontà… l’Italia in quel tempo era una potenza mondiale, ora è una
Spazzatura come chi ci ha governato dal 1980 in poi. Avevamo la migliore Costituzione del mondo: ora abbiamo la peggiore classe politica, è la più corrotta. Non c’è né destra né sinistra ma “sinistri” e basta! Non esiste nessun Comune nessuna Regione o apparato statale che non vi siano ladri: come spiegano alcuni midia. Non funziona nulla in Italia. Da qui il mio “SMARRIMENTO”.
PER VEDERE  IL GUERRIERO STANCO clicca sotto
https://www.youtube.com/watch?v=62RSDUbO6D8

5 novembre 2014

IN CHE STATO VIVIAMO?

     NULLA FUNZIONA IN ITALIA!    
      Perché?      
 Così non era:        
ma così!
.....*.....
 I veri esseri umani quando sbagliano chiedono scusa. 
.....*.....
Angelino Alfano ministro dell'interno
Al direttore del carcere di Regina Coeli in Roma, al Ministro dell’interno, ai giudici che hanno assolto gli imputati e a tutti gli imputati coinvolti: poiché è chiaro che Stefano Cucchi era “ospite involontario di una struttura dello Stato italiano, questo deve rispondere dell’accaduto. E’ altrettanto chiaro che non si poteva far così male da solo: quindi l’assoluzione degli imputati non ha nessuna logica. A tali responsabili  dello Stato italiani suggeriamo di chiedere scusa pubblicamente. Per meglio capire come sono i fatti clicca su  http://it.wikipedia.org/wiki/Morte_di_Stefano_C ucchi


30 ottobre 2014

IL CONGELO SECONDO MATTEO

LE MARCE SU ROMA
Mussolini Duce del Fascio: Renzi Ducetto dello Sfascio.
Matteo e i suoi discepoli (intelligenti come sono) hanno impiegato, per il loro Scandidato per la Corte Costituzionale, Luciano Violante, 20 fumate nere e 124 giorni per capire che non lo voglio: come sono bravi. Complimenti Zanda… siete tropo bravi! Cucù…
La Satira di Calogero
 
Lui invece non lo ha ancora capito: però...

26 ottobre 2014

LETTERA A GIORGIO NAPOLITANO

Tristezza e forzato sorriso.
Qualche giorno prima Renzi aveva dichiarato: Enrico stai tranquillo e vai avanti!
Nel relativo filmato si vede chiaramente l'imbarazzo tra i due: non si sono mai guardato in faccia.
LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
E a Renzi il Rottamaio
ELOGIO ALLE PERSONE ONESTE
(Grazie da Calogero)
Cittadino… Presidente… della Repubblica italiana…
Ho letto bene la Costituzione italiana: in nessuno articolo c’è scritto che in Italia si può rubare: né nei Comuni, né nelle Province, né nelle Regioni, né in tutta la Nazione. Non c’è scritto che bisogna rubare ai Poveri per dare ai ricchi. Eppure chi ci governa continua a fare rubare. Dalla mia pensione mensile obbligatoriamente si trattengono un quarto della misera pensione. Al contrario gli altri cittadini hanno la libertà di non pagare le tasse e di portare capitali all’estero. Tu come si legge nell’articolo n. 87 della Costituzione rappresenti la “Giustizia”: lo trovi giusto? Sei sicuro che tutti gli altri cittadini versano altrettanta percentuale? Lo trovi giusto? I risparmi versati dai cittadini nelle POSTE ITALIANE ad interesse zero… i governi fanno di tutto per darli alle banche, le quali da altri cittadini si fanno dare interessi dell’8% in su! Lo trovi giusto?  
Lo trovi giusto? RUBARE?
Ruba colui che si appropria dei beni altrui, chi sottrae ad altri: ide, libertà, pensieri ecc. Ladro è colui che ruba, truffa in varie maniere usando l’astuzia o approfittando del potere politico-sociale o di un “normale” impiego, pubblico e non. Sei sicuro, Presidente, che Tu e i 101 eletori sabotatori, con la tua ricandidatura non avete “sottratto” la possibilità ad altri di essere eletti? Ti ho considerato da sempre un galantuomo… ma da quando ti sei fatto rieleggere dopo aver detto che non ti ricandidavi ho cambiato idea. Per favore non bestemmiare dicendo che sono affari di Stato. Lo Stato italiano è in pessimo “stato”, è gestito in maggioranza assoluta da ladri e buffoni. “Non esiste in Italia un Ente Pubblico italiano che non sia indagato: lo si evince dai media e da altre fonti, compresa la “Giustizia” o l’Ingiustizia che è la stessa cosa. La Giustizia, pur essendo bendata vede bene: condanna spesso i poveri. Pur non essendo tanto intelligente ho capito bene che l’accordo tra Mafia e Stato c’è stato. E’ inutile mentire: lo hanno già fatto altri governi ancora prima del 1800.
                                                   Ciao, Calogero  Di Giuseppe Cittadino italiano.
…………………
CITTADINO ROTTAMATORE
(Detto Rienzi di Giudea) il Traditore Bugiardo)
Anch’io ti ho creduto ma…
Hai promesso la nuova legge elettorale, la riduzione dei senatori e dei deputati, l’equità sociale, il lavoro, la ripresa economica, ti sei presentato come il salvatore della Patria, hai promesso di rottamare colleghi del tuo partito e invece… stai per essere rottamato tu. Sei “meno di un uomo” hai osato nominare Giorgio La Pira… Padre della Costituzione: vergognati… che bella figura hai fatto quando Enrico Letta ha attuato la Consegna del Governo. Ricordati… mi hai rubato la possibilità di votare in passato e prospetti anche di non farmi votare in futuro: per questo ti ritengo un “LADRO”: hai tre cariche e almeno due le hai rubato al tuo ex partito P D: ora P D-FORZA ITALIA. Ciao, Calogero Di Giuseppe, Cittadino italiano.


3 ottobre 2014

CELENTANO-CORONA

LA PRESUNZIONE E’ IL TUO FORTE
Al “Cittadino” Adriano Celentano… notissimo cantante lombardo.

Come tanti esseri umani diventati famosi tu, Adriano, ti senti superiore a tutti gli altri italiani… intoccabile... e così, come gli altri, approfitti della tua popolarità. Difendere persone che hanno subito condanne dai Giudici è veramente inutile e ingiusto. Chiedere al Presidente della Repubblica la grazia per il “gentiluomo” Corona è un disprezzo per chi ti osanna come cantante. Ecco la tua ultima “cassata“: un brano della tua lettera al Presidente. Caro Presidente Napolitano, mi scusi, se con tutti i grattacapi che immagino lei abbia, anch’io m’accodo con una richiesta di grazia per Fabrizio Corona», si legge in una lettera aperta al Capo dello Stato pubblicata dal molleggiato sul suo blog. «Certo, lui (Corona) ha sbagliato, scrive il cantante, quando si è giovani è facile farsi prendere dalla voglia di arrivismo, anch’io ne sono stato più volte sfiorato - prosegue Celentano -, forse è proprio perché anch’io devo aver sbagliato che le chiedo, solo per pochi attimi, di calarsi nella sofferenza di chi sta pagando anche con la salute un prezzo spropositato rispetto agli errori commessi». Dopo l’appello lanciato da giornalisti e personaggi televisivi, (anche loro padri eterni?) anche io mi unisco alla richiesta di grazia per Corona. Adriano Celentano. IO no! caro Adriano... io sono con i poveracci "onesti" indifesi. Calogero.

LA PREPOTENZA
La prima parte mela prendo io perché mi chiamo leone/
La seconda mela date voi, perché sono robusto, /
La terza mi viene perché valgo di più/
La quarta, guai a chi si azzarderà a toccarla.
Fedro, (favolista latino primo secolo a. c.)
L’EGOISMO
L’egoismo è sempre stata la peste della società e quando è stato maggiore,
tanto peggiore è stata la condizione della società. G. Leopardi, poeta italiano 1798 1837
…………………………………………………………………………………………
PRESUNZIONE
Di tutti gli animali sulla terra solo “l’essere umano” è feroce più di ogni bestia.
Calogero Di Giuseppe, quasi poeta italiano, 1938 immortale finché vive.
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28 settembre 2014

PER IL BENE DELLA CHIESA

CHIAREZZA E NON IPOCRISIA
Un arcivescovo polacco è stato arrestato in Vaticano per pedofilia. Si tratta dell’ex nunzio e diplomatico di Lungo corso: JOZEF WESOLOWSKI. L’arresto è stato realizzato secondo le indicazioni di Papa Francesco. Era stato ridotto nei mesi scorsi allo stato laicale dopo la condanna nel primo grado di giudizio. Purtroppo di casi del genere ce ne sono stati, ci sono e ci saranno. Non è possibile essere perfetti. Chi governa la Chiesa a qualsiasi livello ha il dovere di "scoprire" e non di "occultare". Il vero scandalo non è il "peccato commesso" (siamo tutti peccatori)  ma l'ipocrisia di chi vuol nascondere ogni avvenimento nel seno della Chiesa. Il vero scandalo odioso è quello che organi importanti della Chiesa si schierano spesso a favore delle lobi e non come ci ha insegnato Gesù a favore dei poveri. Le storia di Gesù è la più semplice del mondo, è la Chiesa "che la complica" quando cambia strada". Quando un membro della Chiesa sbaglia se è un vero essere umano degno di questo nome "DEVE DIMETTERSI" Sbagliano i Cardinali che si schierano con JOZEF WESOLOWSKI.

26 settembre 2014

NEGLI OCCHI LA TRAGEDIA

DEMETRIO
C’era nel tuo sguardo
Un velo di tristezza…
Misteriosi gli occhi
Con tanta tristezza
Dirmelo volevi.
.
Distratto… non seppi
Leggere il dolore
Chiuso nel tuo cuore...
Già morto ormai.
.
     Tu…
Perdonami amico!
Io
No! Non mi perdono
Né mi darò pace.
.
Nessuno mi disse
Che Tu più non c’eri.
Ti cercai… ma poi
In mente mi venne
Quel “fatale giorno”.
.
I versi tuoi danno pace… ai miei
Leggendoti salirò su nel cielo
Scriveremo poesie tra le stelle.
.
                   Calogero Di Giuseppe
           Mussomeli 14 09 2014
 


24 settembre 2014

TIZIANO SALARI

I POETI MUOIONO
I VERSI RESTANO SE HANNO UN’ANIMA
…..*…..
TIZIANO SALARI
I Poeti che amano se stessi e sono generosi con il loro prossimo resteranno sempre nel cuore di chi li ha conosciuti. Quelli che hanno letto le loro opere, anche se non li hanno mai incontrati, certamente  non dimenticheranno mai la loro sensibilità. Ogni essere ha la propria, quella del poeta la deve distinguere chiunque attraverso il suo comportamento e tramite le sue opere. Ecco perché ogni poeta deve brillare nel cielo poetico come una cometa: perennemente se è stato tale in vita. Poche volte L'ho incontrato di persona… però abbiamo collaborato   tutti e due sulla rivista torinese “Vernice” edita da GENESI. Calogero Di Giuseppe


19 settembre 2014

LA POESIA E' L'ANIMA DELLE ANIME

A TUTTI GLI AMICI DELLA POESIA
Il MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO porge un affettuoso saluto... sperando di non disturbare nessuno nel riprendere l’attività, in armonia e nel massimo rispetto di tutti: con gioia e con diletto.
Appena possibile pubblicheremo la data dei nostri incontri.
Il Presidente.

7 giugno 2014

L'IMPORTANZA DELLA POESIA

L'IMPORTANZA DELLA POESIA
 
NELL'ITALIA SMARRITA SENZA TIMONE
(E senza Onore)
IL MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO
Promuove incontri letterari con particolare attenzione alla Poesia, in qualsiasi forma, specialmente nelle varie lingue dialettali delle regioni italiane. IL Movimento Costituito il 23 Gennaio 2014, ha già dato buoni frutti con le sue iniziative originali e con i propri incontri bi-mensili che accolgono chiunque abbia voglia di leggere le proprie opere. Con più chiarezza possiamo scrivere che si è dimostrato un vero e proprio "asilo" per chi non sa dove andare a far conoscere i propri sentimenti tramite le sue opere. Abbiamo particolare attenzione con chi non conosce la nostra lingua e trova difficoltà ad integrassi nell'ambiente letterario lombardo.
La conoscenza di altri operatori culturali ci facilita il nostro impegno gravoso ma importante e necessario. Visitando i seguenti blogs amici vi renderete conto dell'importanza e del successo
 del nostro operato.
“LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà) www.tutttokalosghero.blogspot.com   e
IL MISTERO DELLA POESIA www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com
La POESIA è come l’aria: necessaria per vivere BENE.
Calogero DI Giuseppe: Presidente del Movimento
  

24 maggio 2014

LA CADUTA DEGLI DEI

"Lazzarore"... alzati e cammina...
Rosario FIORELLO…  Quo vadis?… Unni vai? Dove vai?
Rosario? Ti ricordi quand'eri Bravo?
.....*....
RAI-RADIO TV ITALIANA
La RAI-TV italiana è senza alcun dubbio una delle migliori del mondo! Ma ci sono programmi tanto famosi quanto pietosi. Ad esempio imboccata la via giusta di una serie come UN MEDICO IN FAMIGLIA si continua all’infinito sino a scocciare il più convinto e appassionato sostenitore. Anche le grandissime star dello spettacolo, come Rosario Fiorello, e altri ancora sono diventate la “noia quotidiana” e così tanti altri programmi e protagonisti. Anche i veri comici sono spariti dalla circolazione: Di “buffoni” se ne vedono tanti… ma di veri attori con delle scenette alla Mondaini e Vianello nessuno. ROSARIO FIORELLO... rinsavisci... torna te stesso… non fare il fesso… facci arridiri (facci ridere) alzati in piedi. Non ti sai più neanche vestire. Non sei più il migliore… siamo alla pietà! Vincenzo Mollica smettila di lodare sempre Rosario anche quanto non è il caso. Rosario Rosario… come ti sei ridotto  che pena!… Ciao Calogero. Il Senato discute il caso...
Colleghi senatori... il caso Fiorello è gravissimo!
 
 

13 maggio 2014

IL NUOVO COMMISARIO EUROPEO

CANDIDATO AL PREMIO NOBEL PER LA PACE
e protettore di LADROPOLI
Il Commissario sta meditando!...
Per le ELEZIONI EUROPEE del 25 Maggio 2014 abbiamo candidato il Professor RAGLIA BENE:   unico intellettuale mondiale capace di gestire le Questioni Europee. Noi del Comitato Promotore abbiamo deciso di candidarlo come Commissario Unico perché riteniamo i candidati, degli esseri “bipedi”, incapaci di poter collaborare con Lui. Specialmente i Candidati dell’ex Italia ora Ladropoli. Il prof Raglia è l’unico capace di risolvere le Questioni Europee,  Pur essendo italiano il dott. Raglia rappresenta ancora (miracolosamente) la genialità dell'ex popolo italiano. Cittadini europei… Votate e fate votare il dottor RAGLIA BENE sarà il Nostro nuovo “protettore” unico e incorruttibile!
.....*.....
Anche loro sono preoccupati della pessima
ex REPUBBLICA ITALIANA
Speriamo che vinca Raglia...
Loro s'avviano a votare e tu?... bestia bipede?
Ho sempre amato gli asini: sono uno di loro: l'ultimo!
Calogero. 16 Maggio 2014
.....*..... 
  Calogero Di Giuseppe
LU SCECCU
     (L’asino)

‘ nu sceccu
iera assittatu
‘ncapu’na panchina.
Si liggiva lu giornali
e ogni tantu tistiava
pi via di chiddu chi liggiva.
La genti chi passava, vidiannulu
si mittiva ridiri
e, si nun avianu prescia,
si firmavanu…
e taliavanu.
Fra tanti,
unu, ‘chiù sceccu di lu sceccu,
ci dissi: “chi liaggi a fari…
tantu nun capisci nenti”
E’ veru – arrispunnì lu sceccu-
‘ia nun capisciu nenti
ma nemmenu vuantri uamini,
picchì si capissivu corchi cosa
nun vi ammazzassivu
cuamu cani
e mancu facissivu differenza
tra niguri e bianchi
tra ricchi e poviri
e tra “finti intellettuali”
e poviri ‘gnoranti.
                                 20 Luglio 1972 Aeroporto Forlanini
Traduzione:
Un asino era seduto su una panchina. Si leggeva il giornale e ogni tanto tendennava... per quello che leggeva. Le persone che passavano, vedendolo si mettevano a ridere e , se non avevano fretta, si fermavano  e guardavano. Fra tanti passanti, uno più asino dell'asino, gli disse: "che leggi a fare tanto non capisci niente". E' vero, rispose l'Asino,  Io non capisco niente,  ma nemmeno voi esseri umani perché se capireste qualche cosa non via mmazzazzereste come se foste cani... e neanche fareste differenza tra neri e bianchi, tre ricchi e poveri e tra finti intelletuali e poveri ignoranti.  


3 maggio 2014

MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO

NOI OPERAIAMO SERIAMENTE!
CATULLO
.....*.....
ELOGIO A TUTTI GLI OPERATORI CULTURALI
(DI BUONA VOLONTA’)
Leggendo e condividendo in pieno quanto ha scritto su NEWS Luigi Giurdanella  mi è stato spontaneo scrivere quanto segue… premettendo che a qualsiasi operatore culturale costa fatica e pazienza organizzare incontri se fatti con amore verso la Poesia, verso gli altri e verso se stessi. Ho sempre contrastato gli “Operatori Culturali” che con alterigia hanno fatto notare che in Italia ci sono più poeti che cittadini. Quanto mi è stato possibile ho cercato di spiegare che a me non danno fastidio gli oceani di poeti: a me piace frequentare qualsiasi ambiente culturale ove si diffondono le Arti a chiunque… senza nessuna discriminazione. Chi sogna di essere o di diventare famoso Poeta è un grande illuso… gli ultimi Poeti sono i soliti Noti del ‘900 il resto rimane un appiattimento totale. La maggior parte dei peggiori Operatori Culturali sono coloro che detengono il Potere delle case Editrici, e dei mezzi di comunicazioni. Si possono aggiungere a loro parte degli insegnanti ed alcuni professori universitari che ebri del loro sapere non riescono   a capire in che era viviamo, che il loro privilegio è finito e gli rimane soltanto il potere della “bocciatura o della promozione”. A Milano ci sono una miriade di operatori culturali… e ciò è bello perché dà la possibilità di un confronto… la possibilità di conoscersi e soprattutto di portare avanti il vessillo della Poesia. La mia “caparbietà” è stata l’iscrizione all’UNIVERSITA’ DELL’ESPERIENZA nella quale ho “conosciuto” personalmente quasi tutti i più grandi del ‘900. Ascoltando loro e meditando le loro opere sono riuscito a capire che l’umiltà è dei grandi: come la superbia sta in certi professorini che quando organizzano qualche incontro non riescono a “racimolare neanche una dozzina di ascoltatori”. Per comprendere quanto sopra bisogna distinguere la differenza tra Poeti, “intellettuali e letterati.
Come fa notare Luigi Giurdanella su NEWS (I poeti dell’Ariete) ci sono delle eccezioni che meritano di essere citati perché riescono a raggiungere obbiettivi meravigliosi come quelli realizzati dalla Professoressa Annitta Di Mineo. LA SETTIMANA DELLA LETTURA “Le parole sono luce” che in modo eccelso ha portato la POESIA lombarda a Gallarate nelle classi superiori per il secondo anno consecutivo. Hanno partecipato all’evento quasi tutti gli scrittori e i poeti delle varie organizzazioni letterari operative.Chi ama veramente leggere i propri versi in umiltà e in amicizia… bene accolto e compreso non può che scegliere I POETI DELL’ARIETE che vanta la maggiore presenza di poeti o di amanti della poesia tra tutte le organizzazioni culturali con incontri mensili. Si consiglia anche il MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO, appena nato con incontri 2 volte al mese. Settimanalmente si consiglia il CENACOLO S. EUSTORGIO… e altri ancora. Calogero Di Giuseppe. Leggi altro su www.tuttokalosghero.blogspot.com    www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com 


25 aprile 2014

LA STORIA PIU' BELLA D'ITALIA

 
VIVA IL 25 APRILE
IL
IL MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO
VI invita a meditare su l’evento storico della resistenza
che tanto bene ha fatto alla nostra Patria
e confrontare i grandi statisti di allora con i politicanti
attuali che in un ventennio hanno distrutto l’Italia
portando i cittadini alla fame e la Patria nel ridicolo.
Viva i padri costituenti.
………………………………….
VISITATE I BLOG
“LA DISUSSIONE” IL MISTERO DELLA POESIA
“LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà)   www.tuttokalosghero.bklogspot.com
IL MISTERODELLA POESIA   www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com


VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
..............
Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
.....
27 maggio 2011Luisa Colnaghi


L'ITALIA S'E' DESTA



L’ITALIA SE DESTA





DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.



ORA L’ITALIA S’È DESTA ...



lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.



Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.



Calogero





AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

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PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

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Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero