26 ottobre 2014

LETTERA A GIORGIO NAPOLITANO

Tristezza e forzato sorriso.
Qualche giorno prima Renzi aveva dichiarato: Enrico stai tranquillo e vai avanti!
Nel relativo filmato si vede chiaramente l'imbarazzo tra i due: non si sono mai guardato in faccia.
LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
E a Renzi il Rottamaio
ELOGIO ALLE PERSONE ONESTE
(Grazie da Calogero)
Cittadino… Presidente… della Repubblica italiana…
Ho letto bene la Costituzione italiana: in nessuno articolo c’è scritto che in Italia si può rubare: né nei Comuni, né nelle Province, né nelle Regioni, né in tutta la Nazione. Non c’è scritto che bisogna rubare ai Poveri per dare ai ricchi. Eppure chi ci governa continua a fare rubare. Dalla mia pensione mensile obbligatoriamente si trattengono un quarto della misera pensione. Al contrario gli altri cittadini hanno la libertà di non pagare le tasse e di portare capitali all’estero. Tu come si legge nell’articolo n. 87 della Costituzione rappresenti la “Giustizia”: lo trovi giusto? Sei sicuro che tutti gli altri cittadini versano altrettanta percentuale? Lo trovi giusto? I risparmi versati dai cittadini nelle POSTE ITALIANE ad interesse zero… i governi fanno di tutto per darli alle banche, le quali da altri cittadini si fanno dare interessi dell’8% in su! Lo trovi giusto?  
Lo trovi giusto? RUBARE?
Ruba colui che si appropria dei beni altrui, chi sottrae ad altri: ide, libertà, pensieri ecc. Ladro è colui che ruba, truffa in varie maniere usando l’astuzia o approfittando del potere politico-sociale o di un “normale” impiego, pubblico e non. Sei sicuro, Presidente, che Tu e i 101 eletori sabotatori, con la tua ricandidatura non avete “sottratto” la possibilità ad altri di essere eletti? Ti ho considerato da sempre un galantuomo… ma da quando ti sei fatto rieleggere dopo aver detto che non ti ricandidavi ho cambiato idea. Per favore non bestemmiare dicendo che sono affari di Stato. Lo Stato italiano è in pessimo “stato”, è gestito in maggioranza assoluta da ladri e buffoni. “Non esiste in Italia un Ente Pubblico italiano che non sia indagato: lo si evince dai media e da altre fonti, compresa la “Giustizia” o l’Ingiustizia che è la stessa cosa. La Giustizia, pur essendo bendata vede bene: condanna spesso i poveri. Pur non essendo tanto intelligente ho capito bene che l’accordo tra Mafia e Stato c’è stato. E’ inutile mentire: lo hanno già fatto altri governi ancora prima del 1800.
                                                   Ciao, Calogero  Di Giuseppe Cittadino italiano.
…………………
CITTADINO ROTTAMATORE
(Detto Rienzi di Giudea) il Traditore Bugiardo)
Anch’io ti ho creduto ma…
Hai promesso la nuova legge elettorale, la riduzione dei senatori e dei deputati, l’equità sociale, il lavoro, la ripresa economica, ti sei presentato come il salvatore della Patria, hai promesso di rottamare colleghi del tuo partito e invece… stai per essere rottamato tu. Sei “meno di un uomo” hai osato nominare Giorgio La Pira… Padre della Costituzione: vergognati… che bella figura hai fatto quando Enrico Letta ha attuato la Consegna del Governo. Ricordati… mi hai rubato la possibilità di votare in passato e prospetti anche di non farmi votare in futuro: per questo ti ritengo un “LADRO”: hai tre cariche e almeno due le hai rubato al tuo ex partito P D: ora P D-FORZA ITALIA. Ciao, Calogero Di Giuseppe, Cittadino italiano.


VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
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Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
.....
27 maggio 2011Luisa Colnaghi


L'ITALIA S'E' DESTA



L’ITALIA SE DESTA





DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.



ORA L’ITALIA S’È DESTA ...



lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.



Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.



Calogero





AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

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PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

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Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero