Voglio bere un bicchiere di autunno
per sentire la sagra del mosto e della cantina
entrare nelle vene sporche di mare
un fuoco a crepapelle ho brividi, caldo, freddo
sobria nasce la festa nella mia mente
l'inchiostro di vino racconta vite e vigneti
ho grappoli di ricordi da scrivere in breve
di fragori io accarezzo la luce che mi accende
l'uva è in tavola bianca, nera, viva
sorseggio l'acqua fresca e ascolto le onde
in fermento dietro lo scoglio della distanza
vedo riflessi i bagliori dei verdi vetri pieni
del prosperoso succo della stagione in corso
Di Dario Francesco Pericolosi
Grazie Calogero per aver pubblicato la mia poesia. Dario
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