30 novembre 2012

LA SATIRA E I BUFFONI POLITICANTI

L’IMPORTANZA DELLA POESIA
La responsabilità dei distruttori d’Italia è dei segretari Politici, di tutti i partiti, dal 1980 ad oggi.
Dei finanzieri che li hanno corrotti
Della Casta dei giornalisti e dei loro editori.
E dei cittadini creduloni o in mala fede che lo hanno permesso.
Quando si di tratta di rubare, come accenna Trilussa, i malviventi “magnano tutti”, punto e basta.
La Satira è utilissima alla società ovunque si faccia, purché abbia le caratteristiche
sociali e morali per migliorare se stessi e gli altri. Ottima è quando, pur facendo
sorridere e divertire, faccia altrettanto meditare e punzecchiare chi approfitta
del proprio ruolo sociale per opprimere gli altri. Fare satira su chi chiede l’elemosina
 è difficilissimo... ma su coloro che li affamano è facile e doveroso.
Trilussa, ovvero Carlo Alberto Sallustri, della satira è stato ed è un vero Maestro.
....*.....
LA POLITICA
 (Di Trilussa)
Ner modo de pensà c’è un gran divario:
mi padre è democratco cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Gigi ch’è er più anziano
è socialista rivoluzionario;
io invece so monarchico, ar contrario
de Ludovico ch’è repubblicano.

Prima de cena liticamo spesso
Pe’ via de sti principii benedetti:
chi vo qua, chi vo là... pare un congresso!

Famo lira de Dio! Ma appena mamma
Ce dice che so cotti li spaghetti
Semo tutti daccordo ner programma.

Roma Trilussa 1915
..........*........

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VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
..............
Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
.....
27 maggio 2011Luisa Colnaghi


L'ITALIA S'E' DESTA



L’ITALIA SE DESTA





DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.



ORA L’ITALIA S’È DESTA ...



lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.



Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.



Calogero





AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

......................

PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

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Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero