17 agosto 2012

IL PONTE GIREVOLE DI TARANTO INQUINATO

File:Ponte Girevole Taranto.jpg

T A R A N T O E L’IPOCRISIA NAZIONALE
La questione dell’acciaieria di Taranto è tale e quale a quelle di tante situazioni consimili a tutto il BEL PAESE. Il nostro Stivale é  pieno di corruzioni… e persino le vittime “chiudono  gli  occhi e lasciano gli amministratori, distratti” a fare i propri comodi. Quando non c’è più niente da fare, perché non c’è più rimedio, si trova una “DISSOLUZIONE” un compromesso sempre a favore degli amministratori e delle lobbie e mai a favore delle vittime innocenti: Cioè di chi subisce le malattie incurabili per inquinamenti vari…  La redazione ,dopo aver condannato gli amministratori della Regione e dei sindaci di Taranto, si schiera a favore delle vittime innocenti, sia cittadini che lavoratori, ma dà ragione  a chi si schiera con chi vuole salvaguardare la salute prima, il lavoro poi. E’ inutile lavorare per ammalarsi per fare morire gli altri: Lavoro sì ma nella sicurezza per tutti. Le lotte per la salute vanno fatte, prima e non durante o quando il caso è chiuso. Con Luigi Pirandello diciamo: Così è… se vi pare.
                                             Calogero Di Giuseppe                                                                       Germano Mussomeli 17 Agosto 2012

VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
..............
Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
.....
27 maggio 2011Luisa Colnaghi


L'ITALIA S'E' DESTA



L’ITALIA SE DESTA





DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.



ORA L’ITALIA S’È DESTA ...



lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.



Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.



Calogero





AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

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PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

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Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero