"L A D I S C U S S I O N E". (Poetica Onestà)

Ognuno di noi ha bisogno di comunicare… la solitudine è uno dei mali peggiori dell’esistenza umana. Credere nell’uomo significa credere in se stessi, con tutti i rischi della convivenza. Non sappiamo perché siamo e ci siamo in questo mistero della vita. Due sono le certezze: l’essere e il morire. “LA DISCUSSIONE” fa Poesia, Satira, Umorismo, Teatro, Saggistica, Musica , Politica sociale e notizie varie... La Poesia è come l’aria: si trova ovunque: “PER CHI SA VEDERE”.

13 febbraio 2015

I MINISTRI CANTANO A SANSCEMO 2015

LE BELLEZZE DI SANREMO

"IL CASINO' DEI POVERACCI?"

...........................

FESTIVAL SAN MATTEO SBRONZI 2015

Edizione Speciale
IL CANTO DEI MINISTRI:
MINISTRI E MINESTRE
DELL’INGOVERNO STRENZI
Organizzazione: Satira Pulita.
Canzoni e cantanti.
Titoli:
Economia e Tesoro mio:….. Canta Pier Carlotto Padovano
Mi piacciono gli Esteri:…..    Canta Federica Mosherini
L’ignoranza della Cultura: …Canta Darietto Francesconi
D’istruzione: ………………..Canta Stefanio Giannoni
Alimentari ai Forestali: ……..Canta Maurizio Martinetti
L’Ambiente sbagliato: ……...Canta Gianluca Gallotti
Ministero dell’inDifesa: …….Canta Roberta Pinocchietti
Ministero dell’ inGiustizia: …Canta Andrea Orlandofurioso
Dall'Interno all’esterno: …     Canta Angeloni Alfanno
Salute e pace eterna: ………..Canta Beatrice Cenci Lorenzina
Riforme senza Riforme: ……Canta Maria Elena Brosce
Affari nostri e vostri               Canta Maria …..Carmela Lanzetta
In cerca di Lavoro: ………….Canta Giuliano Poletti
Disaggio Economico: ……....Canta Federiconi Guidamale
DIstrutture nazionali ..............Canta Maurizia Lupi (della Sila)
Pubblica Distrazione: ………Canta Mariannina Media
Buon ascolto: Mai Rai-Mon-do-pazzo. Italy
......MONTECITORIO.......
Applausi dai Parlamentari

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VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
..............
Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
.....
27 maggio 2011Luisa Colnaghi

L'ITALIA S'E' DESTA

L’ITALIA SE DESTA

DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.

ORA L’ITALIA S’È DESTA ...

lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un “Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.

Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.

Calogero

AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

......................

PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

..................................................................

Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero

CHI L'HA VISTO?

NON HO L’ETA’

Carissimi amici che mi seguite nelle azioni che svolgo nei vari campi letterari e non, rispondo alle vostre richieste dicendovi che le mie assenze a gli incontri letterari a Milano e oltre… sono dovute semplicemente alla mia età, che pur essendo ancora in ottima salute non posso più guidare l’auto come una volta: posso farlo soltanto per qualche chilometro. Gli amici di Mussomeli, specialmente gli interessati alla letteratura e alle arti… il 24 luglio scorso hanno organizzato i festeggiamenti, con le mie figlie del mio 80° compleanno. Quindi non è un abbandono, o uno sgarbo a chi organizza incontri. Ringrazio anche le migliaia di persone che mi seguono sui miei blog. www.tuttokalosghero.blogspot.com www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com

CHI L’HA VISTO?

STIAMO CERCANDO LA GIOVANE ITALIA

Ogni Regione Italiana vuole la legittima autonomia, come ogni città, paesetto, o quartiere: solo l’Italia non la vuole perché non ha voce in capitolo non conta nulla politicamente: né a livello nazionale, né europeo, né internazionale: non è capace neanche farsi estradare Battisti né gentaglia come Lui. Ormai l’Italia è la barzelletta mondiale: solo l’intelligenza di tanti cittadini salva qualche briciola d’Onore.

BOBY DILAN IL SUPERBO

DELLA LETTERATURA 2016

Lo ha comunicato il Comitato dei Nobel a Stoccolma

STOCCOLMA - Il Nobel per la Letteratura 2016 è andato a Bob Dylan per aver "creato una nuova espressione poetica nell'ambito della tradizione della grande canzone americana". Lo ha comunicato il Comitato dei Nobel a Stoccolma. L'annuncio è stato accolto dal boato dei presenti in sala. Che l'hanno saputo prima del vincitore. "Bob Dylan non sa ancora di aver vinto il Nobel per la letteratura" ha detto la segretaria dell'Accademia svedese, Sara Danius. Nessuno ha avvertito la leggenda prima dell'annuncio. Che Dylan potesse vincere un Nobel era nell'aria da tempo ma in pochi avevano previsto che il comitato potesse decidere di estendere il prestigioso riconoscimento a un genere come la musica 'pop' (nel 2015 il premio è stato assegnato alla bielorussa Svetlana Alexievich per aver creato polifonie che rappresentano "un monumento alla sofferenza e al coraggio del nostro tempo"). Dylan ha conquistato il Nobel a vent'anni esatti dalla sua prima candidatura, è il primo americano dai tempi della scrittrice Toni Morrison nel 1993, e il suo nome da oggi s'inserisce tra quelli di Saul Bellow, John Steinbeck e Ernest Hemingway. Credo che questo premio Nobel sia una grande “finestra aperta” a tutte le altre arti sino ad ora considerate “inferiori”!

SERGIO MATTARELLA

I GRANDI POLITICI
Mattarella, Sergio. - Politico (n. Palermo 1941). Deputato della Democrazia cristiana e ministro negli anni Ottanta, dopo la frammentazione della DC (1994) è stato tra i promotori del Partito popolare italiano. Vicepresidente del Consiglio (primo
governo D'Alema, 1998-99) e ministro della Difesa (2000-01), è stato (2001) deputato della Margherita e presidente del Comitato per la legislazione (2002-03). Nel 2006 è stato eletto deputato per l'Ulivo, carica che ha ricoperto fino al 2008. Nel 2011 è stato nominato Giudice della Corte Costituzionale.
http://www.treccani.it/enciclopedia/sergio-mattarella/
POLITICA www.tuttokalosghero.blogspotcom

262 VITTIME

L’INCENDIO DI MARCINELLE

La famosa rivista milanese ARTECULTURA, diretta Da Giuseppe Martucci, del gennaio 2016 a pagina 24ricorda un evento straordinario e incancellabile nelle menti dei parenti e delle 262 vittime nell’incendio di MARCINELLE: Belgio 8 agosto 1956. Le vittime sono scese subito l’uscita dei “FORTUNATI MINATORI” ai quali hanno dato il cambio. Tra questi c’era SEBASTIANO DI SECLI’ papà di Antonietta nota poetessa e pittrice. La quale ha dipinto un bellissimo quadro che ritrae il padre, omaggio alla memoria, di quel triste evento, seduto su una valigia e nello sfondo le fiamme del disastroso rogo nella miniera… con dei bellissimi particolari. Il MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO, (E Belle Arti) Di cui Antonietta Di Seclì fa parte, ritiene un dovere partecipare a questo triste ricordo per non dimenticare.

Calogero Di Giuseppe

CARLO VERDONE SPORCACCIONE

L’EX COMICO CARLO VERDONE

L’ABBIAMO FATTA GROSSA

Bianco rosso e sporcaccione.

Credo che tutti abbiamo apprezzato Carlo Verdone, famosissimo comico italiano-romano. A me ha fatto ridere tanto sia per la mimica che per l’ironia. Anche per l’originalità. Purtroppo ora è scivolato nella melma della volgarità… come altri centinaia di comici che per far sorridere, altri dementi, son capaci volgarizzare tutto.Quando si usano mezzi osceni come quelli usati da Carlo Verdone e il suo “compare non comico” Qualunquemente (1È perché non si ha nulla da dire: non si trova più la spontaneità, l’improvvisazione o l’ispirazione giusta per far un buon fil… Povero Carlo Verdone Torna indietro: al vero cinema o teatro… ormai ne sei fuori. 1) Albanese

CONCORSI

Concorsi, Premio Letterario di Calabria e Basilicata 2015
…..*…..
Il Musagete, istituto culturale calabrese di Francavilla Marittima (CS), organizza la quinta edizione del Premio Letterario di Calabria e Basilicata. Le sezioni sono sei: poesia inedita in lingua italiana; poesia inedita in vernacolo; racconto inedito; opera inedita; libro edito e giornalismo. E' prevista una quota fissa di partecipazione. Scadenza 16 giugno 2015. Per
ulteriori informazioni scrivete a bellini@ilmusagete.it o chiamate 327 24 76 227. Il sito dell'istituto culturale è www.ilmusagete.it. Per scaricare il regolamento di
partecipazione clicca qui. (Nella foto, lo scrittore calabrese Fortunato Seminara)

LA CORRUZINE IN ITALIA

Leggi il dibattito aperto su Arpa Eolica http://arpaeolica.blogspot.it/2015/03/il-tamburo-batta-anche-di-notte.html
Dopo queste sintetiche analisi credo sia opportuno portare avanti all'infinito il cancerogeno problema della CORRUZIONE. Ormai le "teste malate" sono tantissime... senza una "lotta continua" non si risolve nulla. Si ricordano, ai distratti, che i grandi eroi di Mani Pulite hanno lottato più di vent'anni e lottano ancora... spesso derisi in dibattiti pubblici come in TV e
media di tutte le forme politiche e di malaffare. Per essere onesto non occorre nessuna legge: basta esserlo!
Ci sono troppe leggi in Italia fatte apposta per truffare e imbrogliare i cittadini. L'dea di aprire un confronto sulla CORRUZIONE è ottima: io nei miei blog in vari modi ne parlo moltissimo. Anche nei miei libri... come LA SPAZZATURA UMANA, ormai "le scorie" lasciate dalle bestie umane sono
veramente dappertutto: In cielo, in terra in mare e in parlamento. Calogero.
....................*....................
SI SALVI CHI PUO’… LA CORRUZIONE HA VINTO!La cosa più brutta che può capitare ad un politicante è di avere una persona onesta nel proprio partito! Quando c’era l’Italia del dopoguerra dell’ultima guerra mondiale… “quasi tutti i segretari di tutti i partiti politici erano onesti”. Erano veramente Statisti! Erano avversari non nemici. Dal C. A. F. (Craxi, Andreotti Forlani) in poi TUTTO è CAMBIATO: la classica diatriba tra Comunisti e Democristiani è finita e con essa l’Italia democratica! Alcune televisioni private si sono appropriate di alcune risorse informative e mezzi dello Stato… tramite leggi adeguate. Così ogni struttura delloStato si è adeguata all’arrembaggio della “barcaccia italiana” fino ad affondare nell’abisso. L’ESEMPIODurante un mio discorso pubblico un cittadino mi ha fatto questa domanda: “Se rubano i politici e i membri del Governo perché non debbono rubare i cittadini? Credo che la stessa domanda se la sono fatta anche i mafiosi, i camorristi e tanti altri “gentiluomini” che trafficano con la droga e tante altre cose belle. Per fortuna c’è chi osa affrontare questa gentaglia e ci lascia sperare… in un mondo migliore! Ci sono anche degli eroi, che hanno dato e danno la vita per portare avanti le loro idee… di Giustizia e libertà. Credere che un Tale si possa arricchire tanto da diventare il più ricco d’Europa e avere ville dappertutto significa essere complice perché desidera diventare come Lui. Anche i mezzi di comunicazione spesso remano a favore dei disonesti e non dei cittadini derubati anche della loro misera pensione. APPELLO AI POLITICANTI: Per favore… invece di chiacchierare in TV fate il vostro dovereper cui siete stati votati. Chiedo scusa alle persone oneste. Calogero Di Giuseppe

COME VULCANO

COME UN VULCANO

Mastico pensieri,
digerisco parole,
le rimuovo,
le allontano,
poi le rendo nuovamente mie per tornare ad affiorare nella
mia mente,
percorrendo le oscure vie.
Sentimenti, passioni,
pensieri che come lava calda appena erotta da un vulcano,
vengono fusi e trasportati nel suo tortuoso cammino,
lasciando profondi solchi,
travolgendo tutto ciò che incontra.
Sarà il buio o la luce ad allontanarli?
Sarà solo la tormentata passione verso te,
che raffredderà o riscalderà questa lava amorfa,
lasciando nel suo interno,
tutto come pietrificato,
cristallizzato,
privo di forme,
con pensieri,
fatti e parole come carcerati nel tempo.

VITO ARCANGELO REINA

IL PAPA PAPA'

Il “Francescano” Bergoglio da Papa a Papà. In un viaggio di sole 4 ore “visita e parla al Parlamento Europeo e incontra Renzi, Jucker e Van Rompeva. Tra i temi toccati da “Papà Francesco nel suodiscorso vi sono: LA PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI e la lotta alla “CULTURA DELLO SCARTO”. Ecco alcune significative frasi del Papa: “…Mi preme anzitutto sottolineare lo stretto legame che esiste fra queste due parole: "dignità" e "trascendente". Oggi, la promozione dei diritti umani occupa un ruolo centrale nell'impegno dell'Unione Europea in ordine a favorire la dignità della persona, sia al suo interno che nei rapporti con gli altri Paesi. Si tratta di un impegno importante e ammirevole, poiché persistono fin troppe situazioni in cui gli esseri umani sono trattati come oggetti, dei quali si può programmare la concezione, la configurazione e l’utilità, e che poi possono essere buttati via quando non servono più, perché diventati deboli, malati o vecchi. Per sintetizzare al massimo scriviamo che bisogna innanzi tutto dare almeno “il pane nostro quotidiano a tutti: non come carità ma come dignità di essere vivente su questa Terra”. Non gratuitamente ma con il “sudore della fronte” causato dal lavoro senza esserne schiavi! La Comunità Europea deve assolutamente indirizzare le proprie forze alla vera unità dei Paesi aderenti e all’uguaglianza di diritti di tutti i cittadini e divulgare tali valori in tutto il mondo con coerenza. Dubito che i nostri politicanti siano capaci di essere così onesti… Eppure basta tassare tutti i cittadini italiani del valore di un quarto della pensione o dello stipendio dei lavoratori che oscilla tra 400 euro e i 500 euro al mese. Se i ricchi e Straricchi non pagano nemmeno quello nulla è possibile. Ma… la Speranza rimane la mia Ancora. Calogero Di Giuseppe.

SUGGERIMENTI UTILI

IL MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO
vuol ricordare gli Operatori culturali e i vari Poeti che, in vario modo, si sono conosciuti fra loro rispettando il loro disuguale prestigio ... ma insieme e identici sotto il manto della Poesia!
Per far ciò sta elaborando una PAGINA sul blog IL MISTERO DELLA POESIA ttp://www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com/ e vi invita a leggerla: se non siete nell’elenco e desiderate aggiungere il vostro nome e una vostra foto scrivete a questo indirizzo mail e la redazione provvederà ad inserire i vostri dati, o quelli dei vostri amici che almeno una volta hanno incontrato Calogero Di Giuseppe. …… digiuseppe.calogero@libero.it
La vostra collaborazione è IMPORTANTISSIMA!
Graie… Ciao…
.............................................
Questo è un blog senza scopi di lucro ai sensi della legge n. 62 del 2001.

INCONTRI letterari

VERSI VOLANTI AI PASSANTI

Tu che stai passando: ascoltami... io versi canto.
IL MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO
vi invita a leggere le vostre poesie all’aperto nella
“piccola arena” di via PORLEZZA (seconda traversa di via Meravigli in Milano) -Fermata Cordusio MM1-.
Il 3 Maggio dalle ore 17,00 in poi. Chiunque può aderire all’iniziativa… compresi i passanti. L’esperienza ci consente di sperare che gli amici della Poesia non mancheranno all’artistico e suggestivo incontro.
Ciao Il presidente …… Calogero Di Giuseppe
………………………………………
Novità su wwwilmisterodellapoesia.blogspot.com

MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO

MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO
E DELLE BELLE ARTI.A tutti gli amici della Poesia
CONVOCAZIONE PER L’APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA. Venerdì 7 Febbraio 2014, ore 17,30 Via Clerici 10. Con particolare attenzione agli amici componenti il Comitato. Chiunque può partecipare all’incontro.
Ordine del giorno: 1) Richieste per presentazioni
libri da Pino Canta, Gianluca Papa, Gaccione Angelo 2) Incontro di letture poetiche dialettali di TUTTE LE REGIONI
D’ITALIA previsto per il 21 Febbraio 2014 alle ore 17, 30 nella sede di Via Clerici 10. 3) Rapporti con il Circolo Filologico Milanese e altri Enti. 4) Eventuali proposte da considerare
e programmare. Blog che potete visitare per scegliere e collaborare con Opere della vostra attività: “LA ISCUSSIONE” www.tuttokalosghero.blogspot.com, oppure IL MISTERO DELLA POESIA: www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com.
Pioltello 30 Gennaio 2014.Ciao Il Presidente Calogero Di Giuseppe/ ................
MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO E BELLE ARTICarissime amiche e carissimi amici… IL COMITATO del Movimento,formato da 31 componenti, ed il pubblico presente, il giorno 10 Gennaio 2014, hanno approvato il programma per costituire il Movimento Letterario Lombardo. Il Movimento è integrato nel settore Artistico-Letterario del CIRCOLO FILOLOGICO MILANESE. Il responsabile di questo settore, Dott. Giacinto Sica , rappresenta il famosissimo Ente e ci rende orgogliosi. La nostre sede rimane in Via Clerici n. 10. ORGANIGRAMMA: DI GIUSEPPE CALOGERO….. PRESIDENTE-FONDATORE.SICA GIACINTO . DIRETTORE ARTISTICO –FONDATORE GACCIONE ANGELO….. EDITORE- SCRITTORE. COMPONENTI DEL COMITATO: 31 ADERENTI SEGRETERIA Papa Gianluca, da completareCERCHIAMO ADERENZE DA: addetti alla segreteria, tecnici per le comunicazioni via internet, cantanti, attori, registi, fotografi e addetti Video camera per filmare gli incontri, amici di “supporto alla presidenza”. Responsabile del settore cultura del Circolo Filologico MilaneseARTISTI DISPONIBILI: ENRICO BELLANI, tenore.MARILENA VERRI: TEATRO. (Attrice-poetessa)ATTILIA MINASI: SETTORE GIOVANI (attrice poetessa)GIUSEPPINA MELIDONI: (attrice poetessa-cantante)Da completare… Il MANIFESTO LETTERARIO sarà presentato il 23 Gennaio prossimoAlle ore 17,00 in Via Clerici n. 10, a sinistra della scala di Milano. Ringrazio tutti coloro che con la loro presenza hanno fatto omaggio a tutte le arti.Il nostro blog è: http://www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com/ Il presidente.Calogero Di Giuseppe

DIGNITA' E POESIA

Care amiche e cari amici della Poesia

LA Dignità del Poeta è UN PROBLEMA SERIO. Parliamone! Sono convintissimo che la Poesia è un mistero tanto quanto l'essere umano. Ed è indefinibile come il pensiero dell'uomo... che per sua natura è egoista e giustamente narcisista specialmente quando coltiva le arti. Ormai da anni consiglio sempre di non rivolgersi mai agli editori famosi: perché i più bravi poeti con la più grande casa editrice vendono al massimo 2 tre mila copie. Al contrario via internet tre mila lettori leggono un autore in pochi mesi senza spendere un centesimo. Da sempre ho preferito collaborare con riviste periodiche e mensili perché vendono da un minimo di tre mila copie ad un massimo 15 mila copie. Il mio orgoglio ed la sfiducia che ho nel prossimo mi suggeriscono di conservare la mia dignità di presunto poeta. Ormai mi nutro poeticamente con gli incontri laddove mi invitano gli amici o che organizziamo insieme. La notorietà mi consente di essere felice e contento e non desidero altro se non la comprensione e l'affetto di chi mi segue e mi vuol bene. Ho sempre aiutato e incoraggiato ad amare la poesia. Non umiliatevi ad altri poeti che si danno delle arie né alle "case editrici: bene che vada non otterrete nulla.
Scrivete a digiuseppe.calogero@libero.it

MASSIMO GILETTI

NELL’ARENA DELLA RAI Durante l’epoca della Prima Repubblica, dal dopoguerra al 1990 circa… l’Italia è stata una Nazione rispettata ovunque per le sue capacità di ripresa dalle macerie della seconda guerra mondiale. La fondazione dell’E.N.I. Le autostrade, le case popolari e la costruzione di altre opere pubbliche di ogni genere hanno contribuito ad avverare il Boom Economico del 1960. Tutto questo perché allora c’erano dei veri statisti in ogni partito ed un minimo di onestà intellettuale e politica. Ora in ogni partito galleggiano le larve umane, incapaci di diventare insetti, figuriamoci Statisti. Tuttavia capaci di soffocare ogni buon proposito. Con l’avvento del C.A.F. (Craxi, Andreotti, Forlani) ebbe inizio lo sfacelo morale, civile e politico dello Stato italiano. Ancora oggi annaspa come gli emigranti che muoiono giornalmente nel Mediterraneo perché la Comunità Europea non interviene. Che fare? Niente di nuovo all’Orizzonte: un oceano di chiacchiere sovrasta ogni discussione “cannibalesca”. I mezzi di comunicazione pur essendo sovvenzionati dallo Stato gli remano contro. Compresa la R.A.I. che con una miriade di dibattiti televisivi inutili dà spazio a persone che non contano nulla mentre i burattinai decidono di non far nulla per risolvere i problemi dello Stato. Anzi rubano mafiosamente ai poveri pensionati con 500 euro al mese per regalare miliardi alle banche per poi prestarli ai piccoli industriali con tassi da usurai. Che fine hanno fatto le frequenze? Chi ne usufruisce? Perché pagare Internet alle compagnie telefoniche e non allo Stato? E le leggi ad personam? La R.A.I. ha il dovere di “formare ed Informare” i cittadini… non di annebbiarli con i latrati degli urlatori delle varie trasmissioni di parte i cui Vespa è il portabandiera. Ormai è chiaro a tutti: “Non si legifera per il Popolo ma contro il Popolo” al quale hanno tolto anche il piacere di votare per chi vuole. Per fortuna che ci sono dei veri Giornalisti come Massimo Giletti che “nell’Arena” Tra fischi e schiamazzi riesce a dire la sua: lode a te o Massimo… tra i pochi Massimi e tra i tanti minimi. Calogero Di Giuseppe Pioltello 4 Ottobre 2013

RIENTRO DALLE VACANZE

Il Castello Manfredonico di Mussomeli (1300 circa) è una meta turistica ed un punto di incontro artistico culturale. Anche la "sede" ove si festeggia il 2 Settembre la storica festa della Madonna Delle Catene.

GIORNO 18 Settembre rientro a Pioltello

LA CAMPAGNA MI FA BENE
Tanto quanto la Poesia ma...

Care miche e cari amici
dopo circa tre mesi trascorsi a Mussomeli (CL) dove sono nato, torno a Pioltello ove risiedo, per riprendere le mie attività “letterarie” e i tanti incontri poetici con gli appassionati amici in Lombardia e soprattutto a Milano. Anche in SICILIA ho continuato a frequentare gli stessi ambienti e a scrivere sul blog http://www.tuttokalosghero.blogspot.com/ . Il blog, nonostante tratta temi “difficili”, e polemizza spesso, ha già superato i 15.000 visitatori. Essere poeti o amanti della poesia non significa essere fessi: ma vuol dire semplicemente poter scegliere e criticare chiunque. Noi non ci schieriamo con nessun partito politico. Prendiamo le difese di tutte le persone oneste, specialmente dei più deboli. Calogero ciao.
…..@....

CANI E PADRONI

CANI ANIMALI
E
PADRONI BESTIE

EMESSE NUOVE REGLE CON Più RIGORE.
Con le nuove regole ogni cane deve avere un guinzaglio “non più lungo di un metro e mezzo”, una museruola. Il padrone, inferiore al cane, ha l’obbligo di raccogliere le feci del cane. Cioè i rifiuti degli intestini che “fecetti “ il proprio cane, che è padrone della che persona che lo serve senza capirlo. Come scrisse Trilussa il cane abbaia anche quando non c’è di
bisogno, specialmente di notte, per non farsi “licenziare” dal padrone. Cioè per non diventare cane randagio: come l’essere umano barbone. I padroni, cosiddetti amanti dei cani, nulla imparano dalle cronache, che descrivono aggressio , non solo agli adulti, ma anche ai bambini, talvolta uccidendoli o sfigurandoli, anche figli dei padroni. Spesso agli stessi padroni che si dimenticano delle regole fondamentali che indicano la leggi. Ma parlare di regole in Italia è roba da matti cone sono io.

LEGGI LA TUA POESIA CON NOI

Vieni a leggere una poesia … al Gran Caffè al Foro!Mercoledì 12 Giugno 2013 ore 17,30 Incontro di lettura libera di poesia a tema, organizzato da “I POETI DELL’ARIETE”al GRAN CAFFE’ AL FORO, Foro Buonaparte, 67 – Milano - MM1 CairoliTema indicativo: “DOVE VA LA POESIA ?”Oggi, grazie a Internet, i siti web che si occupano di poesia si contano ormai a migliaia, è un gran fiorire di poeti o aspiranti tali, tanto che si ha l’impressione che tutti amino la poesia e far ritenere che questa sia diffusissima. Ma non è così, ci troviamo di fronte a un paradosso: poesia se ne scrive tanta ma se ne legge pochissima. Il motivo è semplice: chi scrive in versi ha occhio solo per le sue di poesie, raramente legge quelle degli altri. Pertanto la poesia, se vuole trovare la sua strada, deve scardinare le logiche elitarie, uscire dai luoghi privilegiati, ed andare incontro alla gente. Perciò riteniamo che i nostri incontri di “Lettura libera di poesia” siano un’indicazione utile affinché la poesia trovi la sua strada.A Voi la parola (poetica). Buon lavoro! Essendo l’ultimo incontro prima della pausa estiva, auguro a tutti Buone Vacanze. Cordialmente. Luigi Giurdanella. Incontro aperto a tutti, per dovere di ospitalità si suggerisce una consumazione al bar.

I POETI DELL'ARIETE

Incontro
I POETI DELL'ARIETE Cambio data.
Carissime amiche e amici...
Nell’ambito del PRIMO FESTIVAL DELLA LETTERATURA a MILANO, 5-9 giugno 2013
I POETI DELL’ARIETE saranno lieti di ospitarvi GIOVEDI
6 GIUGNO 2013 ore 17,30 (e non il 5 Giugno) al GRAN CAFFE AL FORO, Foro Buonaparte, 67 Milano
MM1 Cairoli Insieme a loro animeranno la manifestazione il gruppo di scrittura "I Mille Volti" di Maria Teresa Mosconi, " "LA DISCUSSIONE" di Calogero di Giuseppe per la poesia dialettale. In tale occasione, verrà illustrato il libro antologico Un soffio di luce edito da Archivio Dedalus di Vincenzo Pezzella. Invitiamo tutti a partecipare all'evento con libere letture. Incontro aperto a tutti. Per dovere di ospitalità si
suggerisce di “consumare” al bar.
Crazie un caro saluto.

ATTACCO ALLA MAGISTRATURA

ATTACCO AL POTERE GIUDIZIARIO
Quando “autorevoli politici”, ministri e rappresentanti
delle istituzioni dello Stato inveiscono pubblicamente contro la Magistratura significa la distruzione totale di ogni convivenza “democratica”. Anzi vuol dire che è perduta ogni speranza: la “mafia” ha vinto. Considerando che parlamentari indagati e condannati in 1° e 2° grado ecc “godono privilegi sedendo ancora in Parlamento, legiferando a favore dei delinquenti, è nella logica mafiosa permettersi l’arroganza di minacciare il Magistrato Ilda Boccassini. Si suppone che è il cosiddetto “ultimo avviso”. Se è il massimo leader della politica italiana, da secoli indagato, tutti i giorni inveisce contro la Magistratura, pretendere che questi “mafiosi quaquaraquà” mandino delle Rose Rosse per amore al Magistrato Ilda BOCCASSINI è davvero troppo. Pur essendo io un famoso cretino penso che non è difficile indovinare chi regala i "confetti da sparo" all’eroina Magistrato. Calogero Di Giuseppe.

INCONTRI LETTERARI

Calogero ti invita ai Prossimi
incontri:
Martedì 22 Maggio
incontro con
I POETI DELL’ARIETE.
ASPETTANDO IL LAVORO
Gran Caffè al Foro. Via Foro
Buonaparte n. 69 Milano.
Ore 17,30. MM1 Cairoli.
Vieni a leggere una tua
poesia.
…………………………
Mercoledì 23 Maggio ore 17,30
PANE E ROSE
Biblioteca Comunale Chiesa
Rossa Via san Domenico Savio
n. 3 MM2. Milano
…………………………
24 Maggio ore 18,00
Maria Teresa Mosconi presenta
il suo libro
UN SOFFIO DI LUCE
Conca Fallata Spazio Barili
21 tram 3. Milano
…………………………
24 Maggio
L I B E R A L
(Filippo Carmeni)
incontro ore 16, 30
LABORATORIO DI POESIA.
Via Volta 50 Garbagnate, Mi.
.............................
Pino Canta
presenta il suo libro
CANTU D'AMURI.
da APRITI CIELO
Via Spallanzani. 16 MILANO ore 18,00
...............................

IN DIFESA DELLE DONNE

IN DIFESA DELLE DONNE LOTTA AD OLTRANZA.
Donne è il vostro momento Dato per scontato che in Italia ci governano coloro che hanno sottomesso le persone oneste,
possiamo ben dire che l’etica e la morale non esistono più. Il senso del dovere nei “labirinti degli uffici statali” è prerogativa di pochissimi “esemplari”, da santificare al più presto. Le ruberie dei “piragna” nei meandri Governativi nazionali, regionali, provinciali, comunali eccetera ormai hanno
divorato tutto: non rimane neanche un euro per niente e per nessuno. Ciò per spiegare che, parlamentari e senatori (la maggior parte) si occupano soltanto dei loschi affari con le varie mafie… mentre i cittadini si suicidano perché
non riescono più a vivere! Il mondo femminile da tempo vittima dell’animale Maschio lo è ancor di più ora: lo dimostrano DONNICIDI E STUPRI sempre più numerosi! DONNE ALLA RISCOSSA: se volete recuperare la vostra dignità organizzatevi, con un unico scopo: essere donne… non oggetti dei pubblicitari o peggio! Che senso ha far vedere tette e cosce? Approfittatene non ci sono più ideali né Partiti Politici ma clan affaristici. Leggi “LA DISCUSSIONE” http://www.tuttokalosghero.blogspot.com/ e clicca su DONNE

IL PROGRAMMA DI ENRICO LETTA

I Cinque Stelle in Aula «Il governo Letta con Alfano sembra trattativa Stato-mafia» Da IL CORRIERE DELLA SERA, 29-4-2013..
Eppur par che sia una persona onesta: l'Agnello in bocca al Lupo ci farà morir di fame?
Nel suo meticoloso discorso, il capo del Governo ha parlato di moralità, di sobrietà e di tutte le buone intenzioni possibili: come se la platea parlamentare fosse formata da Angeli del Paradiso. Si è dimenticato alcune cose come la riduzione dei parlamentari e che molti parlamentari sono inquisiti, condannati dalla Giustizia e pubblicamente accusati di appropriazione indebita nelle amministrazioni pubbliche.
Si è dimenticato anche che si è alleato con chi ha tradito Bersani e chi lo ha votato nelle primarie contrariamente a quanto si è detto nella campagna elettorale: Con la scusa dell'emergenza si è preso in giro chi ha votato P. D. Il partito delle "cento correnti".
Enrico Letta sa bene che "chi pratica lo zoppo impara a rubare"! Non sarà mica uno dei cento uno?

LA CADUTA DI RE GIORGIO

COLPO DI STATO
Il DUCE d'Arcore ha vinto!

Che fine faranno i disoccupati?
Quanti suicidi aumenteranno?
Quante evasioni fiscali ci saranno?
E i processi si faranno?

L'ipocrisia dei giornalisti di parte esultano
LA CADUTA DI GIORGIO NAPOLITANO
dopo la sua riammissione forzata.
"Questo signore" che vedete qui sotto, un tempo era "presidente dello Stato italiano", dopo la rielezione del 24 Aprile 2013, per me, è diventato Re Giorgio Ultimo. Ha tradito irresponsabilmente se stesso, e gli italiani onesti: poteva consigliare di votare Rodotà, certamente, indiscutibilmente il più onesto, dei politicanti italiani. Oppure restarsene in riposo. Inspiegabilmente (a noi cittadini) si è ricandidato con metodo impari, cioè sapendo di vincere sicuramente. Ancora una volta i comunisti, camuffati da PD si sono liberati di un politico ultra onesto come Rodotà. Ciao Giorgino... hai "fregato anche me, che ti credevo ancora in gamba e intelligente... forse è colpa dell'età. Pazienza... ti hanno fregato. Scrivo ciò pur non essendo un fan di 5 Stelle ma un ex Tuo ammiratore. Calogero Di Giuseppe

LA VERITA' NASCOSTA

IL POTERE DEI POTERI
(I mas media)
Conoscere la verità di ogni cosa dà la possibilità a
chiunque di decidere di conseguenza per quello che intente fare. Quindi chi si accaparra della “verità, cioè dei fatti accaduti: di pensieri espressi o opere fatte ha il potere di gestirle come gli pare. La verità diventa notizia essenziale
per chi vuole manovrarla a proprio piacimento e/o convenienza. Il massimo del potere il proprietario della massima testata giornalistica, poi il direttore sino
al giornalista al primo articolo. Tutti, i giorni i giornali, ci propinano articoli manovrati a piacimento di chi comanda o di chi li scrive. Un esempio? In questa crisi, morale ed economica, nessun editore scrive che rinuncia ai contributi mensili che lo Stato gli dà. Eppure in TV e negli editoriali danno lezioni di etica e di morale! Giornali, giornalisti e “reggi microfono” ci nascondono ogni secondo un’infinità di operazioni illecite fatte in ogni parte e in ogni dove. Discorso a parte va fatto dei “salotti politici” in TV, ove ogni parvenza civile è assente.

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano e fondativa della Repubblica italiana. Fu approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947. Fu pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1º gennaio 1948. Della Carta Costituzionale vi sono tre originali, uno dei quali è conservato presso l'archivio storico della Presidenza della Repubblica. Tra i più noti PADRI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA elenchiamo: I padri della Costituzione Italiana Riportiamo alcuni nomi che già indicano alcune non strade, piazze, monumenti e francobolli a loro dedicati. Nomi illustri, storici e gloriosi da ricordare e rispettare. Qualcuno, come Giorgio La Pira, è diventato famoso in tutto il mondo per aver organizzato incontri a Firenze con tutti I più grandi Capi Di Stato di quel tempo, ora in via di beatificazione. Amintore Fanfani, Alcide De Gasperi, Arturo Labriola, Benedetto Croce, Giorgio La Pira, Giancarlo Matteotti, Giovanni Leone, Guido Basile, Luigi Einaudi, Nilde
Iotti, Paolo De Michelis, Ugo Della Seta, Ugo La Malfa.

SALVATORE MINGOIA GERVASI

Storico
Nato a Mussomeli, il 21 10 1924- vive in un altro modo dal 26 02 2008
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La nostra Sicilia ha dimostrato da millenni di essere fonte di genialità. In ogni borgo, in ogni paese, in ogni città ci sono “Orme” di varie genialità. Uomini che nulla hanno da invidiare ai più famosi. Nulla contano le opere se non accompagnate da un comportamento esemplare.
Calogero Di Giuseppe
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Sintesi del Personaggio STORICO.
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Una esperienza al Policlinico Agostino Gemelli di Roma Il Vallone anno III, n.3 Agosto, p.5, 1984
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Una lapide salvata... Progetto Vallone
anno V, n.8 Novembre-Dicembre, p.12, 1989
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Origini di una Cassa Una interessantissima e particolareggiata ricerca storica sullanascita della Cassa Rurale ed Artigiana San Giuseppe
diMussomeli Progetto Vallone anno VII, n.3-4 Marzo-Aprile, p.8, 1991
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Origini di una Cassa
Pubblichiamo la seconda ed ultima parte dell'interessante e approfondita
ricerca storica sulla nascita della Cassa Rurale ed Artigiana
San Giuseppe di Mussomeli progetto Vallone anno
VII, n.5-6 Maggio-Giugno, p.7, 1991
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Origini delle Quarantore
Una particolareggiata e ricca ricostruzione della nascita delle Quarantore,
un rito religioso a cui è molto legata la comunità mussomelese
Progetto Vallone anno VII, n.7-8 Luglio-Agosto, p.9, 1991
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Alla ricerca delle nostre radici
Le origini di Mussomeli tra documenti e ipotesi suggestive e convincenti.
Le
probabili origini bizantine del nostro abitato e forse anche del Castello Chiaramontano,
la necropoli di Grotte e i reperti rinvenuti nell'Orfanotrofio
Sorce Malaspina Progetto Vallone
anno VII, n.9-10 Settembre-Ottobre, p.9, 1991
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La storica campana dell'orologio
Don Cesare Lanza, padre della baronessa di Carini e padre della patria, e la campana dell'orologio del 1555,
in una minuziosa e interessantissima ricerca
storica Progetto Vallone anno VII, n.11-12 Novembre-Dicembre, p.7, 1991
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Per fare chiarezza, Mussomeli anno I, n.4 Dicembre, pp 25-26, 1991
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A cento anni dalla nascita
Una pagina dedicata a P.Giuseppe Messina S.J. un illustre concittadino un
pò dimenticato, nel
centenario della sua nascita Progetto Vallone
anno IX, n.1-2 Gennaio-Febbraio, p.6, 1993
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Fra Luigi Lo Verde
Il Servo di Dio nel ricordo di un devoto
Ardori Serafici
n.2 Marzo-Aprile, 1993 .
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ANGELO BARBA

MUSSOMELI ISTITUITO IL PREMIO ANGELO BARBA

L’UTOPIA DEL DOPOGUERRA. Istituito, NELL’OTTOBRE SCORSO, il premio PROFESSOR ANGELO BARBA, premio che oltre a ricordare l’eminente storico mira a incoraggiare gli alunni a conoscere la storia locale come recita una delle sue massime: “Solo una lucida conoscenza del passato/ può orientare il presente/ e aiutare a costruire il futuro.
Negli anni sessanta, quando esisteva ancora l’Onore, e i politici erano avversari e, non nemici, pur nella massima miseria, persino la Mafia era “onesta”. Più di questi buffoni che ci governano in questo periodo. Tanto cretini da non sapere nemmeno rubare. L’Italia fu ricostruita in modo dignitoso sino a diventare la quinta potenza mondiale. La famiglia del prof Angelo Barba umile, come la mia ma onestissima è stata un esempio, come tanti mussomelesi che “ce l’hanno fatta”. Abbiamo lottato politicamente insieme, col il partito locale ONESTAS. Per amore della cultura ci siamo incontrati spesso a Mussomeli e altrove. Lui come Assessore alla Cultura ed io
come “Poeta” (si fa per dire) Incredibile ma vero: Lui stimatissimo professore ed io utopia dell’utopia: emigrato da Mussomeli con la quinta elementari ora in alcune antologie assieme ai grandi Poeti del ‘900, compresi i premi Nobel. Il
filo concatenante delle nostre famiglie era il corpo musicale di Mussomeli, di cui le famiglie Barba e Di Giuseppe erano ben rappresentate. Onestà vuole che io dica pubblicamente… che non ho accettato una critica dal professore fatta, in Palazzo Sgadari, sulla scelta di alcuni personaggi fatti da noi di Ager Sicanius per le annuali GIORNATE DELLA MEMORIA. Essendo vicini di casa a Germano, nelle mie meditative passeggiate giornaliere, ci incontravamo mantenendo la naturale amicizia. Perciò ogni iniziativa per onorare la sua immagine e la sua memoria mi fa tanto piacere. Onore al merito di Angelo. Calogero Di Giuseppe. 29 dicembre 2012

DIALETTI D'ITALIA

GIUSEPPE MESSINA

Cufu ca dissi caru cumpari
Lu tiampu 'ughè tiampu tuttu tiampu?
Nudduc'arrispunnì 'pi fallu pinsari?
Lu tiampu curri e s'arrizzola
Avanti tira senza cumplimenta
Mancu ti talia di passata
Di scantu arrizzanu li carni
Lu sangu sicca 'ni li vini
Arrappata la peddi s'arritira.
Cumpari vi lu dicu n'cunfidenza
La vostra Jè na gran minchiata
lu tiampu passa e nenti si sparagna.

(Dialetto Mussomelese Testo
riservato alla “DISCUSSIONE”
dicembre 2012)

Giuseppe Messina
Nota Biografica

Giuseppe Messina è nato a Mussomeli, nella provincia di
Caltanissetta. Laureato in Lingue e Letterature Straniere presso
l’Università di Palermo, ha insegnato Lingua e Civiltà Inglese.
Sue poesie si trovano nell’antologia Profumi di Montagna.
Primo classificato al premio “Poesia Prosa ed Arti
Figurative”, indetto dall’Accademia Internazionale Il Convivio, con il racconto L’Astronomo. Ha pubblicato la
raccolta di racconti Dicerie e Leggende
e i romanzi: La guerra di Calò; Pranzo di Natale al buio; Minosse, l’oscura morte di un re; Redivivo.

LUTTO MONDIALE: E' RITORNATO LUI

DAL FLAGELO SECONDO CALOGERO
Dal saldo dacci i soldi che hai rubato allo Stato

In quel tempo Lui, l’Altissimo. Andò da Benito Craxi e gli disse:
arricchiamoci insieme! Tu fai le leggi in mio favore… e Io finanzio te e il partito. E ricordati, il vero capo sono IO. Benito Craxi si chinò di 180gradi e sussurrò: "rubisco" signore… e se ne andò. Poi sua Emittenza adoperò tutte lestrutture dello Stato, accalappiò la pubblicità, alcune emittenti, supermarket,
e tutto il possibile e immaginabile e pensò: Io sono l’Altissimo di un metro e 50. Scese in campo… arò la terra, seminò zizania, distrusse il granaio d’Italia, spogliò i cittadini li affamò e si riposò un anno. Poi distrusse quello che aveva fatto il Presidente Giorgio Napolitano e Mario Monti e ridiventò pagliaccio mondiale, come prima. Noi non siamo comici perciò non diciamo: vai a… ma a Sua Emittenza diciamo prendi un’astronave e vai farti… un giretto su una galassia e
non tornare più! Vedrai che “Tuo figlio” Angelino Alfano e compari saranno molto contenti… Calogero.
“LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà) http://www.tuttokalosghero.blogspot.com/

LE ARTI ITALIANE

PRONTO SOCCORSO PER L'ARTE

In Italia le Arti, da moltissimi secoli, sono state e sono vanto dell'Italia nel mondo. Ancora oggi, nonostante i microscopici politanti, incapaci di gestire i beni culturali, le più gandi città italiane vivono di turismo. Non soltanto queste, ma anche alcuni piccoli borghi, sono altrettanto interessanti. Le cattive amministrazioni e le ruberie di alcuni schifosi amministratori, degli apparati statali non permettono di conservare bene il nostro PATRIMONIO ARTISTICO. Il grandissimo giornalista Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera del 19 e 20 11 2012 scrive che la Fattoria di Lorenzo il Magnifico in Prato è in abbandono. Senza il "mecenate Lorenzo il Magnifico non esisterebbe l'arte in Firenze e nell'intera Toscana".

Calogero Di Giuseppe

CACCIA AI LADRI DELLO STATO

Esistono solo due partiti:
ONESTI E DISONESTI
Caro Cittadino del mondo, queste sono le

Nostre REGOLE ETICHE E MORALI
1) Non nominare il dio tuo, o quello altrui, invano.
2) Onora il padre e la madre.
3) Governa bene i tuoi cittadini
4) Rispetta le autorità costituite democraticamente
5) Non uccidere.
6) Non rubare.
7) Rispetta tutti gli altri esseri.
8) Guadagnati lo stipendio onestamente
9) Non umiliare i tuoi dipendenti.
10 Non testimoniare o pubblicare il falso.
GRAZIE a tutti coloro che per conto dello stato lottano anche rischiando la vita.
Calogero Di Giuseppe
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CRISI-ALCOA-SULCIS

BUONE NOTIZIE PER LE FAMIGLIE SARDE

Forse riparte la produzione
AlCOA: vertice rinviato al 10 settembre. SULCIS RIPARTE LA PRODUZIONE (?)ANSIA per gli operai di ALCOA almeno sino a giorno dieci. Il ministero dello Sviluppo economico lo ha rimandato per ragioni “oggettive”. L’incontro sarà tra Regione e Sindacati. La struttura di crisi sarà coordinata dal sotto segretario Claudio De Vincenti. “LA DISCUSSIONE” augura un’ottima soluzione che permetta serenità in tutte le famiglie sarde coinvolte nella tremenda crisi economica e sociale

I GRANDI UOMINI

NAPOLITANO - RAVASI
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GRANDE EVENTO AD ASSISI SULLA SCIA DI LA PIRA.
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Ieri ad Assisi, in occasione delle due giornate del Cortile dei Gentili, dedicate al dialogo fra credenti e non credenti, ancora una volta, il presidente Giorgio Napolitano ha dimostrato la sua grandezza col suo saggio richiamo all’onestà e al senso dello Stato. Commosso ha usato parole dure contro chi non fa onore ai propri doveri costituzionali e a quelli di qualsiasi altro ufficio. La corruzione imperante in chi fa politica è tale da soffocare ogni voce onesta che tenta di ripristinare la legalità. Ormai assente ovunque. Gli ha fatto eco, in modo chiaro e inequivocabile il Cardinale Ravasi, anche la Chiesa ha qualche problema simile, ha ammesso. Il Cardinale si è anche indignato per l’arroganza che gli imputati, di vari reati, dimostrano in pubblico. Invece di essere umili e pentiti mostrano orgoglio. Noi crediamo che qualche collega giornalista dovrebbe stare più attento nel mostrare e assecondare questi delinquenti. Ricordiamo che lo Stato sovvenziona inutilmente anche le grandi Testate. Dalle parole di Ravasi e di Napolitano si evince che la Chiesa e lo Stato italiano si trovano in sintonia per ripristinare la Moralità. Noi non crediamo negli schieramenti, di nessun tipo. Preferiamo scegliere chi fa il proprio dovere con coerenza da chi se ne frega del Prossimo. Non importa se fa parte della Chiesa o no, anche se noi ci apparteniamo. Per capire meglio quanto sopra è sufficiente fare il paragone tra i padri della nostra Costituzione e questi buffoni, di ogni partito, sempre gli stessi. Chi non si interessa del proprio destino non è un Uomo. Calogero Di Giuseppe

6 Ottobre 2012, “LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà). http://www.tuttokalosghero.blogspot.com/

Pane, Amore,Orgoglio e Umanità.

PANE, AMORE, ORGOGLIO E UMANITA’.

Da secoli l’emigrazione è stata la speranza della povera gente. Gente umile ma ricca di Umanità. Quella dei mussomelesi nel mondo non è dovuta a fughe forzate per genocidi o altre cose del genere. Ma semplicemente, come spesso succede, a nefaste gestione politiche guidate da lobbie e altra gente di malaffare. Spesso camuffate da cariche politiche o da a alte cariche dello stato. L’ambizione della maggior parte dei mussomelesi nel mondo è stata quella di riempire lo stomaco tutti i giorni e di vivere dignitosamente, nell’onestà. L’amore per la famiglia è la guida certa per vivere uniti nel bene e nel male, è l’unione e la comprensione che anno fatto superare ogni ostacolo: è questo che rende più riposante “il sonno del guerriero” L’orgoglio (CHE NON DEVE DIVENTARE MAI SUPERBIA) dI nascere in un Paese rurale, emigrare e poi guadagnarsi posti di rilievo “SENZA TRUCCHI NE’ INGANNI” di qualsiasi genere non è cosa di poco conto. Quell’umanità, quell’amicizia che caratterizzava nel secolo scorso la nostra cittadina va dileguandosi nel tempo. Purtroppo! Rassegnarsi? Mai! Siamo convinti che coloro che la pensano come noi sono tanti e anche quelli che seguono in questi “poetici discorsi”. “LA DISCUSSIONE” (Poetica onestà) www.tuttokalosghero.blogspot.com vi invita a seguirci e valutare i vari argomenti che tratta.
Calogero Di Giuseppe
Mussomeli 21 Agosto 2012

DIALETTI D'ITALIA

CATULLO
(Poeta latino tradotto in veneto)

Catullo è nato a Verona ... per san Gerolamo nell’87 avanti Cristo, e morto trentenne a Roma nel 58 A. C. Per altri storici la nascita nell’84 e la morte nel 54 A. C. Francesco Vecchiato, Catullo e l’Accademia Catulliana a Lazise (nelle manifestazioni del maggio lacisiense).Nel secondo dopoguerra il concittadino Caio Valerio Catullo accende gli entusiasmi di una schiera di studiosi veronesi, tra i quali inizialmente occupa una posizione dominante Giovanni Battista Pighi, universitario tra i più insigni, autore di lavori ineguagliati. Il testimone passa poi a Lanfranco Vecchiato e a tanti altri che traducono le Poesie di Catullo dal latino ai vari dialetti veneti... Vi consigliamo di cercare nel web: Catullo NOVUM CERTAREM CATULLIANUM.

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L'UMILTA' DEL GRANDE SCIASCIA

La cittadinanza di Racalmuto ha dedicato al suo eroe, che ha messo in ridicolo IL POTERE MAFIOSO, un monumento che lo "personalizza" in dimensioni reali, posto su un marciapiedi: quasi da sembrare vero mentre passaggia con i concittadini.

Rammento ai nostri lettori che nessuna delle personalità famose ha voluto essere così umile da farsi seppellire nella cruda terra senz'altro che l'essenziale: il suo nome. A fianco sua moglie altrettanto situata modestissimamente. Quanti buffoni famosissimi osano tanto? Qualche biografo "ufficiale" di Sciasia che ho incontrato "nel cammin della mia vita poetica" ha mostrato di non aver capito nulla di Leonardo Sciascia mostrando la sua superbia. Spero di sbagliarmi... ma...

Riportiamo di seguito qualche foto... per rendere più charo il mio pensiero!

"CAREZZE MIRACOLOSE" d'una Madre

I N C R E D I B I L E MA VERO.

È successo a Buenos Aires, l’11 aprile 2012 - Data per morta e rinchiusa nella cella frigorifera dell’obitorio, una neonata è stata ritrovata VIVA dopo 12 ore. Solo grazie all’insistenza dei genitori, che avevano voluto rivederla per l'ultima: accarezzandola è"risuscitata. E' in località argentina di Resistencia.
La piccola doveva essere chiamata Luciana Abigail ma “viste le circostanze” è stata battezzata come Luz Milagros; il personale medico coinvolto nella vicenda è stato sospeso mentre le autorità sanitarie hanno avviato un’inchiesta.

MILENA VUCOTIC

BELLE PER FORZA E DEFICIENTI NATE?
.....*.....
Cretinata n. 7
Se gli stupidi volassero io
Arriverei più in alto di tutti:
ma pochi rimarrebbero per terra
Da Cretinario Ed. Nuove Scritture, Mi.
....*....
Nel fantastico mondo dello spettacolo... certe caratteristiche, dell’ipocrisia umana, si manifestano più eloquenti che in altre realtà sociali. Le caratteristiche femminili si prestano più facilmente a degli equivoci del plagio pubblicitario, e illusorio, che gli organi di informazione offrono. Per cui le donne, e peggio ancora gli uomini, curano di più il loro fisico che la loro intelligenza. Per cui la chirurgia plastica è la loro Dea. Questi “esseri” pur di appagare i loro legittimi desideri artistici “la danno” o “lo danno” a chi promette “mari e monti”. La volgarità è la regola. Il nudo pornografico in TV pure. I “comici” che senza dire una parolaccia non sono capaci di far ridere ma piangere.
Belle per forza? Pare di sì! Soli in Italia più di 15mila casi di seni al “silicone” da rifare: 30.000 mammelle da riposizionare. Voglio dimostrare, col post che segue, che si può avere successo anche senza mostrare né seni né cosce. E senza drogarsi. Basta volere e, soprattutto, essere capaci e costanti, fino alla vetta realizzabile e sognata.
L’esempio, tra i tanti, che vogliamo portare è MILENA YUCOTIC, bravissima in tutte le espressioni dell’arte teatrale, cinematografica, televisiva ecc. Sobria, seria, non ha mai dato scandalo, ed è l’orgoglio di chi ha avuto l’onore di aver lavorato con Lei. Meditate gente... meditate.
.....*.....
Cretinata n. 23
BELLE PER FORZA
Chirurgia plastica
l’operazione è riuscita perfettamente:
bella fuori e scema dentro.
Calogero Di Giuseppe
Da Cretinario Ed. Nuove Scritture, Mi.
.....*.....
MILENA VUCOTIC,
Sintesi della carriera artistica
E’ nata a Roma il 23 aprile 1938. Figlia di un commediografo di origine montenegrina e di una pianista italiana. Ha attraversato il cinema italiano sin dai primi anni Sessanta fino ad oggi. Attrice soave e pacata, dotata di una classe che da sempre la contraddistingue. Esordisce nel 1963 nel film Il giovedì di Dino Risi, poi viene scelta da grandi registi italiani come Fellini (Giulietta degli Spiriti, 1965 e Tre passi nel delirio, 1968), Monicelli (Amici miei 1975 e Amici miei - Atto II 1982), Scola (L'arcidiavolo 1966 e La terrazza 1980) e poi ancora Festa Campanile, Loy, Lattuada, Bolognini, Blasetti, Lizzani, Tarkovskij, Oshima e Damiani. Recita accanto ad Elizabeth Taylor e Richard Burton ne La bisbetica domata (1967) di Franco Zeffirelli. Negli anni Settanta, diventerà famosa a livello internazionale con i film di Luis Buñuel Il fascino discreto della borghesia (1972), Il fantasma della libertà (1974) e Quell'oscuro oggetto del desiderio (1977). Per la tv nel 1964 Lina Wertmüller la sceglie per lo sceneggiato a puntate "Il giornalino di Gian Burrasca". A teatro lavora con la compagnia Morelli-Stoppa nel 1964 con "Oh, che bella guerra" e nel 1965 con il pirandelliano "Così è se vi pare". Ma non bisogna dimenticare che a dirigerla sul palcoscenico sono stati anche Franco Zeffirelli, Giorgio Streheler, Paolo Poli e Franco Enriquez. Sarà anche"Pina" nella serie di film sul ragionier Ugo Fantozzi con Paolo Villaggio, che le frutterà il Nastro D'Argento come miglior attrice non protagonista nel 1994. La Vukotic, oggi, continua ad ottenere un rinnovato e meritato successo nella fiction "Un medico in famiglia", in onda su Rai Uno a partire dal 1998. Sua è la parte della nonna snob Enrica, figura contrapposta al ben più affabile nonno Libero, interpretato da Lino Banfi. Indimenticabile anche il ruolo dell'infermiera che fa l'uncinetto e dopo le tre di notte diventa sboccata di Saturno contro (2007) di Ferzan Ozpetek.
“LA DISCUSSIONE” www.tuttokalosghero.blogspot.com

I POETI CANTANO A GILDARTE

“ ai confini della parola …”

recital di poesia dalla voce degli stessi poeti
11 febbraio 2012 – ore 17,30
presso la sala della sede GILDA degli insegnanti, in via Paganini 3 Milano MM Loreto
parteciperanno nella lettura dei versi:
Elena Bilchinskaya,
Pino Canta,
Luisa Colnaghi,
Livia Corona,
Stefano Costa
Calogero Di Giuseppe,
Annitta Di Mineo,
Simona Maestri,
Dario Pericolosi,
Francesco Zaffuto
...................
L’incontro è patrocinato
da GILDARTE -
libera associazione
di artisti e poeti.

.....*....
nON mAncARe.... cALOGeRo
Ditelo agli amici

UN POETA TUTTOFARE

Dario Pericolosi

Dario pericolosi non è pericoloso per niente... ansi. E’ molto soave, pacato e di poche parole, sa quello che fa. Ha deciso di aiutare gli altri poeti a impaginare i propri libri e ordinarli per stamparli come si deve. Poeta fotografo e appassionato delle arti, ama con la stessa passione i propri lettori... a tal punto che in pochi mesi il suo blog CALCIO ALLA POESIA www.calcioallapoesia.blogspot.com in pochi mesi ha avuto più di 7mila visitatori. Ecco le sue idee. Calogero Di Giuseppe
.....*.....
Con l'anno nuovo un piccolo restyling al blog è di regola. E' sottile ma evidente: la poesia e la narrativa restano i temi principali del sito, ma prenderà sempre più spazio la mia esigenza creativa non solo come Graphic Designer. Collaborare nella stesura e pubblicazione di una silloge di poesie o di un racconto o, per le aziende, avere un profilo raccontato della propria attività, e tutto questo senza rinunciare anche al proprio tempo libero. Sono consapevole che in tempo di crisi, con poca liquidità e una concorrenza spietata dove c'è troppo di tutto, sarà tutta un'impresa. L'importante è non tirarsi indietro, l'ho imparato dal rugby, il mio sport preferito. Almeno potrò dire di aver provato a realizzare la meta.
Dario Pericolosi

UN POETA TUTTOFARE

LA CONCORDIA DELL'IPOCRISIA

LA CROCIERA DELL’IPOCRISIA
(Ed esseri senza onore)

Una nave così grande non l’ha vista nessuno dei guardia costieri per intimare al Comandante della Concordia di “farsi più in là” degli scogli. L’armatrice COSTA si dice che ha tenuto circa un’ora il Comandante al telefono ,mentre a bordo c’era il panico, ma nessuno ci dice cosa si sono detti. Come se i tabulati telefonici non si possano decifrare. L’amministratore delegato “scarica il comandante” come se fosse l’unico responsabile e Lui verginello con le ali da angioletto. “Muore” con alcuni passeggeri il MITO DEL COMANDANTE che lascia l’ipotetica nave per ultimo dopo aver provato a salvare tutti i passeggeri. Non si “vergognano neanche i familiari” che invece di chiedere scusa ai familiari delle vittime e ai passeggeri del danno fisico e psicologico subito lodano la vergogna. Non si vergognano neanche i “giudici” che hanno dato gli arresti domiciliari al Comandante della Costa Concordia... come se i morti erano finti. Tutto questo in un Paese dove giustamente si punisce chi abbandona un cane. Tutti i croceristi sanno (ma la maggior parte non reclama) che l’equipaggio “è tuttofare”: che può andar bene fino ad un certo livello professionale. Ma la logica vuole che certe mansioni debbano essere affidate a dei veri professionisti che si devono allenare continuamente. Mi piacerebbe sapere l’ultima volta, in quale anno, che gli addetti hanno abbassato qualche scialuppa di salvataggio. Complimenti a chi ha fatto il proprio dovere, lode agli eroi ma profondo disprezzo per chi si è comportato male, tanto quanto a chi li difende.

Leggi "LA DISCUSSIONE" www.tuttokalosghero.blogspot.com C’è di tutto. Manca la volgarità e la disonestà: il resto nobilita sia l'anima che il corpo. Facci sapere calogero.digiuseppe@fastwebnet.itCalogero. Ciao.

BUON ANNO PRESIDENTE

Cari lettori...

Sono orgoglioso di essere italiano, di essere libero e contentissimo di avere per presidente dello Stato uno degli Uomini più bravi e onesti che l'Italia abbia mai avuto: GIORGIO NAPOLITANO. Nonostante i "deficienti politici" che vi sono nelle due Camere del Parlamento... ha saputo creare , con il nuovo Governo Monti, le condizioni per uscire dalla crisi economica, politica e speriamo morale ed equa per tutti. Qualche cane abbaia ancora... ma già in TV si vede qualche ombra di sobrietà. Stringiamoci"a coorte" e brindiamo al nuovo Anno.

N.B. La Destra, la Sinistra e il Centro sono Partiti politici se espellono i traditori dello Stato... comunque vale la pena dividere la Politica i due settori: quello degli Onesti e quello dei delinquenti. Calogero Di Giuseppe

LA CERNIERA ALTA...(Satira)

IL “CAVALLO” DEI PANTALONI.

( Le difficoltà del “protagonista”).

Vi siete mai chiesto perché i giovani indossano i pantaloni con il cavallo basso? Alcuni credono che sia una moda, invece no. Non è cosi. È un uso forzato, imposto da quel deficiente disegnatore (con tanti discepoli) che ha ideato le bottoniere dei pantaloni alte e degli industriali che hanno messo in commercio nefandezze del genere. Costringendo così i maschi ad indossarli... e fare la pipì scomodamente perché la bottoniera è troppo alta. Nessuno ha la misura dell’attrezzo lunga abbastanza da affacciarsi dalla cerniera (come se fosse un balcone) e fare la pipì comodamente... come di consueto. Con la chiusura lampo si rischia di grattarsi il “coso” con le maglie della lampo... e son dolori seri. Per un anziano come me che ha l’attrezzo con la tendenza al ribasso è un bel problema! Prima di tentare di fare pipì bisogna pensarci bene. Tutto questo trambusto perché quel cretino che ha inventato il “cavallo poni” ha il pisello quasi attaccato all’ombelico. E non al posto delle normali creature umane. Col suo difetto ha guadagnato miliardi di euro. Ho girato mercati, supermercati e ipermercati ma non ho trovato un solo paio di pantaloni con bottoniera degna del mio “aiutante di battaglia” il quale non sempre fa pipì.. Ho dovuto fare il sarto: praticando un buco, con molta attenzione, al centro del cavallo: basta allargare le gambe e la forza di gravità attira il “protagonista” in basso e così si può fare pipì comodamente. Qualcuno può obbiettare: “e le mutande?” E chi l’ha detto che bisogna portarle per forza? Se un disegnatore deficiente ha fatto moda... io che sono “quasi intelligente” posso fare stile, sobrietà, comodità e utilità contemporaneamente. Non vi pare? Provare per credere: il METODO CALOGERO funziona e come!... Nota bene: il brevetto è stato registrato regolarmente all’UFFICIO BREVETTI Via delle minchiate n. 39 00134 Roma

Calogero Di Giuseppe 22 Dicembre 2011.

BLOGS E SITI AMICI

Blog e siti amici con più opere di Calogero.

Tutte le opere Di Calogero Di Giuseppe sono distribuite nei blogs collegati. Su spazio blog. LA SPAZZATURA UMANA, Libelli su Bush, UNA DONNA, commedia. Su CD, STORIA POETICA.

Su BIBLIOGRAFIA MUSSOMOLESE, quasi tutte le opere di ogni genere. Su www.digilander.iol.it/stirpes i più bei racconti accaduti a Mussomeli. Gli altri blogs ospitano alcune opere. Calogero lo trovi su face book, wikipedia, google, e in alcuni centri culturali esteri con qualche opera. Vedere scheda o profilo

PENSIONATI "LADRONI"

Perché un lavoratore povero operaio deve andare a 67 anni in pensione e i "mascalzoni sotto elencati debbono andare dopo 4 5 o sei anni? Cliccate sul link sotto e troverete nomi e cognomi.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/03/vitalizi-lelenco-aggiornato-di-ex-senatori-e-deputati-che-ricevono-lassegno-da-politici-a-magistrati-a-vip-dello-spettacolo/3164581/

A QUESTI SIGNORI GLI AUGURO UNA

DI ARRE'GA MENSILE COME PREMIO. Un poco più forte a quelli che dicono di essere dalla parte dei poveri.

PREMIO NOBEL 2017

Il Nobel per la Letteratura 2017 è andato allo scrittore inglese Kazuo Ishiguro per «i suoi romanzi dalla grande forza emotiva in cui ha svelato l’abisso del nostro illusorio senso di connessione con il mondo». Lo stile di Ishiguro, ha detto la segretaria permanente dell’Accademia, Sara Danius che ha dato l’annuncio, «è un mix di Jane Austen con Kafka a cui aggiungerei un po’ di Proust». «Un magnifico onore» l’ha definito lo scrittore, raggiunto dalla Bbc….Mentre i bookmaker puntavano sul giapponese più amato dagli occidentali, Murakami Haruki, l’Accademia di Svezia ha deciso per un riconoscimento a metà tra Giappone e Gran Bretagna. Kazuo Ishiguro, nato a Nagasaki nel 1954, si è infatti trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960, dove ha studiato e iniziato a lavorare come sceneggiatore televisivo.

GIUSEPPE UNGARETTI

OGGI 1° GIUGNO 2017 ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI UNGARETTI

Giuseppe Ungaretti Poeta italiano, nato ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, là emigrati, il Poeta, è morto a Milano nella notte del 1° giugno 1970. Ha rappresentato con Quasimodo e Montale (ed altri poeti) l’Ermetismo con altri poeti I Poeti Ermetici, Le Poesie di Ungaretti, Montale e Quasimodo I poeti ermetici sono antichi, nell'epoca della retorica e delle tante parole spese in pubblico, scavano nelle anime creando capolavori letterari criptici e dalle atmosfere rarefatte. Riemergono gli echi dei poeti solitari che rifuggono dalla realtà alla ricerca della poesia pura e dei poeti maledetti come Baudelaire, Mallarmé e Verlaine, maestri del simbolismo. Le poesie ermetiche sono illuminazioni e impressioni colte da Ungaretti, Quasimodo, Montale e da tutti gli altri artigiani delle parole che hanno creato capolavori immaginifici e dotati di armoniosa musicalità. "Ed è subito sera" di Salvatore Quasimodo è una delle poesie più celebri, una sorta di manifesto del movimento ermetico, del quale enfatizza l'introspezione all'origine l'immagine folgorante del tempo che trascorre inesorabile. Insieme a Quasimodo ricordiamo Eugenio Montale, l'autore di poesie che narrano il male di vivere con colori vividi ed una tale musicalità da non lasciar spazio allo sconforto. "Gli ossi di seppia" che il mare porta stancamente a riva si caricano di vita grazie al talento di Montale, Maestro della poesia del Novecento. Infine Giuseppe Ungaretti, l'autore che ha per primo ha sperimentato il linguaggio stringato che caratterizza questa corrente letteraria. Il titolo della sua celebre raccolta di poesie "Il porto sepolto" sintetizza splendidamente il senso della dell'arte per i poeti ermetici che scavano in profondità per concludere che "di questa poesia mi resta quel nulla d'inesauribile segreto".

Cerca cliccando sui link che seguono, http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-ungaretti/

https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Ungaretti#Biografia

I TRADITORI DELL'EX PD

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SFASCISTI D’ITALIA

ROTTAMATORI DELL’EX P.D. (1

Ecco i responsabili politici del tradimento dei

CITTADINI SENZA LIBERTA’ DI VOTO

Segreteria Nazionale del ex P.D.

Giorgio Napolitano, Matteo Renzi, Lorenzo Guerini, Debora Serracchiani, Lorenza Bonaccorsi, Enzo Amendola, Chiara Braga, Micaela Campana, Ernesto Carbone, Sabrina Capozzolo, Stefania Covelo, Andrea De Maria, David Ermini, Emanuele Fiano, Valentina Paris, Francesca Puglisi, Alessia Rotta, Matteo Ricci, Filippo Taddea, Giorgio Tonini,

…..*…..

LA MIA DANZA

ROBERTO BOLLE

Buon compleanno Roberto

Ho assistito ad uno spettacolo straordinario… forse unico al mondo: Roberto Bolle è una statua vivente: Mi auguro che al più presto possibile qualche emerito scultore la realizzi. Tutti i partecipanti allo spettacolo sono stati bravissimi. Anche le musiche sono state meravigliose. Complimenti al regista e a tutti i suoi collaboratori. Roberto continua a regalare armonie e bellezze. Quarant’anni non li dimostra: per lui sono soltanto un numero che non lascia nessuna traccia. ROBERTO BOLLE: OK BUTTAGLI GIU LA PASTA.Di Giusepe Calogero.

GIUSEPPE PETRUZZELLA PITTORE

INTERVISTA A PETRUZZELLA

Durante la proficua vacanza a Mussomeli (estate 2016) ho avuto un colloquio con l’amico Giuseppe Petruzzella, notissimo pittore, con cui condivido le sue idee artistiche sin dai primi giovanili passi. Alla mia domanda quali sono le tue ultime novità subito mi mostrò i suoi ultimi quadri: 5 meravigliosi capolavori. Il 1° col titolo LA NOTIZIA, Il 2° L’ANTINNA, ovvero l’albero della cuccagna… che rappresenta la festa di Gesù Nazareno della parrocchia di Sant’Enrico. 3° L’APERTURA DELLA POORTA SANTA (Giubileo 2016) con Papa Francesco di spalle: che si riconosce perfettamente dalla nuca. Il 4° MATERNITA’: con personaggi dalle caratteristiche umane ed artisticamente encomiabili. 5° L’AIA: vero e proprio capolavoro reale e umano che rappresenta le fatiche del mondo contadino anteriore agli anni ’50. Pur immaginando le risposte ho avuto il desiderio di fare alcune domande al Maestro:

A) Oltre all’amore per la nostra terra, e per i personaggi umili con le loro caratteristiche, quale altro motivo ti induce a dipingere? Risposta: Non c’è un motivo specifico … ma l’amore per l’Arte.

B) Come spieghi il tuo successo? Alle tue capacità artistiche o all’intuito poetico descrittivo delle tue Opere? Risposta: La mia fortuna è stata quella di conoscere Mario Gori, esimio Poeta che dopo aver visto le mie opere mi ha fatto conoscere altri personaggi del campo artistico, giornalisti e critici.

C) C’è qualche opera che Ti sta a cuore e che non riesci a realizzare? Se sì per quale motivo? Risposta: Tutte le mie opere sono state completate perché ispirate alla Mia Sicilia con i propri originali personaggi.

D) Quali altre Arti ti Piacciono? Risposta: Tutte le altre arti mi emozionano e mi inteneriscono il cuore!

E) Quale delusione artistica hai avuto che non riesci a dimenticare? Risposta: Quella che in un momento di sconforto bruciai tutte le opere di un periodo artistico.

F) I Personaggi da Te dipinti … sonno veri o inventati? Risposta: Personaggi veri, reali colti nei momenti naturalmente espressivi. Calogero Di Giuseppe Mussomeli luglio 2016.

AMICI DELLA POESIA

INCONTRO PER VENERDI’ 27 MAGGIO

A TUTTE LE AMICHE E A TUTTI GLI AMIICI DELLA POESIA.

IL MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO E BELLE ARTI

Vi ricorda che venerdì 27 maggio 2016 alle ore 17,30 c’è il 2° incontro in via Lorenteggio 91, come da locandina allegata. È lieto di annunciarvi che il blog “LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà) www.tuttokalosghero.blogspot.com ha superato le 40mila visualizzazioni nonostante i difficili argomenti trattati, non sempre comprensibili a chi vive “distrattamente”. Forse il “successo” è dovuto ai tantissimi temi sviluppati e al quotidiano controllo delle esigenze degli Amici della Poesia, e della Satira. Anche il blog www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com , per me il più importante, ha il relativo pubblico appassionato E assiduo… nonostante la mia “artigianale gestione.” Ha superato 8.800 visualizzazioni e numerosi apprezzamenti. Grazie, grazie, grazie… w. La Poesia. Ciao Calogero.

GIORGIO CALABRESE E' MORTO

A Roma è morto Giorgio Calabrese, (Genova, 28 novembre 1929 – Roma, 31 marzo 2016) autore e scrittore di canzoni che ha fatto grande la musica italiana e ha contribuito alla fama della celebre "scuola genovese": aveva 86 anni. Ottimo scrittore di canzoni, si legò in sodalizio artistico a Umberto Bindi, esponente proprio della scuola genovese assieme a Fabrizio De Andrè, Luigi Tenco, Gino Paoli e Bruno Lauzi; con lui Giorgio Calabrese compose Arrivederci e Il nostro concerto agli inizi degli anni Sessanta, regalando il successo al cantautore; scrisse anche il successo I sing ammore per Nicola Arigliano. La fama di Giorgio Calabrese, come compositore, si è consolida nel 1964, quando scrive E se domani per il Festival di Sanremo: il brano viene interpretato da Fausto Cigliano e Gene Pitney senza ottenere particolari riconoscimenti, ma poi la canzone viene reincisa da Mina che la fa SPLENDERE in classifica. Giorgio Calabrese è stato anche un bravo talent scout: ha promosso la voce di Ornella Vanoni, prima relegata alla musica "indie" dell'epoca, scrivendole album come Domani è un altro giorno, e ha contribuito al successo di Orietta Berti alla quale fa cantare nel 1962 canzoni come Franchezza, Non ci sarò e Se non avessi più (di un brano francese di Charles Aznavour, Si je n'avais plus). versione italiana. Negli anni Ottanta Giorgio Calabrese ha firmato i testi e le musiche di alcune canzoni dei varietà televisivi come Fantastico e Domenica In, programmi di punta di casa Rai. Nel 2010 era stato insignito dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana dal presidente della Repubblica di allora, Giorgio Napolitano. Il funerale di Giorgio Calabrese si terrà sabato 2 aprile a Roma, nella chiesa del Cristo Re di viale Mazzini. Leggi su https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Calabrese

…..*…..

E SE DOMANI

Di Giorgio Calabrese

.
E se domani
io non potessi
rivedere te,
mettiamo il caso
che ti sentissi stanco di me
quello che basta all'altra gente
non mi darà
nemmeno l'ombra
della perduta felicità.
E se domani
e sottolineo "se"
all'improvviso perdessi te
avrei perduto il mondo intero
non solo te

….*…..

R. GARRONE E' MORTO

E’ DECEDUTO IL GRANDE ATORE RICCARDO GARRONE

(Roma, 1º novembre 1926 – Milano, 14 marzo 2016) è stato un attore, regista e doppiatore italiano.

Nel 1949 frequenta l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica «Silvio D'Amico», e nello stesso anno esordisce al cinema con Adamo ed Eva di Mario Mattoli. È lui per primo che ne intuisce le qualità e lo sceglierà in seguito per diversi altri ruoli, il primo dei quali sarà l'ufficiale delle guardie in Due notti con Cleopatra, del 1953. Per la bella presenza e la recitazione misurata, verrà in genere destinato a ruoli di giovane elegante, simpatico e talvolta un po' disonesto. La sua naturale ironia gli permetterà di interpretare una notevole quantità di personaggi comici, tra i quali ricordiamo il prete don Fulgenzio in Venezia, la luna e tu, il fusto in Belle ma povere, il guidatore della 1100 in Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo. Non sfigura però nei ruoli drammatici, come ne Il bidone e La dolce vita di Federico Fellini, La romana diLuigi Zampa e La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini.

Nel 1950 aveva iniziato a lavorare anche in teatro, prima con la compagnia Gassman-Torrieri-Zareschi, poi anche con la compagnia Morelli-Stoppa diretta da Luchino Visconti; ma per tutti gli anni cinquanta, sessanta e settanta lavora intensivamente per il grande schermo, comparendo non solo in pellicole d'autore, ma anche in numerosissimi B-movie (comici, horror,spaghetti-western, commedie scollacciate). Nel 1974 si cimenta anche nella regia con due film a basso costo, La mafia mi fa un baffo (parodia de Il padrino) e la commedia sexy La commessa, entrambi usciti nelle sale l'anno successivo. Attivo anche nel doppiaggio, Garrone presta la voce a numerosi personaggi di telefilm americani e compare anche in produzioni televisive (Scaramouche, Il triangolo rosso, Lui e lei, Un medico in famiglia). Nel 1983 Garrone ha interpretato, nel film Fantozzi subisce ancora (il quarto dell'intera saga di Fantozzi), il personaggio del geometra Calboni, che precedentemente aveva avuto il volto diGiuseppe Anatrelli. Quest'ultimo era deceduto due anni prima dell'uscita del film. Dopo quel film il personaggio verrà cancellato dalla serie. Per continuare a leggere clicca sul link:

https://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Garrone_(attore)

Omaggio a Rosa Balestrieri

Omaggio a Rosa Balestrieri

LA ROSA DEL CANTO NEL MONDO

Rosa del Sud, Rosa di Sicilia. Roma Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli

Dal 23/04/2016 Al 23/04/2016 Ore 21:0 15,00 euro Rosa Balestrieri

(Licata, 21 marzo 1927 – Palermo, 20 settembre 1990) è stata una cantante e cantastorie italiana, precisamente siciliana. La Balestrieri è la cantante “dialettale” più famosa nel mondo e la più credibile ambasciatrice nel rappresentare il dolore del genere umano. Onore e gloria della musica.

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ANGELO VASSALLO

IL SOLITO EROE ONESTO UCCISO DA LOSCHI AFFARISTI

‘Il sindaco pescatore‘, un film su Angelo Vassallo interpretato da Sergio Castellitto La pellicola racconta la storia di un grande sindaco anti-mafia di Pollica, in Provincia di Salerno, ucciso il 5 settembre 2010 dalla Camorra. È prodotto da Rai Fiction e Solaris Media, diretto da Maurizio Zaccaro ed è ispirato ad una storia vera e molto recente. Cosa puoi sapere su ‘Il sindaco pescatore‘, interpretato dall’attore e regista Sergio Castellitto? Tutti i dettagli su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Vassallo

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Sindaco di Pollica in tre mandati (dal 1995 al 1999, dal 1999 al 2004 e dal 2005 al 2010), nel 2010 si era presentato per un quarto mandato: unico candidato, rieletto il 30 marzo con il 100% dei voti^[1]. Esponente del PD, in passato aveva ricoperto anche l'incarico di consigliere provinciale a Salerno tra le file della Margherita ^[2]; oltre alla carica di sindaco, ricopriva anche quella di presidente della Comunità del parco, organo consultivo e propositivo dell'ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ^[3]. Soprannominato il "sindaco pescatore", politicamente Vassallo si distingueva per un marcato ambientalismo. Vassallo ha mostrato critiche nei confronti dei vertici locali del PD, ed ha avuto parole di elogio per la Lega Nord, per la capacità di essere vicino alla gente individuandone le esigenze^[4]. Vassallo, il cui comune è stato l'epicentro degli studi sui regimi alimentari mediterranei (molti degli studiosi del Seven Countries Study, come Ancel Keys, Jeremiah Stamler, Flaminio Fidanza e Martti Karvonen, avevano stabilito la loro residenza estiva nella frazione comunale di Pioppi), si è fatto promotore nel 2009 della proposta di inclusione della dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell'umanità. La proposta è stata accolta dall'UNESCO il 16 novembre 2010, a Nairobi ^[5]^[6]. La delegazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, presente in Kenya per la proclamazione, ha dedicato il riconoscimento alla figura del suo promotore^[7]https://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Vassallo

NOVANT'ANNI FA

NOVANTA ANNI FA è NATA LA TELEVISIONE

“Prima dimostrazione di televisione” è la frase che suggerisce di cercare oggi Google con il suo doodle, perché la prima dimostrazione pubblica della televisione meccanica avvenne il 26 gennaio del 1926. Novant’anni fa, infatti, l’ingegnere scozzese John Logie Baird mostrò il funzionamento del televisore in un laboratorio di Soho, a Londra, davanti ai membri della Royal Institution, una prestigiosa associazione scientifica, e a un giornalista del Times. Il televisore meccanico era una sorta di radio con l’aggiunta di un meccanismo rotante (il disco di Nipkow) che generava una piccola immagine, poi ingrandita con una lente di ingrandimento. Era il predecessore delle televisioni elettroniche, che vennero commercializzate a partire degli anni trenta Già nel 1924 Baird. Era riuscito a trasmettere un’immagine tremolante a distanza di qualche centimetro; il 25 marzo del 1925 trasmise nel centro commerciale di Selfridges a Londra alcune silhouette grigie in movimento mentre il 2 ottobre dello stesso anno riuscì a trasmettere la prima immagine in bianco e nero, il viso del suo giovane fattorino William Taynton, che si trovava nella stanza accanto. Nella dimostrazione del 26 gennaio 1926, trasmise sempre in bianco e nero e sempre dalla stanza accanto il viso di Daisy Elizabeth Gandy, la sua socia in affari.

SILVANA PAMPANINI

È morta Silvana Pampanini. La diva del dopoguerra, la soubrette del cinema italiano, la diva del film bellezza in bicicletta. Totò, De Curtis, la desiderava ardentemente e ci provava ma… La bellissima attrice aveva 90 anni. In ottobre era stata colpita da un malore, da allora non era mai uscita dall’ospedale Gemelli di Roma. Fino all’ultimo dicono sia stata diva e divina, togliendosi 5 anni netti anche davanti ai medici. Magnifico carattere tipicamente femminile. Lei si preoccupava dell’età, si truccava, usava la parrucca. E’ successo

ieri 6 gennaio 2016 (giorno della befana) Silvana Pampanini Aveva compiuto 90 anni a settembre del 2015. Negli anni ‘50 era stata tra i simboli della bellezza italiana. L’attrice sessualmente più desiderata. Aveva recitato con Alberto Sordi, Totò e Marcello Mastroianni e tanti altri. Le “maggiorate” di allora non si preoccupavano di non avere il corpo da grissino ma delle meravigliose proporzioni.

Calogero Di Giuseppe.

IL SINODO E LA CHIESA

LA CHIESA ROCCIA IRREMOVIBILE

COME PAPA’ FRANCESCO

Per capirci meglio: l’assedio subito da Papà Francesco Bergoglio durante il Sinodo, preparato da strateghi poco cattolici cristiani e miserabili grandissimi, non è valso e non varrà nulla: La Chiesa Romana è indistruttibile, ogni attacco rimbalzerà su tutte le teste malate dei pensatori, amanti del lusso e vittime del danaro, incensato da giuda, succubi del proprio tradimento. Il successo a livello mondiale ottenuto da Papà Francesco è la gloria di tutte le persone che credono in Dio e nei Santi, anche se “normali peccatori” ma che hanno sempre fiducia nella Speranza e nella Carità di Chi ci ha creati e in Gesù unico esempio di “Missione compiuta”.

Calogero Di Giuseppe

DIFENDIAMO IL PAPA

Krzysztof Charamsa è un ariete stile medioevale per stroncare e deviare il sinodo, per iminuire il prestigio del Papa Bergoglio: ormai orgoglio di tutti i cristiani e delle persone “di buona
volontà” del mondo. Questa mossa "cretina” presto si rivelerà un boomerang per chi l’ha organizzata. Nessuno condanna “l’Anormalità” sessuale! Anzi la
comprendiamo. Ma condannare la “normalità” è un sopruso prepotentemente
offensivo di ogni regola. La Chiesa ha delle regole ben precise e tutti hanno
l’obbligo di rispettarle. Chiunque ha il diritto di andarsene quando vuole
sobriamente senza sceneggiate. Credo sia opportuno farsi la domanda d’obbligo: chi suona lo strumento Krzysztof Charamsa?
Chi l’ha protetto sino adesso? Se hanno un poco di dignità si facciano conoscere, altrimenti sono dei vigliacchi sabotatori! Difendiamo la Chiesa della passione e morte di Gesù, di conseguenza chi attualmente la governa.
Calogero Di Giuseppe, 6 Ottobre 2015

IL PAPA NEL MONDO

EMIGRANTI: PASTICCIO MONDIALE
MAFIE E POLITICA
Carissimi lettori… carissimi amici…
ormai ci si è assuefatti al genocidio giornaliero degli emigranti che per vari
motivi annegano in mare, nonostante la buona volontà dei soccorritori delle
varie organizzazioni. I veri responsabili di tale scempio sono i politici dei
vari Governi di tutte le Nazioni coinvolte. Nessun Governo di tutto il mondo è
esente da colpe di vario genere: Neanche il nostro gestito da “ominicchi” veri
zombie politici! La Comunità Europea, l’ONU e tutte le altre organizzazioni del
genere hanno la maggior colpa. Occorre un cosciente risveglio storico mondiale
come ben suggerisce e opera Sua Santità
Papa Bergoglio.
Calogero Di Giuseppe

SENZA PRIMAVERE

PIU’ NON CI SONO PRIMAVERE NEL MIO CUORE
Ogni fiore, ogni bocciolo si risveglia dal lungo sonno invernale… dall’umida terra un vigoroso amore universale si espande in cielo e nel mare. Ogni pianta e ogni creatura vivente gode del già TERRESTRE PARADISO. Che peccato esserci l’Uomo nel Creato… che peccato… Oggi per me non è Primavera, né lo è stata quando Caino uccise Abele. Non lo sarà domani quando mancherà il pane quotidiano ai miei fratelli sparsi nel mondo. Dio che sei nei cieli, non vedi quando sangue scorre? Nel mare Nostrum e in quello altrui? Io son già morto… nel mare dei versi sciolti in ogni dove… senza nulla poter fare. Fratelli poeti oggi non è Primavera… “in principio lo era” aiutatemi:
L’Eden fu distrutto
-Fu l’homo sapiens. (solista) Ecco i miei versi… (Coro)
-Nel mare si muore UCCISI
-Per l’homo sapiens. Ecco i miei versi…
-In cielo si muore UCCISI
-Per l’homo sapiens. Ecco i miei versi…
Sulla terra si muore UCCISI
-Per l’homo sapiens. Ecco i miei versi…
Qui non c’è pane si muore di fame
-Per l’homo sapiens. Ecco i miei versi…
Là non c’è pane si muore di fame
-Per l’homo sapiens. Ecco i miei versi…
Qui c’è un bambino solo triste, senza genitori
-Per l’homo sapiens. Ecco i miei versi…
Là c’è un bambino morto ammazzato
-Per l’homo sapiens. Ecco i miei versi…
Pioltello 23 Aprile 2015
Calogero Di Giuseppe

TOMAS TRANSTROMER

Il 26 marzo 2015, si è morto il grande poeta svedese Tomas Tranströmer (premio nobel per la letteratura nel 2011). Nato il 15 aprile 1931 a Stoccolma, psicologo e poeta, lavorò con disabili, carcerati e tossicodipendenti, ha prodotto
contemporaneamente una grande quantità di lavori poetici. Tranströmer ha occupato una posizione centrale nella letteratura svedese fin dagli anni cinquanta. Nel 1990 Transtromer era stato colpito da un ictus che aveva
compromesso la sua capacità di parlare. Nonostante la dolorosa paralisi, non ha mai smesso di scrivere!

POLITICI E CIARLATANI

Ciarlatano Vocabolario TRECCANI on line Ciarlatano s. m. (f. -a) [prob. da cerretano, incrociato con ciarlare]. –
1. Chi un tempo, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedî che decantava miracolosi; la parola è rimasta in uso per indicare prestigiatori, giocolieri, e in genere chi vende in pubblico prodotti specifici o altre merci attirando la gente e incantandola con abbondanza di chiacchiere. 2. estens. Chi si spaccia per quello che non è, chi cerca il proprio guadagno dandola ad intendere, impostore, gabbamondo: i potenti sono talvolta meno astuti, ma più soverchiatori dei c. (Foscolo). In partic., riferito a professionista (avvocato, e soprattutto medico) di scarsa capacità e di ancor minore serietà
professionale. ◆ Spreg. ciarlatanùccio; pegg. arlatanàccio. Clicca qui: www.treccani.it/vocabolario/ciarlatano/

MAURO CORONA

Corona Mauro
Erto (Pordenone), 9/8/1950
Ha seguito fin da bambino il nonno paterno (intagliatore) in giro per i boschi. Intanto, il padre lo portava a conoscere tutte le montagne della valle. Dal primo ha ereditato la passione per il legno, diventando uno degli scultori lignei più apprezzati d'Europa; dal secondo invece l'amore per la montagna.
Alpinista e arrampicatore fortissimo, Mauro Corona ha aperto oltre trecento nuovi itinerari Roccia sulle Dolomiti. È autore di Il volo della martora (CDA & VIVALDA, 1997, riedito da Mondadori nel 2014), di Finché il cuculo canta (1999), Gocce di resina (2001) e La montagna (2002) per Biblioteca dell'Immagine. Per i tipi Mondadori invece ha scritto Nel legno e nella pietra (2005), Aspro e dolce (2006), Vajont: quelli del
dopo (2006), L'ombra del bastone (2007), I fantasmi di pietra
(2008), Cani, camosci, cuculi (e un corvo) (2008), Storia di Neve (2008), Le voci del bosco (2009), Il canto delle manére (2009), La ballata della donna ertana (2011), Come sasso nella corrente (2011), La fine del mondo storto (2012, vincitore del premio Bancarella), La voce degli uomini freddi (2013), Una lacrima color turchese (2014) e delle raccolte di fiabe Storie del bosco antico (2007) e Torneranno le quattro stagioni (2010). Altri scritti da citare sono La casa dei sette ponti (Feltrinelli, 2012) e Confessioni ultime. una meditazione sulla vita, la natura, il silenzio, la libertà (Chiarelettere, 2013).
MAURO CORONA: Vanità e fragilità dell'uomo: clicca qui https://www.youtube.com/watch?v=9KiRFp7d0v4

INVITI-INCONTRI

Nell'Italia senza politica
governata da ladroni
Mario amico da Mussomeli (CL)
ha restituito 380mila euro circa
al legittimo proprietario.
.....................................................
GLI AMBROGINI D’ORO 2014
I PREMIATI:
Amico Mario
Borioli Gisella
Bottini Paola
Burgo Fernando
Cioffi Ugo
Danovi Remo
Diouf Valentina
Formicola Antonio
Fortis Alberto
Fumagalli Gianni
Galliani Adriano
Grandi Filippo
Marangoni Alessandro
Marani Pietro C.
Mari Enzo
Martini Sandro
Montanari Chiara
Nissim Gabriele
Novembre Silvio
Pellegrini Ernesto
Sini Carlo
Società del Quartetto di Milano
Stevani Colantoni Angela Maria
Storri Don Domenico
Teodoro Adele
Treves Fabio
Valentino, in arte Gaspare

.................................
MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO e Belle Arti. Carissime amiche Poetesse e carissimi amici Poeti… e amici della Poesia… Ho notato che dopo tantissimi anni di frequenza degli stessi incontri culturali non ci si “conosce
veramente”. Si ricorda soltanto il viso e qualche ricordo degli anni passati. Naturalmente ci sono delle eccezioni! Credo che sapere le cose più significative di chi si frequenta è necessario: ad esempio un semplice curriculum. O almeno i dati artistici e anagrafici. Mi piace conoscere ed essere conosciuto da chi
frequento, per amore del Prossimo non per vanità. Per questo vi chiedo (cortesemente) una sintesi del vostro itinerario artistico (Curricula o Curriculum) senza entrare nell’alveo personale. Pioltello 27 11 2014 Il Presidente. Inoltre
vi ricordo che ho aperto una pagina nel blog
www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA dal 1200 in poi: cioè da Federico II e la “SCUOLA SICILIANA”. Chiunque può collaborare come crede opportuno. Non basta una semplice lettura dei propri testi ci vuole virtù ma anche conoscenza. Vi aspetto Venerdì 12 Dicembre 2014 via Clerici 10 ore 17,00. Presso il Circolo Filologico Milanese. Pioltello 5 12 2014
Il presidente Calogero Di Giuseppe

COMMEMORAZIONE

ALMA BRIOSCHI
La commemorazione di Alma Brioschi è stata posticipata al sabato 13 Dicembre 2014 ore 17,30. Alma Brioschi è nata nel 1934 a Milano, in una casa di via Scaldasole, nell’area ell’antico centro storico di Porta Ticinese, dove affiorano i ruderi dell’anfiteatro romano. Non c’è più dal 30 Luglio 2014. Milanese verace, Alma, era perfettamente bilingue, nel senso che, oltre all’italiano, parlava perfettamente il dialetto tradizionale della metropoli lombarda, di cui era anche un’attenta studiosa. Dal 1991 ha frequentato presso il Circolo Filologico Milanese, i corsi di lingua e letteratura milanese tenuti da Claudio Beretta e da Cesare Comoletti. Era un’ottima e assidua animatrice culturale. Dal 2009 è stata lei stessa docente di lingua e letteratura milanese presso lo stesso Circolo filologico.--- MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO
Il presidente, Calogero Di Giuseppe per saperne di più clicca qui.
www.dantepoliglotta.it/alma-brioschi/

LE DUE ITALIE

Ci sono italiani che credono nella patria: sono la maggior parte delle persone per bene, poveri o benestanti.
Chi non ha Patria, né onore, sono (in maggior parte) gentaglia senza scrupoli di nessun genere, ingarbugliati tra i poteri dello Stato, mimetizzati in ogni dove, capaci di fomentare guerre per
finanziare logge di ogni genere. Tra questi "poteri forti" si notano tutti quei italiani che hanno la residenza all'Estero, che portano i loro euro all'estero, le loro fabbriche ecc. I più schifosi sono coloro che hanno votato leggi che trattengono ai pensionati, con meno di mille euro al mese, un quarto dello stipendio, e coloro che superano i 100mila euro al mese, in confronto, o non pagano niente o quasi niente. E le Banche? e Le poste? Per i nostri risparmi depositati non ci danno nulla... ma se per caso andiamo sotto di un centesimo sono guai... Lo Stato da quasi gratis alle banche i nostri soldi che abbiamo versato... senza nessun ricavo, ma loro se tu ne hai bisogno vogliono il 4% sino a superare, pressappoco, il 7%.

RARA ONESTA'

IL GIUDICE TRANFA SI DIMETTE
(Il caso Ruby) Dopo 39 anni di servizio il Giudice Enrico Tranfa si dimette (15 mesi prima di andare in pensione) in dissenso con la sentenza presa a maggioranza: passata col sì degli altri due Giudici, Alberto Puccinelli e Ketty Locurto, della Seconda Sezione Corte d’Appello di Milano. Assolutamente, da libero cittadino, non credo a questo tipo di Giustizia-ingiustizia politica. Nemmeno reputo onesti quei deputati e senatori che hanno votato allo stesso modo dei "giudici" Puccinelli- Lo Curto.

I GRANDISSIMI FAVOLISTI

FEDRO
Fedro aveva una visione pessimistica della vita: vedeva gli uomini divisi tra chi è potente (violenti, prepotenti e autoritari) e chi si trova a dover sottostare ai primi, tacendo e subendo passivamente. Fedro considerava questi ultimi vili per il loro comportamento, ma li giustificava in quanto temevano, non a
torto, per la propria vita. Fedro analizzava la società attraverso gli occhi di un liberto e sapeva cosa voleva dire essere schiavo dei potenti.Fedro, tuttavia, descrivendo la realtà, non aveva alcun intento rivoluzionario: non si illudeva di poter cambiare il mondo, ma avrebbe voluto solo correggerlo, dando dei consigli per farlo migliorare.

IL VERO POETA

SII POETA E TI SALVERAI
Lunghissimo è il cannino verso "l'ultimo orizzonte"... pieno di insidie di ogni tipo. Il vero poeta, come un Dio, cammina con orgoglio sopra la melma della gelosia, e dell'invidia, supera l'attrazione del volgare interesse economico e personale. Leggero come piuma va... pone sogni nel cassetto... ma spesso realizza anche nel cuore degli altri esseri, amore e pace, letizia e stupore... alimentando Speranza. La Poesia salva la Vita... ma anche l'Anima a chi ce l'ha. Calogero Di Giuseppe.

NON SEPPI CAPIRE

DEMETRIO NAIMO
Ho conosciuto Demetrio Naimo nel mio “itinerario poetico” nella città di Milano. Ove i “Poeti” come tutte le creature umane mostrano pregi e difetti. In casi eccelsi capita di incontrare persone come Demetrio di una bontà eccezionale, Mite e paziente come agnello. L’ultima volta che l’ho visto stava mangiando un panino vicino al Palazzo di Giustizia di Milano… tornava dal vicino Policlinico per una visita medica. Appena mi vide mi salutò volentieri. Con una “strana luce negli occhi”, mi guardò… forse mi voleva confidare qualche cosa... ma disgraziatamente per me non lo fece: seppi qualche mese dopo che non c’era più: da tempo non mi rispondeva nessuno dal suo telefono… nel suo libro PAROLE LIBERATE mi scrisse la seguente dedica: Per il mio amico Calogero Di Giuseppe con affetto. Essergli stato amico mi riempie d’orgoglio.Ciao Demetrio un giorno o l’altro ti verrò a trovare... Calogero

LETTURE POETICHE

IL MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO...............*................ Promuove incontri letterari con particolare attenzione alla Poesia, specialmente nelle varie lingue dialettali delle regioni italiane. Venerdì 6 Giugno ospite della BIBLIOTECA CRESCENZAGO via Don Orione n. 19 (MI) alle ore 18, 30 alcuni poeti del MOVIMENTO, ed eventuali ASCOLTATORI che lo desiderano, si esibiranno con delle proprie opere relativamente al tempo disponibile e alle indicazioni del conduttore. “LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà) http://www.tutttokalosghero.blogspot.com/ e IL MISTERO DELLA POESIA http://www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com/ ospiteranno un testo, a turno, su espressa richiesta dell’autore. Vi ricordiamo che la POESIA è come l’aria:necessaria per vivere BENE. Calogero DI Giuseppe Presidente del Movimento
http://www.traduzionigratis.it/

LA LARVA UMANA

I cervelli del regno animale sono concepiti a reazioni chimiche
incontrollabili... ed è inutile cercare la "ragione per cui agiamo in diversi modi". Ci sono persone che con 500 euro al mese vivono "meglio" di Berlusconi e company. Io ho sempre disprezzato il denaro anche quando non ne avevo: mi bastava mangiare ed avere qualche spicciolo in tasca. Vivere dignitosamente. Non credo che Berlusconi sia stato un solo attimo più felice di me: ormai è una "larva" ricca d'infelicità... che se ne fa di tutte le ville sparse per il mondo? Le uniche cose "Giuste sono la morte ed il trascorrere del tempo"... poveraccio... pur disprezzandolo mi fa pena. Come mi fanno pena quelli come Lui: gente senza "dignità". Potrebbero vendersi qualche villa e aiutare "i famosi pensionati con 500 euro al mese". Altro che amor di Patria: vigliacchi!... la ricchezza è tale se ottenuta onestamente.!

CENACOLO S.EUSTORGIO

Il Cenacolo S. Eustorgio festeggia i suoi 20 anni di attività letteraria.
Il CENACOLO S. EUSTORGIO, fondato da CARLO RIVA, è uno dei più importanti riferimenti culturali di Milano, fondato 20 anni fa. Gli incontri sono settimanali e chiunque può leggere le proprie opere. Il secondo giorno dei festeggiamenti si concluderà Giovedì 10 Aprile dalle 17 alle 18 e 30 puntuali, in occasione dei vent’anni di attività del Cenacolo S. Eustorgio. Tutti i presenti sono invitati a leggere i loro testi di Poesia o Narrativa.Presso la Libreria Esoterica, Galleria Unione 1 (Piazza Missori), Milano. Riferimento: Tel. 02878422
.................
Milano lunedì 7 aprile alle ore 20,30al CAM Ponte delle Gabelle, in via San Marco, 45 a Milano.serata di poesia con CALOGERO DI GIUSEPPE, ALEJANDRO DE LUNA,LUCA PAPA.Tre poeti tra loro diversi ma uniti dalla loro opera poetica, specchio della realtà quotidiana del nostro tempo.primo appuntamento del mese di aprile 2014,del laboratorio di poesia del Ponte delle Gabelle, organizzata dall'Associazione La Conta ingresso libero e gratuito........

PROSSIMI INCONTRI

MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO E Belle Arti.
INCONTRI CULTURALI E LETURE DI POESIA (o altro) IN LINGUA ITALIANA. Chi lo desidera può leggere le proprie opere in qualsiasi DIALETTO DI TUTTE LE REGIONI ITALIANE Il Movimento Letterario Lombardo vuol facilitare e far conoscere a chiunque le proprie opere, in modo semplice e dignitoso: senza lunghe attese e discriminazioni. L’uguaglianza e il rispetto reciproco sono per noi àncore dove resteremo sempre legati. Prossimi incontri: 21 MARZO 2014,ospite ARPA EOLICA--- 4 APRILE 2014—18 APRILE 2014. Dalle ore 17,00 in Via Clerici 10, ospiti del Circolo Filologico Milanese: tra Piazza Cordusio e La Scala in Milano.

L'INDIA FA L'INDIANA

LA BONINO LOTTA DA SOLA?
E L'ONU A CHE SERVE?
LE DUE INDIE.
Nello scorso secolo spesso si citava un proverbio “popolare”: “NON FARE L’INDIANO”! Per dire che chi fa finta di non capire dice di non capire per convenienza: In questo secolo il proverbio non è più di moda… però la maggior parte dei Politicanti Italiani fanno gli indiani. Continuano a “rubare” allo Stato i soldi dei poveri per darli ai finanzieri straricchi con leggi appropriate. Non è una novità… da sempre è così! Intanto L’Italia è derisa in tutto il Mondo. Non conta più nulla, eppure era la quinta potenza del Mondo. Persino gli indiani con l’Italia fanno gli indiani. Calogero Di Giuseppe, “poeta” seguace di
Golfredo Mameli che con una sola Poesia HA RISORTO l’Italia. Cari Fratelli d’Italia.

CALCIO ALLA POESIA

"MILLE GIORNI DI QUESTO BLOG: La prima intestazione del 7 maggio 2011 E siamo a mille! Mille giorni di questo blog hanno fatto bene alla poesia e a voi lettori.... Dario Pericolosi."
Questo oggi campeggia su Calcio alla Poesia. e Noi del movimento Letterario Lombardo gli facciamo gli auguri.
Caro Dario... il tuo Calcio alla Poesia è stato una vera e propria VITAMINA per i tuoi lettori... ti hanno seguito numerosissimi e sono orgoglioso di esserti stato vicino nei momenti cruciali delle buone iniziative. Calogero ti manda gli auguri anche da parte dei suoi numerosissimi lettori. Complimenti.

E' MORTO MANDELA PREMIO NOBEL PER LA PACE

E’ morto il più grande statista eroico del mondo: NELSON MANDELA. Aveva 95 anni. Il Sudafrica era da mesi con il fiato
sospeso per le condizioni di salute dell'eroe della lotta All'apartheid. Nel 1993 fu insignito del premio Nobel per la Pace. Icona di un popolo, Mandela è stato stroncato dalle infezioni causate dalla tubercolosi contratta nei 27 anni di detenzione. Vittima del regime segregazionista, non ha mai pronunciato la parola vendetta. E’ stato il più grande esempio per l’Umanità. Speriamo che i nostri stupidi politicanti abbiano almeno un attimo di RIMORSO. Ci scusiamo con quelli capaci e onesti.

MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO

Carissime amiche e carissimi AMICI DELLA POESIA… nel ringraziarvi per l’adesione al MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO (E delle belle arti). Vi comunico che siamo alla fase finale. Cioè giorno 10 gennaio alle ore 17,30 c’è l’incontro (APERTO A TUTTI) per chiarire come organizzare la presentazione del nostro MOVIMENTO. Abbiamo invitato, e invitiamo, tutti i Gruppi Culturali che conosciamo ad aderire al movimento. Noi non disturberemo nessuno e accoglieremo tutti quelli che vorranno aderire. Saremo presenti ovunque c’è animazione poetica nel rispetto della dignità di tutti. Nessuno è migliore degli altri. La nostra sarà una “famiglia” dove si discute e si decide insieme. Naturalmente un minimo di organizzazione ci vuole: di seguito l’organo direttivo provvisorio. Il nostro accogliente “Nido” fisso sarà in Via Clerici 10. Con noi non sarete più soli. Calogero./
MOVIMENTO LETTERARIO LOMBARDO POESIA E BELLE ARTI …*.. ORGANIGRAMMA: DI GIUSEPPE CALOGERO….. PRESIDENTE-FONDATORE. SICA GIACINTO….. DIRETTORE ARTISTICO –FONDATORE (1GACCIONE ANGELO….. EDITORE- SCRITTORE COMPONENTI DEL COMITATO: 29. ADERENTI SEGRETERIA da comporre. CERCHIAMO ADERENZE DA: addetti alla segreteria, tecnici per le comunicazioni via internet, cantanti, attori, registi, fotografi e addetti Video cameraper filmare gli incontri, amici di “supporto alla presidenza”. Responsabile del settore cultura del Circolo Filologico Milanese. ARTISTI DISPONIBILI: BELLONI, tenore.

NE' DIGNITA' NE' ONORE

Non ci interessano i sofismi degli avvocati né quelli della società PADRONA della nave Concordia, colpevole tanto quanto gli amministratori DELL'ISOLA DEL GIGLIO (ora L'ISOLA DEI CRISANTEMI) che per anni gli hanno permesso "il deficiente INCHINO a Schettino. E' indubbio che ha abbandonato la nave da vigliacco quale è: merita disprezzo almeno perché non ha il coraggio di ammetterlo! I danni economici per tutte le operazioni, come al solito, li pagano i poveri pensionati ed altri poveracci che non sanno come mantenere la famiglia. Vergognatevi.

IL BLOG DELLA POESIA

Care amiche ed amici lettoti...
"LA DSCUSSIONE" (Poetica Onestà) per ringraziare gli amanti della Poesia che ci seguono ha deciso di diffondere un nuovo blog che tratta esclusivamente i testi poetici e altre materie letterarie di Calogero Di Giuseppe. Ogni vostro suggerimento per noi è prezioso. Il blog si chiama CALOGERO DI GIUSEPPE E LE SUE OPERE. Per visitarlo cliccare su www.ilmisterodellapoesia.blogspot.com o comporlo in altre occasioni. Vi informiamo che vi sono delle pagine che facilitano la scelta di ciò che si vuol leggere: se clicchi su incontri appaiono subito Titoli, luoghi e amici che organizzano gli incontri e gli utilissimi indirizzi. Ciao e grazie. Calogero.

ONOREVOLI SENZA ONORE

ONOREVOLI SENZA DIGNITA'
SI SALVI CHI PUO'
Dignità: rispetto che l'essere umano deve a se stesso per la sua natura spirituale e razionale// intima nobiltà della natura umana// grado, ufficio, incarico degno di rispetto e considerazione// le persone che ricoprono tale grado// decoro; nobile contegno. Pagina 253, Casa Editrice Capitol, Bologna 1959.
La globalizzazione mondiale ha portato l'Italia tra i più inefficienti Paesi del mondo. Nonostante abbia un popolo tra i migliori "improvvisatori" di tutta la Terra... come dismostra la Storia e la Cultura in tutte le branche del Sapere. L'eccessivo egoismo, l'insofferenza alle regole e alle leggi, l'istinto all'arroganza e alle mafiosità di ogni genere hanno favorito la distruzione di tutto ciò che di buono hanno fatto i grandi Statisti Politici (di tutti i Partiti) dopo il secondo conflitto mondiale. Questi attuali deficienti di tutti i partiti hanno rovinato la Costituzione Italiana: che è stata la migliore del Mondo! Dopo averci scusato con le poche persone oneste che fanno politica e con quelli che gestiscono le sorti del nostro Paese... possiamo scrivere che le ultime omissioni dei ladri e cretini delle due Camere sono: La riforma della legge elettorale, l'adeguamento delle pensioni tra chi non supera i 500 euro al mese con quelle di 900mila euro mensili, la riduzione dei parlamentari e i loro stipendi, più tantissime altre cose.
Di che partito sono? del Partito dei deboli soltanto quando sono onesti! Calogero Di Giuseppe.

UN POOLO DI PECORONI

No solo la Chiesa è in crisi ma anche l'Italia governata da sette mafiose. Belli e Trilussa hanno bersagliato la Chiesa con "cannonate satiriche e sarcastiche" che solo per l'ignoranza, la debolezza e il timor di Dio del Popolo è riuscita a restare quasi illesa. Ma quel che più mi stupisce che anche adesso "il solito trucchetto, semplice ed efficace" si rivela vitale per la rigenerazione della Chiesa e del suo apparato. Oggi di gente ignorante come allora non ce ne più ma l'homo sapiens ha sempre bisogno di credere in qualche cosa: che sia Dio ( in cui io credo) Che sia la Mafia che ci governa, o il comunismo o altro poco importa: E' necessario credere per sopravvivere: "noi non sappiamo perché siamo e perché viviamo in questo mistero delle vita. Oggi come ieri i vigliacchi siamo la Maggioranza perché non lottiamo contro chi ci deruba ogni secondo!

POESIA, PANE E LAVORO

QUANDO LA POESIA CANTA IL LAVORO.
Mi sono chiesto spesso a che cosa servono gli Assessori alla Cultura: la risposta me la sono data immediatamente:“a niente”. Le cronache me lo confermano quasi tutti i giorni: questa “misera gente”... o sono indagati, chiacchierati o sottomessi alle case editrici… che pur “sovvenzionate dai contributi dello Stato” lasciano languire operatori culturali sparsi in tutta la Penisola autogestendosi. Per fortuna ci siamo noi (1 “veri protagonisti” fuori dagli schemi dei PADRONI e dei mas media. (1 Cioè quelli che operano recitando poesie nei vari ”caffè letterari e simili”. Calogero Di Giuseppe.

MINISTRI DELLA CULTURA?

MEGLIO UN VERSO CHE UN VERSACCIO in un dialogo volgare. La lingua italiana è un capolavoro dell'intelletto dei Poeti e dei nostri Letterati. Ci sono altre lingue più intime chiamate "dialettali" altrettanto belle! Hanno altre caratteristiche ma ci rendono più umani. Il POETA si differenzia dal letterato perché "legge e ragiona con l'Anima". Il letterato è "costretto" a ragionare tecnicamente per diffondere la lingua oltre che nelle scuole anche in ogni dove correttamente. I Ministri della Cultura italiana non hanno saputo diffondere la lingua italiana né difenderla da altre lingue che hanno invaso il nostro Stato. Calogero

DALLA PENNA D'OCA AL COMPUTER

LA MACCHINA PER SCRIVERE!
ORA TASTIERA DEL COMPUTER
Macchina da scrivere? O Macchina per scrivere!...
Difficilmente troviamo scritto il nome giusto. La macchina con la quale abbiamo scritto sino a qualche decennio fa per me, si chiama MACCHINA PER SCRIVERE. Infatti il “mezzo” che noi usavamo serviva per scrivere e non per scrivergli sopra. Altri sono i materiali usati per scrivergli sopra. Di fronte al Duomo di Milano troneggiava, sino a qualche decennio fa, una enorme macchina per scrivere, dell’Olivetti, con una “segretaria”
raffigurata mentre batteva i tasti con le dita. Era visibile anche di notte, perché disegnata con le luci. Gli inventori furono Remington e Underwood: nella seconda metà dell’ottocento. Nell’enciclopedia Curci, ed. 1972 è definita come
MACCHINA PER SCRIVERE. Nell’enciclopedia Treccani, Settimo volume,1970, invece è definita MACCHINA DA CRIVERE, che serve per scrivere su fogli di carta… L’occasione per scrivere quanto sopra ci è data dal MUSEO DELLA MACCHINA PER SCRIVERE, via Menabrea, n. 10 Le visite sono guidate e su appuntamento contattando il numero 347/8845560. Calogero Di Giuseppe.

FESTA DEI LAVORATORI

Oggi 1° Maggio festa di san Giuseppe Lavoratore
Oggi 1° Maggio festa dei lavoratori DISOCCUPATI e senza pane. Ci complimentiamo con la "MAFIA" che ha gestito le due camere e che hanno emanato leggi a favore del Duce e delle banche, dei finanzieri e di altra gente di malaffare. Ci complimentiamo con i ladruncoli delle regioni, dei comuni e delle altre gestioni pubbliche. Ci complimentiamo con gli elettori che li hanno eletti. Complimenti anche ai condannati che siedono ancora in Parlamento. Bravi: rubate ancora! Viva il Duce viva il Re Repubblicano.
E' meraviglioso truffare con l'approvazione degli elettori
Calogero Di Giuseppe

Brava Annitta di Mineo.

Gallarate e l'organizzazione della "Settimana della Lettura" L'evento è stato dedicato alla poesia e alla narrativa. Studenti e insegnanti hanno apprezzato, divertendosi, le performances degli artisti presenti. Nelle foto, gentilmente concesse da Giulia Mare della Giulia Mare Photos, sono presenti da sinistra: Dario Francesco Pericolosi (poeta, scrittore e autore-editore), Maria Elena Mejani (poetessa del gruppo I Poeti dell'Ariete), Calogero Di Giuseppe (poeta, scrittore e giornalista), Annitta Di Mineo (poetessa e organizzatrice dell'evento), Gaetano Allegra (scrittore) e Luigi Giurdanella (poeta del gruppo I Poeti dell'Ariete). Un ringraziamento di cuore poetico con l'augurio di ripetere l'anno prossimo lo stesso successo.

SENZA DIGNITA'

LE NOSTRE REGOLE ETICHE E MORALI
(IL Decalogo elementare)
1) Non nominare il dio tuo, o quello altrui, invano.
2) Onora il padre e la madre.
3) Governa bene i tuoi cittadini
4) Rispetta le autorità costituite democraticamente
5) Non uccidere.
6) Non rubare.
7) Rispetta tutti gli altri esseri.
8) Guadagnati lo stipendio onestamente
9) Non umiliare i tuoi dipendenti.
10 Non testimoniare o pubblicare il falso.
………………………..
GRAZIE a tutti coloro che per conto dello
Stato lottano anche rischiando la vita.
Calogero Di Giuseppe

IL CANTICO DELLE CREATURE

« Altissimu, onnipotente, bon Signore,/ tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione./Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare./ Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual’è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione./Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le
stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle./ Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dai sustentamento./ Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et
humile et pretiosa et casta. / Laudato si’, mi Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte. / Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba./ Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione. / Beati quelli ke 'l sterrano
in pace, ka da te, Altissimo, sirano incoronati./ Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate et
benedicete mi’ Signore' et ringratiate et serviateli cum grande
humilitate ». Dawikipedia

IL PENSIERO DI LA PIRA

GIORGIO LA PIRA
In questo periodo culturalmente, moralmente e politicamente disastrato, ci sentiamo in dovere di intervenire e additare l'esempio dei padri della COSTITUZIONE ITALIANA:
la migliore del mondo. Per noi DEMOCRAZIA vuol dire dare a tutti i propri diritti, e fare adempiere i propri doveri e avere rispetto di tutti. Anche agli emigrati in Italia.
"Tutte le espressioni dei cittadini" hanno diritto ad essere rappresentati in parlamento tramite le leggi vigenti:
Infatti ci sono tutte le categorie: Persone intelligenti capaci e oneste. Ladri, ladruncoli e mafiosi, Caste e piduisti, Pure i "magnacci con le puttane" e tantissimi altre categorie, come i finti cristiani. Rispettiamo tutti! Ma coloro che affamano i più deboli NO! NO! NO! LI COMBATTEREMO AD OLTRANZA

GIGI BUFFON DA VESPA

IL PORTIERE FA GOAL AI POLITICANTI
(In difesa del capo del governo Mario Monti)
...........................
Ieri sera il grande “Portiere” ha fatto la morale ai politicanti e ha confermato la sua grande stima a MarioMonti. Con calma e sobrietà ha spiegato che senza dignità non si va da nessuna parte. La sobrietà, il senso del dovere, l’onestà e il rispetto altrui debbono essere le regole Principali per chi amministra la
nostra Italia. Senza fare nomi dalla sua cattedra di persona seria e onesta ha dato un'ottima lezione a quei "balordi" che occupano le due camere. "LA DISCUSSIONE" www.tuttokalosghero.blogspot.com

TALI E QUALI AI POLITICANTI

VOLTIAMO PAGINA
Scrittori prigionieri del
sistema o coscienze critiche?
………………
ALL’ATTENZIONE DEGLI AUTORI
L’argomento di cui trattasi è di pertinenza per qualsiasi
forma d’arte o mestiere, ma per chi si occupa di formazione e informazione è dirilevanza particolare. Per scrivere
narrativa (o altro) bisogna prima di tutto essere se stessi: cioè “persone”. Con dignità personale e collettiva e una buona dose di serietà. La drammaticità del nostro tempo richiede
distinzione tra la babilonia dell’informazione multimediale e quella formativa delle arti. La maggior parte degli scrittori di successo sono giornalisti, perciò hanno una molteplice valenza e quindi un “dovere” verso i lettori. Gli scrittori sono utili se
hanno dei lettori. I lettori sono tali se apprendono meditando la lettura. Il resto è superficialità. Alcuni scrittori sono tendenziosi, ammiccano qua e là a correnti letterarie, sociali o politiche, quando non sono al servizio di case editrici (penso alla volgarità di certi libri e riviste) o a gruppi di pressioni malavitose. Le fonti formative e informative “devono”
essere coscienze critiche, per non diventare spazzatura di parte,
declassandosi al livello televisivo o giornalistico di parte. Alcuni
giornalisti commentano una argomento senza aver scritto (o letto) in pubblico la notizia di cui parlano. Es… discutono senza aver letto il testo di cui parlano. Hanno ragione quegli autori che snobbano i critici… nessuno ha il diritto di giudicare un’opera d’arte in qualsiasi forma essa sia. Si può soltanto esprimere un parere. Ogni cosa ha i favorevoli e i contrari. Ogni
santo ha i suoi devoti come si dice di solito. Spesso, nelle recensioni, si cade nel ridicolo: un amico leda l’altro. Mi chiedo quale autore ospiterebbe una prefazione, nel proprio libro, di un “critico” contrario alla sua opera? Certo qualcuno c’è…ma si tratta di pochi “esemplari” da museo. Qualsiasi autore deve raccontare la sua arte e non quella dei mercanti senza etica. Spesso non è così chiara la distinzione, ma bisogna insistere provarci e riprovarci, pur sapendo di non riuscirci.
L’ovvietà è che ognuno di noi, per non lottare (con se
stessi e con glia altri) trova ogni scusa… Controllare per credere. Carissimi saluti. Calogero Di Giuseppe

DIALETTI D'ITALIA

DIALETTI D’ITALIA: POETI VENETI

Andrea Zanzotto è nato a Pieve di Soligo nel 1921 e laureatosi in lettere all'università di Padova nel 1942, Andrea Zanzotto è unanimemente considerato dalla critica come uno dei più importanti poeti del secondo Novecento (Premio Viareggio 1979, Premio Librex-Montale 1983, Premio "Feltrinelli" dell'Accademia dei Lincei 1987 per la poesia).Andrea Zanzotto nel libro (Colloqui con Nino), Tipografia Bernardi, ripercorre attraverso i dialoghi in dialetto con l’amico Nino le vicende e le esperienze più disparate, in cui realtà e fantasia si mischiano. In questo caso non è solo il dialetto a dare forma a una comunicazione passata che appare quasi bizzarra eppure più autentica, ma nel dialetto e nella sua espressività rimbalza l’eco di un rapporto più netto con la realtà e con il paesaggio che lo circonda. ...
VACCHIO DIALETTO
Vecio parlar che tu à inte’l tó saór/
Un s’cip del lat de la Eva,/
vecio parlar che no so pi,/
che me se á descunì/
dì par dì ‘inte la boca ( e no tu me basta);/
che tu sé cambià co la me fazha/
co la me pèl ano par an /(…)/
Girar me fa fastidi, in médo a ‘ste masiére/
De ti, de mi. Dal dent cagnin del tenp/
Inte ‘l piat sivanzhi no ghén resta, e manco/
De tut i zhimiteri: òe da dirte zhimithero?/
Elo vero che pi no pól esserghe ‘romai/
Gnessun parlar de néne-none-mame? Che fa mal/
Ai fiói ‘l petel e i gran maestri lo sconsiglia?/(…) /
Ma ti vecio parlar, resisti. E si anca i òmi/
te desmentegarà senzha inacòrderse,/
ghén sarà osèi -/
do tre osèi sói magari/
dai sbari e dal mazhelo zoladi via -:/
doman su l’ultima rama là in cao/
in cao se zhiése e pra,/
osèi che te à in parà da tant/
te parlarà inte’l sol, inte l’onbria./
Traduzione:
Vecchio dialetto che hai nel tuo sapore/un gocciolo del latte di Eva,/vecchio dialetto che non so più,/che mi ti sei estenuato/giorno per giorno nella bocca (e non mi basti);/che sei cambiato come la mia faccia/con la mia pelle anno per anno /(…)/Girare mi dà fastidio, in mezzo a queste macerie/di te, di me. Dal dente accanito del tempo/avanzi non restano nel piatto, e meno/di tutto i cimiteri: devo dirti cimitero?/E’ vero che non può più esserci oramai/nessun parlare di néne nonne-mamme? Che fa male/ai bambini il pètel e gran maestri lo sconsigliano?/ (…)/Ma tu vecchio parlare, persisti. E seppur gli uomini/ti dimenticheranno senza accorgersene,/ci saranno uccelli -/due tre uccelli soltanto magari/dagli spari e dal massacro volati via -:/domani sull’ultimo ramo là in fondo/in fondo a siepi e prati,/uccelli che ti hanno appreso da tanto tempo,/ti parleranno dentro il sole, nell’ombra. /Tratto da: Andrea Zanzotto,Filò. Per il Casanova di FelliniMondadori.

SENTENZA INGIUSTA

LETTERA APERTA
AL GIUDICE LA ROCCA
Esimio giudice Gaetano La Rocca, non mi piace la sentenza che hai emesso nei riguardi del giornalista Alessandro
Sallusti. (Assolverlo è stato un errore). La sentenza la ritengo ingiusta e inspiegabile: o la tua collega Letizia Gonzales ha fatto una “minchiata”, ad imputarlo, o l’hai fatta tu! Il dato è certo ed inconfutabile: Sallusti ha evaso. Complimenti a Letizia Gonzales e grazie. La giustizia non è cieca… ci vede… e come!… Ciao giudice Gaetano La Rocca rifletti ene. Con questa sentenza l’avvocato La Russa ha perso più di quanto ha vinto. ciao Ciao Calogero

L'ARROGANZA DI SALLUSTI

PLAUSO ALLA POLIZIA DI STATO
SALLUSTRI E
L’ARROGANZA DEL POTERE
Un plauso alle forze dell’ordine!

E’ doveroso per i cittadini onesti schierarsi dalla parte della Giustizia, per ingiuriare i giudici bisogna essere potenti ed avere amici degli amici che proteggono il calunniatore. Altrimenti non è possibile. Non accettare le regole democratiche, per un giornalista “inspiegabilmente” famoso, è grave perché fa dubitare della correttezza professionale. Umanamente mi dispiace, ma devi accettare le conseguenze delle tue azioni. Tu non sei nessuno come non sono nessuno io! Pentiti e chiedi scusa a TUTTI I CITTADINI. Se penso che la tua compagna Santanché si candidi a capo di Governo non occorrono altre spiegazioni! Ciao Calogero.

Ah... mi nasce un dubbio: forse volevi andare in carcere per non stare più con la Santanché? , o no?

L'AMIANTO DISTRUGGE ANCORA

PIER CESARE BORI DISTRUTTO DALL’AMIANTO. Il 6 Novembre è morto il filosofo, professor Pier Cesare Bori, dopo una vita spesa in difesa dei diritti umani tra i ragazzi nelle carceri. Era appena stato nominato titolare della cattedra Unesco per il pluralismo religioso e per la pace, ma si è spento all’età di 75 anni .Bori era nato a Casale nel 1937, dopo aver studiato giurisprudenza, teologia e scienze bibliche, è diventato insegnante di Scienze religiose a Bologna negli anni ’70, per poi ricoprire l’incarico di professore di Storia del Cristianesimo e delle Chiese alla facoltà di scienze politiche. Tra i suoi scritti, “Chiesa primitiva”, “Il vitello d’oro”, “L’interpretazione infinita”, e “Lampada a se stessi”, nato dall’esperienza con i suoi studenti nelle carceri. Vi invitiamo a leggere alcune regole del vivere civilmente. Gli antichi profondi convincimenti alla base del vivere in società…
· la certezza che il diritto non si attua senza il sentimento dell’obbligo verso ogni essere umano,
· il privilegio e l’onore riconosciuto ai deboli,
· la superiorità di chi sa non rispondere al male con il male ma con la forza persuasiva della parola indifesa,
· il valore dell’agire secondo coscienza, a prescindere dai frutti,
· l’idea che occorre saper governare anzitutto sé stessi e la propria casa per poter governare anche gli altri,
· l’idea che la maggior guerra sia quella contro se stessi,
· l’esistenza assunta come somma di benefici che occorre restituire,
· il rispetto e la pietà verso ogni vivente,
· la vita che si acquista perdendola,
· la tranquillità e la pace che vengono dalla certezza di una giustizia non affidata alla storia.
Questi e altri sono gli antichi, profondi convincimenti che molta parte, la parte migliore dell’umanità, ha posto a base del suo vivere in società, ha espresso in una straordinaria varietà di culture popolari tra loro non isolate e ha trasmesso, soprattutto attraverso la sapienza della donna, sino al momento presente.
(Pier Cesare Bori)

CANZONI IN DIALETTO LIGURE

DIALETTI delle regioni D’ITALIA

Liguria

Tante persone hanno ascoltato, almeno una volta, Crueza De Ma, di De Andrè... ma, pochi sanno cosa vogliono dire le parole della canzone nel meraviglioso dialetto genovese:
Sono un sublime inno al mare e alla vita dei pescatori.
............................
CRUEZA DE MA.
...............................
Umbre de muri muri de mainédunde ne vegnì duve l'è ch'anéda 'n scitu duve a l'ûn-a a se mustra nûae a neutte a n'à puntou u cutellu ä guae a muntä l'àse gh'é restou Diuu Diàu l'é in çë e u s'è gh'è faetu u nìune sciurtìmmu da u mä pe sciugà e osse da u Driae a funtan-a di cumbi 'nta cä de pria E 'nt'a cä de pria chi ghe saiàint'à cä du Dria che u nu l'è mainàgente de Lûgan facce de mandilläqui che du luassu preferiscian l'äfigge de famiggia udù de bunche ti peu ammiàle senza u gundun
E a 'ste panse veue cose che daiàcose da beive, cose da mangiäfrittûa de pigneu giancu de Purtufinçervelle de bae 'nt'u meximu vinlasagne da fiddià ai quattru tucchipaciûgu in aegruduse de lévre de cuppi
E 'nt'a barca du vin ghe naveghiemu 'nsc'i scheuggiemigranti du rìe cu'i cioi 'nt'i euggifinché u matin crescià da puéilu rechéuggefrè di ganeuffeni e dè figgebacan d'a corda marsa d'aegua e de säche a ne liga e a ne porta 'nte 'na creuza de mä
.....*.....
Testo: Fabrizio De Andrè e Mauro PaganiAnno di pubblicazione: 1984* Creuza: qui impropriamente tradotto: mulattiera. In realtà la creuza è nel genovesato una strada suburbana che scorre fra due muri che solitamente determinano i confini di proprietà ** Lévre de cuppi: gattoTraduzione:MULATTIERA DI MAREOmbre di facce facce di marinaida dove venite dov'è che andateda un posto dove la luna si mostra nudae la notte ci ha puntato il coltello alla golae a montare l'asino c'è rimasto Dioil Diavolo è in cielo e ci si è fatto il nidousciamo dal mare per asciugare le ossa dell'Andreaalla fontana dei colombi nella casa di pietraE nella casa di pietra chi ci sarànella casa dell'Andrea che non è marinaiogente di Lugano facce da tagliaborsequelli che della spigola preferiscono l'alaragazze di famiglia, odore di buonoche puoi guardarle senza preservativoE a queste pance vuote cosa gli daràcose da bere, cose da mangiarefrittura di pesciolini, bianco di Portofinocervelli di agnello nello stesso vinolasagne da tagliare ai quattro sughipasticcio in agrodolce di lepre di tegoleE nella barca del vino ci navigheremo sugli scogliemigranti della risata con i chiodi negli occhifinché il mattino crescerà da poterlo raccoglierefratello dei garofani e delle ragazzepadrone della corda marcia d'acqua e di saleche ci lega e ci porta in una mulattiera di mare.
....................
Questo testo è stato tratto dal web......

LE GRANDI DONNE

MADRE TERESA DI CALCUTTA Ovvero GONXHA AGNES

Sono albanese di sangue, indiana di cittadinanza. Per quel che attiene alla mia fede, sono una suora cattolica. Secondo la mia vocazione, appartengo al mondo. Ma per quanto riguarda il mio cuore, appartengo interamente al Cuore di Gesù”. Di conformazione minuta, ma di fede salda quanto la roccia. A Madre Teresa di Calcutta fu affidata la missione di proclamare l’amore assetato di Gesù per l’umanità, specialmente per i più poveri tra i poveri. “Dio ama ancora il mondo e manda me e te affinché siamo il suo amore e la sua compassione verso i poveri”. Era un’anima piena della luce di Cristo, infiammata di amore per Lui e con un solo, ardente desiderio: “saziare la Sua sete di amore e per le anime”. Questa luminosa messaggera dell’amore di Dio nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, città situata al punto d’incrocio della storia dei Balcani. La più piccola dei cinque figli di Nikola e Drane Bojaxhiu, fu battezzata Gonxha Agnes, ricevette la Prima Comunione all’età di cinque anni e mezzo e fu cresimata nel novembre 1916. Dal giorno della Prima Comunione l’amore per le anime entrò nel suo cuore. L’improvvisa morte del padre, avvenuta quando Agnes aveva circa otto anni, lasciò la famiglia in difficoltà finanziarie. Drane allevò i figli con fermezza e amore, influenzando notevolmente il carattere e la vocazione della figlia. La formazione religiosa di Gonxha fu rafforzata ulteriormente dalla vivace parrocchia gesuita del Sacro Cuore, in cui era attivamente impegnata. Il 5 settembre 1997 la vita terrena di Madre Teresa giunse al termine. Le fu dato l’onore dei funerali di Stato da parte del Governo indiano e il suo corpo fu seppellito nella Casa Madre delle Missionarie della Carità. La sua tomba divenne ben presto luogo di pellegrinaggi e di preghiera per gente di ogni credo, poveri e ricchi, senza distinzione alcuna. Madre Teresa ci lascia un testamento di fede incrollabile, speranza invincibile e straordinaria carità. La sua risposta alla richiesta di Gesù: “Vieni, sii la mia luce”, la rese Missionaria della Carità, “Madre per i poveri”, simbolo di compassione per il mondo e testimone vivente dell’amore assetato di Dio. Meno di due anni dopo la sua morte, a causa della diffusa fama di santità e delle grazie ottenute per sua intercessione, il Papa Giovanni Paolo II permise l’apertura della Causa di Canonizzazione. Il 20 dicembre 2002 approvò i decreti sulle sue virtù eroiche e sui miracoli. Leggi la sua biografia.
Nota della redazione:
Vi sono esseri che per diventare ricchi e famosi fanno tutto il male possibile al “prossimo”. Altri tutto il bene per tutta la vita per amore degli altri. E Tu? Ed io? Proviamoci almeno col pensiero.

L'TALIA VA IN PALLONE

L’ITALIA VA IN PALLONE
Il calcio è l’oppio o il plagio del popolo italiano?
I ragazzi delle università che studiano a fare?
La manna dal cielo non scende più!
I soldi dei nonni stanno per finire: e poi?
....*....
Dopo il diluvio politico di Mani Pulite, gli italiani onesti si aspettavano una rettifica della politica italiana. La cosiddetta Seconda Repubblica invece ha peggiorato l’andamento politico. I politicanti ciarlatani rimasero gli stessi di prima , quindi di buon governo neanche l’ombra. Ai primi ladri se ne aggiunsero altri più rampanti. Per capire bene bisogna paragonarli con quelli che furono i protagonisti della Costituzione Italiana, Esaminare i veri politici di allora, i loro partiti e i loro segretari. Ogni partito aveva i loro segretari e dirigenti che credevano nei loro ideali e rispettavano i loro avversari. Anche se si discuteva animatamente di rado si denigravano gli avversari nella loro vita familiare. Di arricchimenti neanche a parlarne. Dalle macerie della guerra risorse l’Italia per diventare la quinta potenza mondiale. Ora quasi ultima. Case Popolari in tutte le regioni, La rete autostradale la più comoda e più bella d’Europa. Tutti angioletti? No! Qualche scandalo isolato c’è stato e ci sarà sempre.

Non tutti sano che cos’è il C.A.F. è la sigla del patto scellerato tra Craxi, Andreotti e Forlani, provocatori di leggi illecite che hanno rovinato L’Italia. Il vero capo del Partito Socialista Italiano era Berlusconi, che finanziava Craxi che faceva leggi su misura del costruttore. Dopo la prima Repubblica Berlusconi nonostante “il conflitto di interessi” continuò a farsele da se, con la complicità di quasi tutti i partiti, indipendentemente dal finto credo politico. Complici gli stessi cittadini che pur “sapendo” hanno continuato a sostenere questi ladri e ciarlatani. I nostri lettori debbono sapere che un lavoratore prima di essere assunto da una azienda doveva esibire un certificato (di carichi pendenti) dalla Giustizia in cui si leggeva che non c’era alcun reato prescritto. Come mai i segretari di ogni partito prima di candidare un suo iscritto non chiede un certificato valido a tale scopo? Che fanno in parlamento i deputati già condannati? Ladri loro? Sì! Ma chi l’ha votati sono angioletti? Eppure dal 1994 c’è chi chiede una legge per non far candidare codesta gentaglia. Il popolo? Dorme! L’importante è farsi plagiare da alcune società sporchive già nei guai giudiziari anche loro. Anche le grandi testate giornalistiche anno le loro colpe. Caro lettore quei politici ci sono ancora... medita e informati. Appena finiscono i soldi dei papà e dei nonni son guai seri! Calogero.

STRINGIAMOCI A COORTE

GROVIGLI DI AZZECCAGARBUGLI
E Affamatori di Stato
.....*....
stringiamoci a coorte, le persone laboriose e oneste, e ricostruiamo insieme l’Italia a qualsiasi credo politico o spirituale apparteniamo, con un’unica etica: LA CONCORDIA. Ognuna faccia la propria parte ovunque operi.

FRANCESCO ZAFFUTO ha dei blogs in cui esprime tutte le sue idee e ampie certezze e convinzioni. É un poeta poliedrico. Va oltre la “Poesia pura”. Tratta anche problemi sociali di vario genere e di grandissima importanza come quelli politici e sociali. Ha il coraggio di fare pubblicamente scelte ideologiche. Il suo blog GROVIGLI DI PAROLE bene esprime la società odierna: groviglio di ladri di qualsiasi genere. Installati “perenni” in tutti i partiti politici e “nei luoghi pubblici e privati”. Oggi in Italia esiste il problema della convivenza tra idee diverse, cioè la gestione in sintesi dei gravissimi problemi delle crisi: Etica, Economica e soprattutto Politica. Non abbiamo politici ma “buffoni”, nel miglior dei casi, “ladri e guerraioli” nel peggiore. Occorre uno sforzo unanime come quello fatto dopo la seconda guerra mondiale. Con grandi dibattiti, litigi, riappacificazioni prima, durante e dopo aver redatto la COSTITUZIONE ITALIANA, che è la migliore del mondo. Pensata ed attuata dei grandi Statisti di tutti i partiti di allora. In un decennio circa, l’Italia fu “ricostruita” diventando una delle prime potenze mondiali, con la rete stradale più moderna d’Europa e una miriade di case popolari e altri lavori pubblici, sino al boom economico del 1960-1961. L’accordo politico-scellerato del C. A. F. (Craxi, Andreotti. Forlani) anni ’70, ha dato il via al decadimento etico, politico e storico del nostro Paese... continuato dai “nulla pensanti “che ancora oggi guidano i vari partiti di allora con nomi diversi. Anche l’informazione ne è diventata complice e colpevole. Tanto quanto il mondo universitario e altre Istituzioni Pubbliche. Per cui è auspicabile un enorme sforzo comune. Noi crediamo che le varie distinzioni siano scuse per farsi i fatti propri o di “branco”. L’appropriamento del denaro pubblico significa rubare il “pane dalla bocca delle persone oneste”: non altro. La Sinistra, il Centro o la Destra sono fumi e plagi per i cittadini.
Per questo rispettiamo tutte le persone, come Franco Zaffuto, che danno se stessi per il bene degli altri.
“LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà). http://www.tuttokalosghero.blogspot.com/.
Calogero Di Giuseppe
.....*.....
Autobiografia in sintesi bidimensionale di Francesco Zaffuto, Francesco Zaffuto, nato in provincia di Agrigento, nel 1948, risiede a Caltanissetta per tutta la giovinezza, si trasferisce a Milano nell’età matura, vive oggi in Monza. Sociologo, ex insegnante di economia aziendale, ex sindacalista, ha scritto alcune raccolte di poesie e alcuni drammi teatrali. Iinformazioni sulle sue opere sul blog http://www.groviglidiparole.blogspot.com/ Per le opere di pittura è consultabile il catalogo suhttp://cronachedicolori.blogspot.com/.

MONTEZEMOLO IL BUGIARDO

MONTEZEMOLO NON SEI CREDIBILE

Montezemolo ha dichiarato pubblicamente, l'ho sentito io, che LA FIAT non ha mai ricevuto soldi dall'Italia.
L'attuale delegato amministrativo pure: Io non ho mai preso un euro dall'Italia per la FIAT.
Tutti ci ricordiamo che dal primo dopoguerra in poi il ricatto della FIAT con i licenziamenti è stato continuo.
Tutti sanno come le maggiori marche d'Automobili sono finiti nel "calderone della Fiat".
E il conflitto d'interessi?
Per favore... si occupi della Ferrari e di restituire gli euro che ha portato all'estero invesce di investirli in italia. Oppure vada all'estero e non ritorni più. Grazie
Calogero di Giuseppe

MARIA SORCE COCUZZA

MARIA SORCE COCUZZA

ANTOLOGIA DI SOPRANNOMI MUSSOMOLESI (1
(L’ultimo capolavoro della scrittrice)
Maria Sorce Ccocuzza è per Mussomeli la più splendente stella vivente del firmamento culturale. Poliedrica e caparbia. Meticolosa “ricercatrice” di ogni curiosità artistico letteraria. Non è possibile descrivere cosa e come abbia potuto fare così tanto. Con questa nota “LA DISCUSSIONE” (Poetica Onestà) vuol soltanto far sapere che si è aggiunta alle altre un’altra eccellente opera di interesse storico-sociale originalissima (pensiamo unica) che con bonaria ironia tratta l’argomento: i soprannomi dei “mussomelesi”. Con l’aggiunta anche di racconti, storie e aneddoti di alcuni personaggi dell’ex paese, ormai città.
Calogero Di Giuseppe
1) Mussomeli, cittadina siciliana provincia di Caltanissetta.

M U S S O M E L E S I nel M O N D O

M U S S O M E L E S I nel M O N D O

Ieri 19 Agosto 2012 nel Santuario della MADONNA DEI MIRACOLI a Mussomeli alle ore 19,00, con sobrietà eccezionale, si è celebrata la festa dei “MUSSOMELESI NEL MONDO”. La s. Messa, con commossa partecipazione di tutti i presenti, è stata celebrata dal giovane rettore, e capace, sacerdote Ignazio Carrubba, che ha dato una svolta significativa alla già “Festa Degli Emigranti”, ora giustamente titolata FESTA DEI MUSSOMELESI NEL MONDO. L’opportuna partecipazione del sindaco Salvatore Calà, con i suoi assessori ha confermato l’unione convinta tra gli attuali residenti nella cittadina con i mussomelesi che si sono affermati nel mondo, con successo, occupando posti di privilegio in tutti i campi dando lustro a se stessi e naturalmente al “Paese natio”. Per questo ringraziamo tutti coloro che si sono prodigati per l’ottima riuscita della festa, conclusasi nel chiostro adiacente, con gli interventi delle autorità e di alcuni rappresentanti di MUSSOMELESI NEL MODO con dell’ottimo teatro, buoni canti ed una gustosa spaghettata.

Calogero Di Giuseppe (1
1) “LA DISCUSSIONE” (Poetica onestà)
www.tuttokalosghero.blogspot.com

L'ASSASSINIO PIU' STUPIDO DEL MONDO

I G R A N D I S T A T I S T I

ALDO MORO
Il 9 Maggio 1978 è stato assassinato uno dei più grandi statisti dopo l'ultima guerra. Uno di quei uomini politici che hanno ricostruito l’Italia con la Costituzione e con le Opere fatte.
I danni morali, politici, sociali, economi e le disgregazioni esistenziali dalla “guerra civile”causati dagli assassini robot, "dette Brigate rosse", guidati da MANO OSCURA ancora oggi sono insanabili. Molti nani politicanti, e malavitosi di tutte le risme, hanno portato l’Italia da “quinta potenza mondiale” al Paese più corrotto del mondo e quasi fuori dall'Europa. Da allora ogni anno, in questa data il dolore delle persone di buon senso si rinnova. Speriamo che almeno oggi qualche giovane vada a rileggersi tutto il calvario di Aldo Moro.
www.unmondodiitaliani.com/

FORTUNATO SURIANIELLO

"Fortunato Surianello, nato a Cortale CZ il 20/04/1939. Vive a Lecco dal 1958. Pensionato. Amante della cultura. E' cantautore. Iscritto SIAE dal 1968. Diplomato operatore informatica. Scrive (per diletto) poesie e prosa. Amante delle cose belle". E

Quando si è poeti non si capisce bene se si è fortunati. Nel caso di FORTUNATO SURIANIELLO, almeno io... , credo di essere fortunato ad avere per "compagno di poetiche sociali" il nostro autore Surianiello , che scrive spesso "in rima". Leggendo "LA DISCUSSIONE" mi ha incoraggiato con i suoi consigli, assensi e dissensi a continuare nella mia avventura di questo blog...

Vi proponiamo alcuni testi in rima.

Dove non andavano le capre

Dove ieri non andavano le capre
oggi costruiscono grandi palazzi
senza rispettare burroni o scarpate
al punto da pensare sia cosa da pazzi.
Non si sa se sia per fame od ingordigia
nel volersi approfittare della terra.
Sta di fatto che però sia cosa grigia
come fosse che a Natura si fa guerra.
Quando l'uomo camminava a piedi nudi
non sognava di guastare un filo d'erba
ed i cibi li mangiava spesso crudi
e non conosceva ancora la conserva.
Oggi sta tentando di rubare l'aria
e nasconderla nel proprio magazzino
come arma di una vita solitaria
quando vuole soffocare il suo vicino.
Alla terra le si toglie il suo respiro
trasformandone le vene e la salute,
dove l'uomo fa la parte del vampiro
senza accorgersi di azioni non dovute.
Dove ieri non andavano le capre
oggi fanno tante case e grattacieli
e dove l'uomo vi specula e vi copre
si fa che si vedranno degli altri cieli.

La pioggia

Mi rallegra veder scendere pian piano
calibrata da Qualcuno con la mano
tanta pioggia che può dirsi benedetta
quando l'uomo già da tempo ve l'aspetta.
In aprile ve l'aspetta l'ortolano
come manna, per produrre cibo sano.
Ve l'aspetta chi ha vissuto sotto al sole
per nutrirsi la sua pelle che già duole.
Ve l'aspetta chi va in cerca di foraggio
per produrre per la gente buon formaggio.
Qualche volta la s'invoca con preghiera
quando questa non arriva a primavera.
Anche il prete coi fedeli tutti insieme
vi si affidano a Colui che dà la speme.
Finalmente si raccolgono le nubi
liberando prontamente attese e dubbi.
Tutti i campi vi si vestono di verde
ed il seme seminato non si perde.
Tanti fiori, tante essenze profumate
si preparano per cose prelibate.
Pure l'aria, nutrimento del respiro,
vi si libera durante fa il suo giro.
Ed ognuno del suo bene fa la conta
quando l'acqua che gli serve ce l'ha pronta.

Pedofilo

Cadere dall'alto nel basso fondale
è come se un uomo diventa maiale.
Davvero meschina caduta di stile
per chi tende a vivere come in porcile.
È forse un errore di Madre Natura
che porge dell'uomo la vera lordura.
Lo getta in un mondo davvero non giusto
che gente per bene ne prova disgusto.
È un essere indegno del nostro Creato
dal corpo animale e cervello malato
che prima al fanciullo gli porge la manna
e quando è sicuro lo prende e lo inganna.
Il bimbo conserva lo stato innocente
nel mentre sconvolge la tenera mente
lasciandosi attrarre da strana molestia
che può definirsi peggior d'una bestia!
Vi pensa però che sia cosa normale
nel mentre sopporta il peggiore del male.
E quando vorrebbe tentar la rampogna
talvolta vi prova perfino vergogna.
Ma l'uomo che tenta a ferire un bambino
è solo un indegno del nostro cammino.
La cosa più giusta che può meritare,
un sasso al suo collo: gettarlo nel mare.

MORTO TONINO GUERRA

CIAO... TONINO

È morto Tonino Guerra (all’anagrafe Antonio) nella sua casa in Piazza Garganelli a Santarcangelo di Romagna il 21 Marzo, alle ore 08,30 a 92 anni. La vita di Guerra potete leggerla sulla pagina Wiki a lui dedicata. Poeta, scrittore e sceneggiatore, ha collaborato con i più grandi maestri del cinema italiano (come ben sanno gli amici di Cineblog. Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Vittorio De Sica e Mario Monicelli, e altri grandi del cinema hanno avuto la fortuna di avere avuto la sua ottima collaborazione. Antonio Guerra, detto Tonino, è il Leonardo Da Vinci DELLE ARTI, per la sua molteplicità di interessi culturali quali la Poesia, la Pittura, la Scrittura e specialmente per la sceneggiatura, e molte altre cose ancora, sempre a livello mondiale. E’ stato omaggiato con le più importanti onorificenze. A “LA DISCUSSIONE” piace sottolineare che il grande Poeta è morto proprio il giorno della FESTA MONDIALE DELLA POESIA. Per un Poeta è il massimo dell’Onorificenza.

OMAGGIO A PINO CANTA

PINO CANTA
Poeta, insegnante, pittore, scultore, “giramondo”.

Scrivere di unpersonaggio come Pino Canta non è facile, né può essere esaustivo. Il nostro collega nasce a Caltanissetta (vive a Milano) il 17 Agosto 1952 da “famiglia poevera”... dice di avere avuto un’infanzia felice”. Conosce bene la Sicilia. È stato a Mussomeli, Porto Empedocle, San cataldo, Palermo ecc... A 12 anni ha visto per laprima volta il mare. A 6 anni comincia a modellare la creta. A 16 ani diventa anarchico e ateo. Il suo carattere lo induce a farsi espellere da tutte le scuole d’Italia per 2 anni. Non si presenta alla “visita di leva” (allora obligatoria) e scappa di casa per non farsi arrestare. In autostop gira l’Europa e si addentra anche in India, dove dice di aver acquisito molta umanità. Ha frequentato anche Architettura va Palermo. Deve molto alla “comprensione e all’aiuto” dell’amico Poeta Francesco Zaffuto di Caltanissetta, ora a Milano. Il suo Poeta preferito è Victor hara, tra gli altri Rimbaud, Allen Ginsberg, Salvatore quasimodo, Stefano Vilardo. Da 2 anni ascolta musica etnica africana e Jazz. Ha scritto più di 1.100 poesie nella lingua madre e circa 80 in vernacolo siciliano. Elengare le sue espresioni artistico poetici, i suoi premi, i suoi libri e le sue collaborazioni ci vorrebbe un tomo... accontentiamoci di qualche sua poesia che offriamo quì di seguito. Calogero Di Giuseppe

PINO CANTA

il sud non moririrà

non vedrai il sole
le strade del tuo paese
il sorriso di tua madre
i carretti tra i fichi d’india

al nord
il mitra ha sparato
in prima pagina
nuovi stanziamenti
per il mezzogiorno

il sud non morirà
.....*.....

migrano

migrano gli uccelli
perdendosi nel cielo
migrano le stelle
perdendosi nel vuoto
migrano le genti
perdendosi nel niente

migra l’universo
perdendosi in me
che sono niente
.....*.....

sotto i baobab fioriti

le più lontane galassie
ai confini dell’universo
roteano immote
la loro grandezza e maestosità
è immensa

l’uomo piccolo
smarrito nel cielo

eppure combatte
battaglie insensate
persino i bambini
fanno la guerra
per l’abramosia
dei grandi
e muoiono
sotto i baobab
fioriti ancora
nell’africa nera.
.....*.....

c’erano

se ne sono andati i nonni per mare
e lasciarono il fucile nel casale
se ne sono andati i padri per sentieri
e lasciarono i bambini alle madri

i bambini e le madri aspettarono
e dopo se ne andarono

restarono le case
che si sono dirupate
e i terreni che si sono seccati

chissà se resterà sole

.....*.....
Pino Canta

I PENSIERI DI CALOGERO

N.8
INTELLIGENTI?

Solo l'asina può dire
di avere un figlio
intelligente se paragonato
al figlio d'una donna.

20 Ottobre 2004

N. 9

Cultura
Grazie alla A che mi ha fatto
conoscere la B, posso dire alla C
che dalla D in poi c'è
un lungo cammino…
sino alla Z
ultima lettera della vita.

20 Ottobre 2004
...............................................
N. 10
Ricordarsi degli amici
e dei conoscenti
è sempre un segno di attenzione
per il prossimo…
e un ottimo auspicio
per gli sconosciuti:
se il disturbo è minimo
per chi riceve,
la gioia è grande per chi dona.

28 Ottobre 2003

------------------------

N. 10 A
Parlare è giusto
se opportuno,
ma…tra…fra…
un silenzio e l'altro.
----------------------------

N.11

IL "GUAPPO D'ARCORE

Disse il Miserabile sciocco:
- vengo anch'Io?
- Bush rispose:
- se vuoi…
- Io chiesi: perché?

Un diluvio di parole
mi coprì, soffocai
non c
apii più nulla
ed Arcore fece guerra.
1 Ottobre 2004

N. 12

L'INGIUSTIZIA

Se la Giustizia è cieca,
come fa a riconoscere
i poveri
per condannarli
sempre?
sente l'odore dei ricchi?

27 10 2004

N. 13

DUE NOVEMBRE

Se i morti non l'hai visitati
quand'eran vivi
eri morto tu…
non lo sapevi:
perché ora t'affanni
non lo sapranno mai…
Torna dai vivi
e fatti voler bene.

30 Ottobre 2004

N.14
Col tempo…goccia a goccia
si rode la pietra,
ma difficilmente una persona onesta
lavorando e risparmiando
diventa ricco:
neanche se è nato ad Arcore.

6 Gennaio 2005

N.15
Non tutti i politici sono disonesti…
la percentuale è così bassa
che induce a credere
che non ve ne siano.
Chi lo è rimane sommerso
da i ciarlatani, ladri e furfanti.

7 Gennaio 2005
Calogero Di Giuseppe

N. 16

GUARDANDO CRISTO IN CROCE
…e pensare che Berlusconi
vuole prendere il suo posto

13 Febbraio 2005

N. 17
Io son un di quei
che, dopo la morte,
vuol rimanere sempre vivo.

22 Febbraio 2005

PENSIERI E OPERE

N. 5
RAZZISMO

Uomo?
Come puoi dirti tale ?
Sei merda dentro
cacca del demonio
puzzola infernale
fuori sporco:
Negro o Bianco.

2003

N.6
INDIGENZA

Il “riso” abbonda
nella bocca degli sciocchi…
se non hanno fame.

1 Ottobre 2004

N.7
CONTRADDIZIONI

Siamo arrivati al punto
che, in Italia, nel dubbio
ad una persona
chiediamo
se è italiano.

Mentre all’estero
l’italiano
si riconosce subito.

10 Ottobre 2004

N.8
INTELLIGENTI?

Solo l'asina può dire
di avere un figlio
intelligente se paragonato
al figlio d'una donna.

20 Ottobre 2004

Calogero Di Giuseppe
...................................................

POESIA: MISTERO NEL MISTERO DELL'UOMO

Carissimi lettori
La serie di interviste fatte a dei poeti scrittori e agli operatori culturali, che stiamo pubblicando, per una panoramica della poesia nazionale, necessita per correttezza, di divulgare anche il mio pensiero e metterlo in “discussione” come tutti gli altri, con la massima sincerità assoluta. Per ricevere anche qualche commento, se negativo non importa, purché utile alla sobrietà dell’argomento: la Poesia..
FRA LAMIERE AGUZZE
Fra Lamiere Aguzze è il titolo del mio secondo libro ove vi è un testo poetico, Lamiere Aguzze che vuole essere un Inno Alla Poesia. Oggi 30 Dicembre 2011 lo ritengo ancora valido tanto quanto il testo poetico che la Premessa qui sottoscritta e redatta 37 anni fa.
.....*.....

PREMESSA
Esporre un fragilissimo fiore, anche se grazioso, quale è la Poesia, all’impeto della tramontana o quando ulula lo scirocco è cosa ardua. Questo fiore ha il gambo sottilissimo: basta un nonnulla per spezzarlo. Voglio affermare che è un fiore di serra, che il giardiniere non ha seminato né piantato e che ora per amore si diletta a coltivarlo. Al di là di ogni allegoria questa è la poesia pura, vale a dire quella ispirata. Quindi va letta in un determinato stato d’animo.
Quando il letterato si sovrappone al poeta, cercando forme con “ismi” e associandosi a gruppi distinti con pretese avanguardistiche dando una via obbligata alla tematica, non potrà mai scrivere dei versi che contengano la Poesia pura.
Con questo sono ben lontano dall’affermare che il poeta non ha il dovere di rispettare le regole che fanno di una lingua l’espressione del pensiero.
Se è difficile trovare nel letterato l’afflato poetico perché non sa staccarsi da schemi prefissi, dal tipo di metrica da adottare, dalla forma delle strofe, se fare le inversioni alla latina, ecc. ecc. è altrettanto difficile da decifrare per il lettore; rinunciando così a “capire “ e a trovare lo stato d’animo adatto per la lettura del componimento poetico.
Se la Poesia non è “sofferta” o “goduta” secondo il messaggio dell’autore, questi non ha raggiunto lo scopo. Ma tante volte non è colpa dell’autore: molti leggono delle poesie con scarso interesse oppure pensando ad altro. Ecco perché a volte la poesia nasce “ TRA LAMIERE AGUZZE”. Cioè tra la glaciale indifferenza e le miriadi di difficoltà. Ognuno di noi ha il dovere di non far arrugginire il gracile gambo, cioè di migliorare le relazioni e le condizioni sociali con amore senza guardare né colore né razza.
Questa premessa per affermare che la semplicità delle parole, degli schemi, della forma dei versi sciolti, scritti soltanto se ispirati, possono avvicinare il componimento maggiormente alla Poesia, soprattutto se si tiene conto di una sincerità assoluta nella tematica portando il lettore ad un maggiore interesse.
L’autore.
Maggio 1974 Pioltello (MI).

L A G R A N D E M U S I C A

http://www.youtube.com/watch?v=4m-4aQJQLVY&feature=email

VINCENZO BELLINI
MARIA CALLAS. Casta diva e altro...

Musicista, Catania 1801- Puteak (Parigi) 1835.

Figlio di Rosario Bellini, organista e compositore, sin da bambino rivelò grandi doti musicali. Studiò a Catania, guidato dal nonno Vincenzo Tobia, anch'egli musicista, e dal padre. Nel 1819 il comune di Catania gli offrì una borsa di studio, grazie alla quale Bellini si recò a Napoli dove frequentò il conservatorio. Durante gli studi compose musica sacra e da camera, e concluse il corso di composizione del conservatorio presentando un'opera semiseria, "Adelson e Salvini" (1825); il Teatro San Carlo di Napoli gliene commissionò subito un'altra, "Bianca e Fernando", rappresentata nel 1826. Nel frattempo, l'impresario Domenico Barbaja gli chiese di comporre un altro melodramma per il Teatro alla Scala di Milano. Trasferitosi nella città lombarda, nel 1827 Bellini portò a termine la composizione del "Pirata", il primo in collaborazione con il librettista Felice Romani. All'inizio del 1833 si trasferì a Londra per alcuni mesi; di lì si spostò poi a Parigi, dove condusse una vita molto disordinata e dove morì due anni dopo. Le sue opere più famose: "La Straniera" (1829), "I Capuleti e i Montecchi" (1830), "La Sonnambula" e "La Norma" (1831), "Zaira", "I Puritani", quest'ultima rappresentata nel 1835.

ju tube www.youtube.com/watch?v=4m-4aQJQLVYMaria Callas Casta Diva ... altro

LA SPERANZA SPIAGGIA DEGLI EMIGRANTI

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.
Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia. Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.
Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...
o prima ancora nell’arsura dei deserti.
Questo mi suggerisce il testo della sensibile amica
Calogero Di Giuseppe
.....*.....
Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta

la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale

scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane

San Francesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
.......
...
.
27 maggio 2011
Luisa Colnaghi

I L R A G N O

I L R A G N O
( Per gentile concessione dell’autrice)

Sappiamo che
per essere felici
c’è bisogno di amore.
Il ragno, assassino,
vive per passione
in una spirale mortale.
Il predatore ama
le sue prede.
Sistematico, pianifica,
tesse una ragnatela
secondo un modello
ancestrale,
dà vita ad una trappola
perfetta. Sceglie
minuziosamente
il posto strategico
e qui ed ora
lavora, lavora e crea
una rete
di rara
bellezza .
L’artefice rimane
distante
in uno stato di noia
apparente,
ma l’anima spasima,
in un’attesa amorosa
finché il sottile filo teso
freme e avvisa
la presenza dell’”ospite”.
Lui non ha fretta,
sa aspettare:
l’amore va gustato piano,
a piccoli morsi.
Le zampe di velluto
si muovono senza scosse.
Avvolge amorosamente
la vittima, che, invano, si dimena
nella notte di luna piena.
La seduce, le inietta il veleno,
fa cigolare la ragnatela,
infine, in un amplesso amoroso,
le infligge la morte.
Poi cade in depressione
per quell’atto deplorevole
appena compiuto.
S’apparta nel nulla,
e attende un altro mirabile dolore,
sognando e desiderando.

Danuta Dobkowska

"ELOGIO AL PARLAMENTO"

Calogero Di Giuseppe

“ELOGIO AL PARLAMENTO”

(L’urlo)

Come fate a dormire di notte,

parlamentari senza onore.

Come fate col volto di Moro (1

che vi specchia la corrotta mente.

E come fate a baciare il figlio

che vi scorazza attorno vizioso

mal frutto d’un disonesto padre.

Come fate a vivere di giorno

tra lussurie sfrenate e camorre

e migliaia di famiglie a morte

condannate perché affamate.

Come fate a dormire di notte

Mentre l’Italia Stato già muore.

O finanzieri... gentaglia odiosa

aguzzini... turpi cravattari. (2

All’inferno v’ha mandato Dante.

Come fate a dormire di notte

storpi politicanti fitusi (3

l’orda monnezza delle monnezze.

!) Grandissimo statista del secolo scorso, ucciso dalle Brigate Rosse.

2) Strozzini che costringono i debitori al suicidio.

3) puzzolenti, “ anche d’animo”.

9 Ottobre 2011

FESTA DEI NONNI Poesia

FESTA DEI NONNI

::*:::
GLI OCCHI DI LARA (1
Che tristezza stasera...
Innocente mia Lara
Tutti ho amato io,
nessuno ama me...
Solo con qualche verso
lenisco il mio dolore,
son s’accontenta l’anima.
Piangono gli occhi e il cuore.
E tu manina bella
Mi stringi il dito forte...
Ma che ne sai, mia cara
Quanto bene mi fai.
Il nonno piange e tu
Lo guardi... e non lo sai.

1) Lara a quattro mesi.
LA CARA VOCE
Disse la bimba avanti al sonno al padre:
“papi, raccontami una fiaba bella”.
Facendo sfoggio di memoria antica
ed in vena di celia, la mano sua
pruinosa di carezze sulla fronte
piccina tesa al sonno, amorevoli
gli occhi e la voce in flautato sussurro,
il padre disse:
“In un triangolo rettangolo, la somma
dei quadri costruiti sui cateti
è equivalente al quadro costruito
sull’ipotenusa.” E poi si tacque.
sembrava la bambina che dormisse,
ma un sorriso le scoperse gli occhi.
Poi con flebile voce sonnacchiosa
E roca: “Ancora! Ancora!” Disse.

Serena Siniscalco
La nipotina Eleonora non aveva ancora tre anni.

Da IL POESIARIO IV. Ed. del Cenacolo

Milano Dicembre 2008.

......................*.........................

FIORE D’ACANTO
Mi sei girato attorno,
un giorno,
col tuo profumo di fiore d’acanto,
come soffiato tra i canneti
da brezza gentile in riva ai fiumi.
Il cuore mi hai toccato,
con le tue dita violette,
e con leggiadria di tatto
dentro mi sei entrato,
per meglio capire,
a lenire così una ferita
che da tempo pungeva.
Per invogliarmi a volare,
nel lindore di un cielo
inondato di sole,
come fanno le rondini
quando sboccia primavera.
Liliana paparini