Ricordare una Poetessa amica... con la quale ci si è cimentati con altri Poeti o operatori culturali sparsi qua e là per la città di Milano e provincia non è facile. Almeno non lo è tanto quanto si parla di altri fenomeni poetici che brillano nel firmamento poetico. Per curiosità ho fatto degli asterischi su una cartina topografia delle varie “sedi culturali” nella città di Milano organizzati da I Poeti dell’Ariete ove abbiamo letto i nostri testi poetici. Mi è apparsa nel celeste della cartina una piacevole costellazione di ricordi e di emozioni... molto diversa dalle altre realtà culturali. Eppure ovunque io vada mi sento amato dagli altri poeti. Forse non solo per qualche mio testo poetico... ma anche perché polemizzo spesso con altri poeti poco umili e sprezzanti con altri meno fortunati che per varie ragioni sono meno conosciuti. Ebbene Caterina Parisi Mehr è stata la “spina dorsale” de I POETI DELL’ARIETE e lo è ancora: lo hanno dimostrato i molti amici e conoscenti intervenuti giovedì 3 maggio nella sede del CENACOLO S. EUSTORGIO (Libreria Esoterica Galleria Unione n.1, Milano) Come ogni anno si sono esibiti ed hanno ricordato la Nostra amica-collega la “grande Caterina” con commozione e tanto rispetto. Spesso ricordo a me stesso, e agli amici, che le Poesie è meglio leggerle che ascoltarle. Ma qualche volta succede di capirne immediatamente il contenuto, o almeno si crede, e si “scarabocchia d’istinto” qualche verso... come è successo a me dopo aver ascoltato LA SECOLARE SEQUOIA della nostra Caterina. In pochi versi ha descritto la storia dell’umanità e del “Tutto” ha preferendo i miti, cioè i vinti, da vera poetessa. In modo tutto mio, in pochissimi versi, partendo dal “nulla”, cioè da me, succhiando le radici del “Tutto” mi sono arrampicato col sentiero della vita sino ad arrivare in cima: la Morte per cercare chi ci ha creato. Qui sotto i due testi descritti sopra. Poi altre poesie di Caterina Parisi Mehr. Calogero Di Giuseppe
.....*.....
SECOLARE SEQUOIA (1
Potessi arrampicarmi
su una sequoia gigante
e restare appesa
lassù
a osservare
lo scorrere dei secoli
e delle genti
e della storia.
Attendere la nemesi
e poi vagare
nella polvere dei miti
a contemplare i fiori
sbocciati
nelle piaghe risanate
dei vinti.
.....*.....
Caterina Parisi Mehr
1) Da AMANDA, Blu di Prussia Editrice
.....*.....
LA SEQUOIA (1)
Appena nato
ho succhiato le radici.
Mi sono arrampicato
da bambino.
Sono giunto in cima
vecchio.
Ora tra le nubi
cerco Dio.
Calogero Di Giuseppe
Milano, 10 1998.
1) Scritta e letta in un contro tra poeti
presso l'editrice LASER in Milano
ispirata durante la lettura della poetessa
Caterina Parisi il 7 10 1998.
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Frammenti Frammenti di frammenti
di polvere cosmica
siamo
ingigantiti
dal mistero della vita
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Identità
Chi sono ?
Sono un poeta
che piange
e dell’inutile pianto
sorride.
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Poesia
Polvere d’universo
parole soffiate
su ali di pappo
intorno
a una cellula viva
sfuggita all’effimero
inesorabile
umano
perdersi nel nulla.
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Carpe diem
Stanotte non dirmi
parole d’amore
promesse inghiottite
da incerto domani.
Fusi nell’uno
della perfezione oltre la soglia
del Thanatos voliamo
soli nell’assoluto
ad eternare l’atto
che di memoria
riempirà il futuro
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Kronos
Non strisciarmi alle spalle
VECCHIO malefico e insidioso
Vieni di fronte
E guardami negli occhi.
Vedi? Nulla nascondo,
né i profondi solchi
che m’hai scavato in volto,
né la candida chioma
vessillo dell’età.
Siediti, dunque, deponi
la falce e la clessidra,
da amici giochiamo la partita
a carte alterne
finché ne avrò qualcuna
e quando l’ULTIMA
vedrò davanti a me sul banco
senza rancore
ti porgerò il braccio
e stretti come amanti
ci eclisseremo insieme.
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La fenice
Nera una notte senza stelle
arrivò
scatenando la tempesta.
Feroci piombarono le arpie
avide di pupille
per spegnere l’attesa dell’aurora.
Incertezza del nostro futuro
nel breve cammino sul ponte,
la certezza è del volo infinito.
Misteriosa fu al primo risveglio
la pallida luce dell’alba.
Fu svelata al trionfo del sole.
Vibra l’aria nell’inno alla vita
sinfonia delle note d’amore
modulate dagli angeli umani.
Piovono tutt’intorno
semi di melograno.
Caterina Parisi Mehr
Da Poesie e altri scritti (I poeti dell'Ariete, 2008)
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