27 gennaio 2012

CELENTANO? UN MITO DA DEMOLIRE

CELENTANO A SAN REMO FARÀ LO “SCEMO?..”
Cosa c’è dietro i miti?
Gli euro!

 Perché i miti vanno demoliti. Sì! Farli cadere dal piedistallo dell’idolatria. Come le statue di quei dittatori che per disperazione il popolo detronizza perché accecato dalla fame e dall’odio per i soprusi subiti. Come a quasi tutti gli italiani a me Adriano è molto simpatico come cantante. Anche come Uomo qualche volta. Ma io come musicante e amante della Musica... e come ex ”paroliere” mi associo alla lista di quei che lo ritengono incapace sia di cantare, le sue stonature sono famose, sia di reggere il palcoscenico. Senza gli aiuti degli autori e amici più bravi di lui non sarebbe nessuno. E’ solo un impresario. Diverso di lui, e più bravo, è stato ed è Don Kaki perché si regge da solo. Come tanti ex del Clan, anche senza di lui lo stesso famosi. Per preparare le “cassate” che fa Lui la RAI, tramite il suo apparato compreso  Mollica gli preparano il “terreno”  per il compenso da “dividere con ?” i colleghi ancora in servizio dovrebbero indagare ma... tutto fa brodo dice la massaia: anche la gallina vecchia. Mentre  l’Italia dei 500 euro al mese piange, assieme ai disoccupati, altri vedono le partite (“forse truccate”) con gli attaccanti miliardari. Altri invece gonfiano Miti e pallonari per vendere dischi e giornali. Per le pecore,’interessante è essere plagiati... dalle notizie spesso false e inutili . Per parafrasare  il poeta Giuseppe Ungaretti scrivo: “mi illumino di dissenso”.
Come ha scritto Luigi Pirandello: “...Così è se vi pare....” Calogero aggiunge: anche se non vi pare meditate lo stesso. Ciao.
                            Pioltello Calogero Di Giuseppe 26 Gennaio 2012

Prossimo post per lo sponsor della rai e della “destra” Giuliano Ferrara... tanto per ridere.
Altri argomenti socio-culturali sono su “LA DISCUSSIONE” www.tuttokalosghero.blogspot.com

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VERSO LAMPEDUSA

V E R S O L A M P E D U S A

Calogero Di Giuseppe

Donare se stessi ... è questo che dovrebbero fare tutti i Poeti.

Soprattutto amare tutto e tutti. Non bisogna essere per forza santi... ma essere coerenti con la sensibilità della “espressione dell’anima”, chiamata Poesia.

Non si può essere poeti e infischiarsene del prossimo.

Migliaia di disperati scappano verso il mare per la Libertà e la trovano nei fondali del mare...

o prima ancora nell’arsura dei deserti.

Questo mi suggerisce la poesia della sensibile amica

Luisa Colnaghi.
..............
Arrivati alla spiaggia
lacerati nel corpo
con l'animo vuoto
sono sfuggiti alla tempesta
la lingua straniera
tradita nel ricordo
… fame, freddo
del tempo coloniale
scaldati al fuoco di Dio
dividiamo il nostro pane
Sanfrancesco ha donato
veste e mantello
ha parlato al lupo
.....
27 maggio 2011Luisa Colnaghi


L'ITALIA S'E' DESTA



L’ITALIA SE DESTA





DAL 13 Giugno scorso il “Tricolore” della nostra Bandiera è più pulito. Splende di più. Si è liberato dal grigiore in cui l’avevano infangato alcuni cittadini italiani. I veri italiani non sono un popolo di ladri o puttanieri. È naturale che in una nazione vi siano delle minoranze di farabutti e degli avanzi di galera che, spesso, sopprimono i bisogni dei cittadini esemplari.



ORA L’ITALIA S’È DESTA ...



lo dimostrano gli ultimi tre eventi elettorali democratici. Finalmente l’Italia ha riscattato il proprio onore con un Nuovissimo Risorgimento Italiano". La spazzatura è ancora al potere: diamoci da fare con una scopa nuova.



Vigiliamo e non fidiamoci di nessuno.



Calogero





AUTORI OSPITI

Pioltello, Via George Bizet, Musicista

I GRANDI UOMINI

......................

PEPPINO IMPASTATO

Giuseppe Impastato è uno dei grandi eroi sacrificatosi per la dignità della Sicilia e per riscattare la dignità di ogni uomo degno di tale nome. Ha lottato contro la mafia di cui “il padre ne era componente”. La verde città di Pioltello gli ha dedicato uno dei suoi grandi giardini pubblici per bambini, in via George Bizet proprio davanti ai plessi delle scuole elementari e medie. Nel cippo che lo ricorda si può leggere una delle sue poesie sottoscritta.

Lunga è la notte

e senza tempo.

Il cielo gonfio di pioggia

non consente agli occhi

di vedere le stelle.

Non sarà il gelido vento

a riportare la luce

né il canto del gallo,

né il pianto di un bimbo.

Troppo lunga è la notte

senza tempo

infinita.

..................................................................

Ai prepotenti d’Italia, “Poetica Onestà” ricorda che sono ad un passo dalla morte: fisica e morale.

Neanche i vermi potranno sopportare la loro anima puzzolente.

Calogero