8 maggio 2013

IL MISTERO DELLA POESIA

LA BUONA LETTURA

Come scrive l'amico poeta Dario Pericolosi nel suo blog calcioallapoesia.blogspot.com  la Poesia non ci fa economicamente ricchi. però, aggiungo io, ci fa sereni, gioiosi e con la coscienza tranquilla.
Spesso soffriamo più degli altri per le ingiustizie che ci sono nel "Percosso Terreno" ma riusciamo a superare ogni scoglio.
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Essere poeta vuol dire camminare
FRA LAMIERE AGUZZE
e vivere da Uomo-Poeta.
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Premessa per una buona lettura.
 Esporre un fragilissimo fiore, anche se grazioso, quale è la Poesia all’impeto della tramontana o quando ulula lo scirocco è cosa ardua. Questo fiore ha il gambo sottilissimo: basta un nonnulla per spezzarlo. Voglio affermare che è un fiore di serra, che il giardiniere non ha seminato né piantato e che ora per amore si diletta a coltivarlo. Al di là di ogni allegoria questa è la poesia pura, vale a dire quella ispirata. Quindi va letta in un determinato stato d’animo. Quando il letterato si sovrappone al poeta, cercando forme con “ismi” e associandosi a gruppi distinti con pretese avanguardistiche dando una via obbligata alla tematica, non potrà mai scrivere dei versi che contengano la Poesia pura.
Con questo sono ben lontano dall’affermare che il poeta non ha il dovere di rispettare le regole che fanno di una lingua l’espressione del pensiero. Se è difficile trovare nel letterato l’afflato poetico perché non sa staccarsi da schemi prefissi, dal tipo di metrica da adottare, dalla forma delle strofe, se fare le inversioni alla latina, ecc. ecc. è altrettanto difficile da decifrare per il lettore; rinunciando così a “capire “ e a trovare lo stato d’animo adatto per la lettura del componimento poetico.
Se la poesia non è “sofferta” o  “goduta” secondo il messaggio dell’autore, questi non ha raggiunto lo scopo. Ma tante volte non è colpa dell’autore: molti leggono delle poesie con scarso interesse oppure pensando ad altro. Ecco perché a volte la poesia nasce “ TRA LAMIERE AGUZZE”.  Ognuno di noi ha il dovere di non far arrugginire il gracile gambo, cioè di migliorare le relazioni e le condizioni sociali con amore senza guardare né colore né razza. Questa premessa per affermare che la semplicità delle parole, degli schemi, della forma dei versi sciolti, scritti soltanto se ispirati, possono avvicinare il componimento maggiormente alla Poesia, soprattutto se si tiene conto di una sincerità assoluta nella tematica portando il lettore ad un maggiore interesse.                                                                     
Maggio 1974  Pioltello (MI) . Confermo quanto sopra anche oggi 5 Maggio 2013.
Calogero Di Giuseppe

Leggere il commento di Marco Poietti  sulla pagina OSPITI su questa home in alto.

4 maggio 2013

LEZIONE DELLA LINGUA ITALIANA


LEZIONE DELLA LINGUA ITALIANA
della MinistrA Cecile Kienge
La Ministra  afferma:
L’Italia non è razzista: è il Paese dell’Accoglienza:
 "Sono nera e italo-congolese e ci tengo a sottolinearlo. Dentro di me ci sono due Paesi. Non sono di colore, sono nera, (1   lo dico con fierezza": è quanto ha detto la ministra italiana per l'Integrazione, Cecile Kyenge, nella sua prima conferenza stampa, sottolineando la necessità di "cominciare ad usare le parole giuste"(2. Per noi nelle sue brevi frasi ci sono la sobrietà e un senso di commiserazione per coloro che non conoscono, o vogliono ignorare il senso delle parole. 1) Non sono di colore: Il bianco è una tinta tanto quanto il colore nero! 2) Cominciare a usare le parole giuste (e in lingua italiana) è quello che ci vuole! Non è poco se si pensa alla marea di bugie, frasi sconnesse e comportamenti da banditi maleducati di moltissimi senatori e deputati impropriamente rappresentanti dei cittadini. Alcuni dei cosiddetti “POLITOLOGI” in TV difendono gli “affamatori dei cittadini” abbaiando come cani mastini a digiuno. Ci auguriamo che la Signora Ministra C.  Kyenge   possa resistere in questo Sgoverno col “cerino in mano”.

29 aprile 2013

SOLIDARIETA' AI CARABINIERI


L'ORGOGLIO DEI VERI ITALIANI
SCUDO COMANDO GENERALE DEI CARABINIERI
 
 
VOLEVO UCCIDERE I POLITICI
(E' LA DISPERATA SCUSA DI PREITI)
Gli spari davanti a PALAZZO CHIGI.  Preiti: «Volevo colpire i politici» L'attentato ideato 20 giorni fa. La procura: «È un uomo disperato». Chiesta la convalida per tentato omicidio a ROMA – L’attentatore il piano l'aveva ideato da venti giorni. «Volevo colpire i politici», ha confessato senza tendennamenti,   LUIGI PREITI, 49 anni, di Rosarno (Reggio Calabria), quando il procuratore aggiunto Pierfilippo  Laviani e il p.m. Antonella Nespola lo hanno interrogato al San Giovanni, l'ospedale dove è stato ricoverato dopo l'attentato avvenuto ieri (28 Aprile) davanti a Palazzo Chigi in cui ha ferito due carabinieri. «POLITICI INETTI» dice: «Volevo colpire i politici - ha spiegato - perché non ci aiutano, siamo nei guai e loro non fanno nulla». Ma quando ha capito che non ce l'avrebbe fatta, ha puntato la pistola contro i carabinieri, eroi innocenti, e ha sparato. Davanti   al p.m. l'attentatore si è dimostrato pentito: «Non volevo che finisse così, non odio nessuno». E   pensando al dolore provocato, ha versato qualche lacrima. Poi ha rivelato: «Mi sarei voluto uccidere. Sentiremo ancora notizie del genere? Speriamo di no. E’ meglio per tutti che i politicanti o cambiano atteggiamento o mestiere. Al nuovo Governo facciamo gli auguri… ma sappiamo che chi “tira le fila sono quelli di prima”. Gli scellerati politicanti, di destra, centro e sinistra, hanno ridotto gli Italiani onesti, un popolo di disperati: Ormai ridotti alla pazzia. Suicidi e follie di ogni tipo sono ormai “cronaca quotidiana”. Basta pensare che non esiste più nessuna assistenza sociale né sindacale che possa difendere le classi più deboli. Neanche gli ex comunisti ragionano più: si sono amalgamati con la Mafia che domina in Parlamento. “I Giusti dentro il PD (Partito Dementi) sono stati annullati consegnando così al Nemico n. Uno lo Stato italiano.
I cento e un votanti che hanno TRADITO il Partito Democratico sono gli "assassini" dei   loro leader e della povera gente: VIGLIACCHI!
 

25 aprile 2013

25 APRILE LUTTO NAZIONALE

Bandiera sporca
E' MORTA LA REPUBBLICA
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LA FOSSA DELLE VIPERE
“Quando la fantasia è realtà)
Per amor di Patria nessuno rinuncia al proprio egoismo. Nessuno rinuncia a dare un euro per risollevare “le sorti della Patria”.  I nostri ladri parlamentari paragonati  agli eroi del passato, che hanno dato la vita per lo Stato, risultano meschini, non soltanto perché affamatori della povera gente, ma anche per l’incapacità di fare politica, non solo nazionale ma anche internazionale. La nostra Italia è diventata “prostituta mondiale”, non per causa dei politicanti soltanto… ma anche perché alcuni lettoti preferiscono votare per le lobbie e per i politici corrotti. Ormai essere onesto, al di là della soddisfazione personale, non si ricava nulla... anzi.  Tutto è perduto: non c’è più pudore. Decine di senatori e deputati già condannati alle patrie galere sono in parlamento: come se nulla fosse. Non esiste più in Italia un settore non corrotto: Alimentare, commerciale, finanziario, pubblica amministrazione, editoria, clan giornalistico, telematico ecc. La “mafia” è sia al Senato che in Parlamento, si conoscono nomi e cognomi e domicili… eppure si continuano a votarli. Non funziona neanche la GIUSTIZIA. Che fare? CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE e votare la persona che si reputa onesta. Se sei onesto anche tu!

20 aprile 2013

VITTORIA MORALE DI RODOTA'

L'EX PD SNOBBA RODOTA' E SI AUTODISTRUGGE
Per leggere la sua Storia clicca su
STEFANO RODOTA'
(Il presidente MORALE degli italiani onesti)
La cosa più brutta che può capitare
(ad un Partiti politico)
 è di avere una persona onesta nel proprio partito.
Da Cretinario, Edizioni Nuove Scritture, Milano, 2003
 Di Calogero Di Giuseppe,CRETINATA N. 38
RODOTA' FRENA GRILLO  NO AD UNA NUOVA MARCIA SU ROMA
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NAPOLITANO RISUSCITA I DEFICIENTI
"20 Aprile 2013 alla sesta votazione" Giorgio Napolitano è stato rieletto (per salvare la Patria?)
con 738 voti. Da quando esiste questo blog la sua foto è stata posta come prima effige con il massimo rispetto! Ma dopo che ha smentito se stesso, ricandidandosi, e consegnando ai vecchi inefficienti partiti politici (deficienti è offensivo) la mia delusione è forte: il cambiamento non c'è stato non ci sarà e lo Stato è tornato ancora agli incapaci, ai ladri, e alle lobi. NoN dovevi accettare la ricandidatura, mi hai deluso , ora non hai salvato la Patria Giorgio, ma l'hai rovinata, SE IN 7 ANNI NON CI SEI RIUSCITO COME PUOI FARLO IN POCHI MESI?,  perciò ti mando in quel paese con un aereo veloce! Calogero Di Giuseppe 24 Aprile 2013.

16 aprile 2013

AIUTA LA POESIA CHE TI AIUTA

Mercoledì 17 aprile 
I POETI DELL'ARIETE SI INCONTRANO
AL GRAN CAFFE' FORO BUONAPARTE
via foro Buonaparte  67 dietro il teatro Dal Verme, mm1 largo Cairoli,Milano
Tema indicativo PRIMAVERA SILENZIOSA
CHIUNQUE PUO' PARTECIPARE  E, se vuole,  LEGGERE IL PROPRIO TESTO
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Lunedì 22 aprile 2013, alle ore 17,00, presso la sede del Ciessevi, Piazza Castello, 3, il gruppo di scrittura “I Mille Volti” di Maria Teresa Mosconi  - Ass. ne VIS - presenta “STAFFETTA POETICA” per il libro antologico “Un soffio di luce”, Edizioni Archivio Dedalus, novembre 2012. Intervengono gli editori Vincenzo Pezzella e Paola Magi e l’artista Livia Corona. Collabora per le letture il “Laboratorio di parole” di Ester Grancini. Proiezione del video “ Ogni giorno è una sfida”, a ricordo del poeta Enrico Carlo Straulino, autori vari. 
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Mercoledì 24 aprile al Gran Caffè al Foro a Milano è in programma il
terzo incontro di letture in dialetto organizzato da
"La Discussione", Calcio alla Poesia, I Poeti dell'Ariete e I mille volti.
 L'evento sarà coordinato dal poeta Calogero Di Giuseppe. Dopo il successo del primo (dicembre 2012) e il secondo incontro (febbraio 2013), vi aspettiamo numerosi per quello di aprile. A tutti i partecipanti un gradito omaggio. Per maggiori informazioni, potete scaricare il programma completo cliccando qui
Diamo CALCIO E VITAMINA  alla poesia.
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SETTIMANA DELLA LETTURA GALLARATE
LE PAROLE SONO LUCE
Giovedì 18 aprile ore 9:00 - 12:00
Tito Saffiotti, Giordano Dall’Armellina scrittori
Venerdì 19 aprile ore 9:00 -12:00
Gaetano Allegra scrittore Calogero Di Giuseppe Luigi Giurdanella M. Elena Mejani Dario Pericolosi poeti
Sabato 20 aprile  ore 9:00 - 14:00
Rita Mascialino scrittrice Circolo Poetico Correnti e la Poesia A Strappo con poeti e studenti
Lunedì 22 aprile ore 9:00 - 12:00
Antonio Grassi scrittore Fausto Lazzari regista Susanna Farina, Tito Truglia poeti reading letterario degli studenti
Martedì 23 aprile ore 9:00 - 12:00
Antonio Vaccaro, Alfredo Maestroni poeti Marco Buemi scrittore e reporter reading poetico degli studenti




VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
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Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
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27 maggio 2011Luisa Colnaghi


L'ITALIA S'E' DESTA



L’ITALIA SE DESTA





DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.



ORA L’ITALIA S’È DESTA ...



lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.



Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.



Calogero





AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

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PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

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Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero