17 gennaio 2014

INCAPACI, LADRI E RAZZISTI.




NO AL RAZZISMO "STRISCIANTE"
......*.....

(CE’CILE KIENGE )
PARLAMENTO ITALIANO
CAMERA DEI DEPUTATI
Cécile Kienge (Ministra)
Luogo di Nascita Kambove (RD del Kongo)
Data 28 Agosto 1964
Titolo di studio: Laurea in medicina e Chirurgia.
Specializazione in oculistica.
Professione Medico Chirurgo, Oculista.
Partito Democratico.
XVIIsima  Legislatura.
Coalizione: Italia, Bene Comune.
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Tra i "sentimenti" più brutti che ci sono oltre all'ODIO, l'INVIDIA e il PRECONCETTO c'è il RAZZISMO. Sono delle fetenzie per me inconcepibili. Sentimenti davvero inspiegabili. Il mio piccolo cervello si blocca: va in tilt. La maggior parte degli avvoltoi-piragna volano in politica distruggendo quel che trovano. Le persone oneste e capaci sono destinate a soccombere. Le cavallette umane stanno rosicchiando voracemente ogni povera pensione affamando i più deboli. Esagero? Prova a vivere Tu, che non mi approvi, con meno di 500 euro al mese anche da solo. Pochissimi POLITICANTI italiani hanno la SOBRIETA' della Signora  Cécile Kienge.
DALTONICO
Quanti colori nell'April fiorente
annunciano l'eterno ritornare
del bel vitale ciclo naturale.
...............
Poi nell'autunno, tiepido, morente
svariate tinte, morbide fulgenti
preparano l'inverno dolcemente.
.................
Splendono gli occhi miei
vedendo queste cose.
L'anima è già più dolce…
il cuor si rasserena.
..............
Degli uomini non distinguo colore
nemmeno il "bianco dal negro sbiadito",
vedo un unico colore…infinito.
 4 Maggio 2002
 Calogero Di Giuseppe
  Assimilazioni

Non mi desta interesse
il colore della tua pelle,
non mi sollecita curiosità
il suono astruso delle tue parole
non mi attira l'andamento
della strana tua scrittura,
non mi stimola attrazioni
il valore dei tuoi soldi.
Da qualunque luogo tu vieni,
voglio abbagliarmi nel tuo sorriso,
voglio essere estasiato
dal suono del tuo canto,
voglio sentirmi accorato
dal sospiro del tuo lamento:
le emozioni univoche che emanano
graffiti per l’intesa tra le genti.
E sensazioni istantanee
di cosmica assimilazione,
raccordano i pensieri
verso intenzioni universali,
intinte nelle simili manifestazioni,
di simili che vivono
eloquenti parità di presenze,
oltre gli imposti confini.
Giacinto Sica

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

2 commenti:

  1. non conoscevo questa tua bella e significativa poesia del 2002, e ben si adatta al tema di questo scorcio del 2014.

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  2. Sin da piccola ho ascoltato i miei nonni, i miei zii ed i miei genitori raccontare delle loro emigrazioni.Io la racconto così:

    ALLA FONTANA

    Riecheggiano voci antiche
    del narrare di emigrazione
    il successo su cocciuta miseria;
    canta l’acqua il suo dolor
    del dover migrare
    in petroso bacino
    per sé innaturale giaciglio.
    Nuovi volti si affacciano
    in narcisistica impresa
    sull’acqua ormai inerme,
    scossa soltanto da mano curiosa,
    dall’acqua in aggiunta:
    son visi dai tratti stranieri,
    non dal sole imbruniti
    che nell’acqua
    non vedon riflessi
    paesaggi lasciati,
    nel loro cuore impressi.
    S’arricchisce quell’acqua
    di acqua salata,
    da palpebre sfociata:
    l’accoglie materna,
    del sale ne assorbe il sapore,
    confonde nel suo
    quell’esser straniero
    sino ad esser
    un sol corpo, vero.
    Sorride quel viso nell’acqua,
    tremulo appare il villaggio alle spalle
    dominus dell’intera valle.
    (tz,2012)

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VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
..............
Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
.....
27 maggio 2011Luisa Colnaghi


L'ITALIA S'E' DESTA



L’ITALIA SE DESTA





DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.



ORA L’ITALIA S’È DESTA ...



lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.



Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.



Calogero





AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

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PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

..................................................................

Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero